T.A.Z. Weblog Party
giovedì 19 ottobre 2023
martedì 17 ottobre 2023
domenica 15 ottobre 2023
venerdì 13 ottobre 2023
mercoledì 11 ottobre 2023
martedì 10 ottobre 2023
L’Associazione21 ospita la presentazione del volume Sulle tracce della Poesia con DONATO DI POCE. Modera Eleonora Colnaghi
“La poesia è tutto ciò che resterà/dopo la mattanza delle parole”. Dichiarazione di amore e di fede nella poesia, questo nuovo libro di "Donato di Poce (Sulle tracce della poesia, I Quaderni del Bardo, 2023), poeta, saggista e critico d’arte, è il precipitato della sua cultura di artista alla perenne ricerca di un senso della vita e della funzione dell’arte e al contempo è una vera e propria definizione di poetica, un saggio che lui stesso a ragione definisce “metapoetico”, che trova nell’ironia e nell’autoironia una fonte di distacco e di leggerezza. “La scrittura cos’è?/Non lo sapremo mai/Intanto scrivi tra verità ed errore/La vita è solo un fiume d’inchiostro/Che ci porta via”. Questione eterna che l’autore si pone dopo innumerevoli prove poetiche e di saggistica, avendo fatto tesoro di infinite appassionate letture di critica e di poesia..." (Laura Cantelmo)
lunedì 9 ottobre 2023
RIENNALE MILANO - Dal 6 ottobre 2023 la mostra "Alberto Meda. Tensione e leggerezza"
Triennale Milano presenta, già dal 6 ottobre 2023 fino al 7 gennaio 2024, la mostra "Alberto Meda. Tensione e leggerezza", uno speciale percorso espositivo dedicato all’ingegnere, designer e progettista italiano attivo da oltre 50 anni.
Una sezione della mostra è dedicata all’individuazione di un utilizzo “altro” degli oggetti che il progettista ha ideato negli anni: analizzando alcuni aspetti tecnici dei suoi progetti, Meda li sovverte e li destina ad un uso diverso, trasformandoli in “giochi”con i quali il visitatore può interagire. Ad esempio, la tensione delle corde che caratterizza la chaise longue Longframe (Alias, 1994) viene utilizzata come strumento musicale, dando vita, grazie alle vibrazioni prodotte, ad Arpaframe o Benjo
domenica 8 ottobre 2023
Art Site Fest: inaugurazione "L'acqua del 2000" di Cosimo Veneziano
Ieri Sabato 7 ottobre Museo Nazionale della Montagna ore 12,00 si è inaugurata L’acqua del 2000, intervento site specific di Cosimo Veneziano curata da Lorena Tadorni. In allegato il Comunicato Stampa completo. L’esposizione proseguirà fino al 07 Dicembre.
Tra le sedi di Art Site Fest 2023, quest’anno figura il Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino. Nell’edizione 2023 del Festival, dedicata ai temi della sostenibilità e del rapporto con l’ambiente, non poteva mancare il confronto con uno degli ambienti naturali più delicati e minacciati, quello appunto della montagna.
Caratteristica del Museo è la terrazza con la Vedetta alpina, dalla quale è possibile avere una straordinaria panoramica dell'arco alpino e della città di Torino con il Po. Proprio dalla particolare collocazione della terrazza nasce il progetto di Cosimo Veneziano, per Art Site Fest: l’installazione site-specific realizzata sul lucernario di vetro della terrazza è infatti una riflessione dell’influenza umana sul paesaggio.
Il fulcro è una scultura con le fattezze di una testa di un uomo barbuto ispirata all'iconografia della Fontana del Po in piazza CLN a Torino, creata da Umberto Baglioni nel 1936. Baglioni, che realizzò anche la Fontana della Dora, scelse di rappresentare i due corsi d'acqua sotto forma di figure umane, rispettivamente un uomo per il Po e una donna per la Dora, creando due opere ormai parte dell’immaginario collettivo di tutti i Torinesi.
Con questa installazione, Cosimo Veneziano riflette poeticamente sulla crisi climatica che sta cambiando la morfologia del nostro territorio con effetti disastrosi, in stretta relazione con l’elemento morfologico del paesaggio che la ospita: l’affaccio diretto sul Po, che scorre inconsapevole proprio sotto la terrazza del Museo.
Attualmente in corso le seguenti mostre (gratuite, accesso su prenotazione al sito di riferimento della realtà ospitante, disponibili fino al 06 Novembre):
- Labyrinth, intervento site specific di Elizabeth Aro Palazzo Biandrate - Museo Storico Reale Mutua
- sei stata tu?, intervento site specific di Marco Cordero Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”
- AVA, intervento site specific di Bahar Heidarzade Parco del Castello di Govone
- Riverbero di luce.
All’ombra del silenzio, intervento
site specific di Giulia Nelli Chiesa dello Spirito Santo di
Govone
sabato 7 ottobre 2023
giovedì 5 ottobre 2023
martedì 3 ottobre 2023
lunedì 2 ottobre 2023
TORNA “LA BELLEZZA DELLE PAROLE” IL FESTIVAL DI LETTERATURA DELLA CITTÀ
Venerdì 6 ottobre il Festival si apre con un’anteprima a Bagno di Romagna, ospite di Fuori ConTesto dove alle 18.30 al cortile del Palazzo del Capitano (in caso di maltempo Sala Conferenze), Federico Taddia dialoga con Caterina Molari per presentare il suo “Nata in via delle Cento Stelle” (Mondadori 2023): l'incredibile vita della “più simpatica, ribelle e spettinata astrofisica di tutta la via lattea, Margherita Hack”. Una donna che non ha mai creduto al destino: credeva invece nel merito, nella possibilità di realizzare i propri sogni.
Domenica 15 ottobre, al
Palazzo del Ridotto di Cesena, La Bellezza delle Parole apre la sua
sezione “off” tutta la femminile alle 15.30 con Chiara Moscardelli e il
suo “Teresa Papavero e i fantasmi del passato” (Giunti 2023), la vicenda
dell’eccentrica criminologa ostinatamente single e della sua indagine a
Strangolagalli.
Alle 18 Federica Bosco presenta “Volevamo prendere
il cielo” (Garzanti 2023), una storia ricca di amore, amicizia, scelte,
gioia, dolore e colpi di scena. Un caleidoscopio di emozioni che si
fondono e si incontrano. Chiude alle 21 Francesca Bubba con “Preparati a
spingere” (Rizzoli 2023), una inchiesta senza precedenti su ogni
aspetto dell’esperienza di maternità, fino alla violenza ostetrica e
alle derive irrazionali, portando casi sconvolgenti e chiedendo a gran
voce un radicale cambio di paradigma.
La giornata prevede anche una
parte del programma dedicata ai piccoli lettori con lettura e
laboratorio di Alice Keller: alle 15.30 “Gaspare e Amleto” mentre alle
17 “Il mistero dei cani che sognano”.
Venerdì 20 ottobre la
programmazione del festival entra nel vivo all’Aula Magna della
Biblioteca Malatestiana con, alle 18, Marco Balzano e il suo “Cafè
Royale” (Einaudi 2023), un caffè popolato da genitori e figli, donne
indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone
si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria
degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso.
Alle
21, chiude la serata Simonetta Agnello Hornby con “Era un bravo
ragazzo” (Mondadori 2023), non solo un romanzo su una mafia che magari
non spara ma governa l'economia dell'isola ma soprattutto una storia sul
potere feroce della famiglia e sul desiderio struggente di tornare alla
terra in cui sono radicate identità e speranza.
La sezione kids del venerdì prevede alle 17 il laboratorio di Agnese Baruzzo “15 cose che posso fare per il mio pianeta”.
L’intenso programma del sabato
si trasferisce all’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana e parte
alle 11 con Psicoadvisor “D’amore ci si ammala, d’amore si guarisce”
(Rizzoli 2023), Ana Maria Sepe e Anna De Simone, autrici dello
strepitoso bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita”, applicano in
questo libro il loro unico metodo di studio e analisi alla ricerca delle
cause dell'infelicità in amore.
Riprende poi alle 15.30 Marina
Pierri che presenta il suo “Lila” (Giulio Perrone 2023), in cui studia
il mondo di Elena Ferrante, “non lo molla, se lo porta in giro e se lo
porta dentro”.
Prosegue alle 18 Enrico Terrinoni “La vita dell’altro.
Svevo, Joice: un’amicizia geniale” (Bompiani 2023), un saggio
letterario appassionante come un romanzo, libero come una storia,
preciso come una biografia, anzi, due.
E
chiude alle 21 però al Teatro Bonci il duo filosofico formato da Maura
Gancitano e Andrea Colamedici, Tlon con lo spettacolo “Elogio del
Fannullone”, una figura spesso vista come un anacronismo o, peggio, come
un ostacolo al progresso. In questa conferenza verrà esplorata
l’importanza dell’ozio come spazio vitale per la creatività proponendo
l’ozio come forma intellettuale di progresso.
La
sezione Kids del sabato vede due letture e laboratori a cura di Pino
Pace: alle 15.30 “Appunti di viaggio” e alle 17 “Il giro del mondo in 80
minuti”.
L’ultima giornata, domenica 22 ottobre,
prosegue al foyer del Teatro Bonci alle 11 con Emanuela Fontana e la
sua “La correttrice” (Mondadori 2023) che racconta di un palazzo nobile
della Firenze del 1838, dove una ragazza di nome Emilia Luti, nubile e
orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori fa la spola
giorno e notte tra la stanza dei bambini e il Gabinetto letterario di
casa Vieusseux, nella doppia mansione di bambinaia e aiutante di
biblioteca.
Alle 15.30 il Festival si trasferisce al Biblioteca
Malatestiana con Aurora Tamigio che presenta “Il cognome delle donne”
(Feltrinelli 2023), ovvero la storia di Rosa, nata nella Sicilia di
inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, che
rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia
di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di
legno resistente e spinoso.
Alle 18, Marco Rossari presenta il suo
“L’ombra del vulcano” (Einaudi 2023) dove si tesse la vicenda della fine
di un grande amore, in un’estete torrida e alcolica.
Chiude
la giornata alle 21, Antonio Manzini con “Elp” (Sellerio 2023) la
vicenda di una donna picchiata dal marito, una violenza domestica negata
dalla vittima, il copione che troppo spesso precede un omicidio. Rocco
Schiavone è tornato.
La sezione kids della domenica prevede
alle 17 la lettura e il laboratorio “Il Medioevo dalla A alla Zazzera”
di Manlio Castagna.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, non prevedono prenotazioni e sono presentati da Leandra Borsci e da Corrado Ravaioli.
Tutti gli aggiornamenti su https://www.facebook.com/
E sul sito: https://www.comune.cesena.fc.
domenica 1 ottobre 2023
sabato 30 settembre 2023
venerdì 29 settembre 2023
giovedì 28 settembre 2023
mercoledì 27 settembre 2023
GIVINGTUESDAY ITALIA: AL VIA DAL 3 OTTOBRE IL CONTEST FOTOGRAFICO CHE PREMIA GENEROSITÀ E SOLIDARIETÀ
Roma, 27 settembre 2023 - Dopo il successo della prima edizione, il 3 ottobre, per il secondo anno consecutivo riapre il contest fotografico "Scatta la generosità!” in occasione della settima edizione del GivingTuesday Italia, il più grande evento internazionale dedicato alla generosità e alla solidarietà che coinvolge oltre 90 paesi del mondo, organizzato e promosso in Italia dalla Fondazione AIFR.
Quest'anno il GivingTuesday si celebra martedì 28 novembre e sono già numerose le iniziative, attività e contest organizzati con l'obiettivo di creare una sensibilità collettiva sull'importanza e soprattutto sul significato del donare in tutte le sue forme, a partire dalla comprensione dell'impatto che un singolo gesto può generare sugli individui e su intere comunità.
UN CONTEST ALLA RICERCA DI UN OBIETTIVO FOTOGRAFICO DALLA LENTE GENTILE ED EMOTIVA
Alla base del contest fotografico di GivingTuesday c'è l'inclusione: ai partecipanti, organizzazioni non Profit e scuole, non viene richiesta alcuna capacità particolare come l'uso di un treppiedi, la correzione di un'aberrazione cromatica o la regolazione dell'esposizione alla luce che ne possa precludere la partecipazione.
Nessun tecnicismo, ma solo la capacità di cogliere con un occhio fotografico gentile, e quindi testimoniare, la sensibilità dietro a piccoli e grandi gesti che richiamino i concetti di generosità e solidarietà, così da poter stimolare una memoria emotiva collettiva attraverso una fotografia fatta di azioni solidali da cui trarre spunto.
L'iscrizione al contest è facile: sarà sufficiente condividere, sul portale ufficiale givingtuesday.it dal 3 ottobre al 21 novembre 2023 un proprio scatto originale che evochi i valori di generosità e solidarietà per creare una vera e propria galleria del dono.
Come ogni contest che si rispetti, le migliori fotografie verranno
premiate con un compenso in denaro (e non solo). Per saperne di più: https://givingtuesday.it/
"La narrazione per immagini della Galleria del Dono vuole valorizzare l'impegno e il lavoro quotidiano delle Organizzazioni non Profit mettendo sotto l'obiettivo della macchina fotografica volti, azioni e gesti di chi ha fatto del Dono la propria missione” – ha dichiarato Marco Cecchini, Presidente della Fondazione AIFR – "Una narrazione che coinvolge sia chi partecipa con la propria "fotografia generosa” sia chi vota, in un'azione condivisa per costruire una comunità più attenta agli altri, alla solidarietà e alla condivisione”.
OLTRE AL CONTEST, TANTE ATTIVITÀ PER UNA SOCIETÀ SEMPRE PIÙ FONDATA SUL VALORE DEL DONO
Tra le altre iniziative portate avanti da Fondazione AIFR in occasione del GivingTuesday per accompagnare e sensibilizzare la collettività verso questa giornata speciale, anche quest'anno ci sarà il GivingTuesday LAB, il laboratorio creato per educare e informare sempre più persone sul ruolo della generosità, del dono e della solidarietà in diversi campi, ma con delle novità: una rubrica settimanale con esperti provenienti dal Terzo Settore che condivideranno suggerimenti per prepararsi al GivingTuesday.
Si rinnova poi l'appuntamento con "A scuola di generosità”, il progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ideato per informarli e sensibilizzarli a una cittadinanza attiva a partecipativa. Esperti e organizzazioni non Profit hanno realizzato 10 schede didattiche che gli insegnanti possono scegliere in base alle tematiche di interesse (tra i temi trattati c'è la tutela dell'ambiente, la difesa dei diritti umani, il contrasto all'odio in rete e molto altro) e strutturare poi l'intervento in classe.
Al fianco di GivingTuesday, quest'anno a supportare questa rosa di iniziative e attività un gran numero di partner come myDonor Società Benefit, il patrocinio di ANCI - Associazione Nazionali Comuni Italiani, ASSIF – Associazione Italiana Fundraiser, Assifero e CSVnet e non solo.
GivingTuesday nasce nel 2012 a New York dove un team di fundraiser del centro culturale 92nd Street Y di New York ha avuto un'intuizione: perché, dopo il Black Friday e il Cyber Monday, le due giornate di shopping compulsivo, non promuoviamo il GivingTuesday? Il "martedì del dare” è un appello alla solidarietà, un giorno in cui tutte le persone sono invitate donare nel senso più ampio del termine che si tratti di denaro, beni di prima necessità o piccoli atti di gentilezza. In soli dieci anni, l'evento si è trasformato in un'iniziativa internazionale che ispira milioni di persone a dare, collaborare e celebrare la generosità.
Fondazione AIFR è un ente filantropico di diritto privato costituito con lo scopo di sviluppare la filantropia e di sostenere, formare e promuovere il Terzo Settore italiano. In particolare, la Fondazione incentiva la cultura del dono nel nostro paese attraverso l'organizzazione di eventi e campagne mirate, e opera per rendere più efficaci le Organizzazioni Non Profit ideando momenti di formazione su tematiche d'interesse con l'obiettivo di sviluppare la professionalizzazione del settore.
Nel 2017 AIFR decide di accogliere l'incarico dalla Fondazione 92Y di New York di occuparsi della promozione del GivingTuesday in Italia, il più grande evento mondiale dedicato alla generosità e alla solidarietà. Un'iniziativa di sensibilizzazione di portata internazionale (oltre 80 paesi coinvolti) che ha come obiettivo massimizzare l'attenzione sul valore del dono e della generosità invitando tutti a donare, nel senso più ampio del termine, e a fare la differenza per costruire un mondo più giusto e solidale.