Venerdì 6 ottobre il Festival si apre con un’anteprima a Bagno di Romagna, ospite di Fuori ConTesto dove alle 18.30 al cortile del Palazzo del Capitano (in caso di maltempo Sala Conferenze), Federico Taddia dialoga con Caterina Molari per presentare il suo “Nata in via delle Cento Stelle” (Mondadori 2023): l'incredibile vita della “più simpatica, ribelle e spettinata astrofisica di tutta la via lattea, Margherita Hack”. Una donna che non ha mai creduto al destino: credeva invece nel merito, nella possibilità di realizzare i propri sogni.
Domenica 15 ottobre, al
Palazzo del Ridotto di Cesena, La Bellezza delle Parole apre la sua
sezione “off” tutta la femminile alle 15.30 con Chiara Moscardelli e il
suo “Teresa Papavero e i fantasmi del passato” (Giunti 2023), la vicenda
dell’eccentrica criminologa ostinatamente single e della sua indagine a
Strangolagalli.
Alle 18 Federica Bosco presenta “Volevamo prendere
il cielo” (Garzanti 2023), una storia ricca di amore, amicizia, scelte,
gioia, dolore e colpi di scena. Un caleidoscopio di emozioni che si
fondono e si incontrano. Chiude alle 21 Francesca Bubba con “Preparati a
spingere” (Rizzoli 2023), una inchiesta senza precedenti su ogni
aspetto dell’esperienza di maternità, fino alla violenza ostetrica e
alle derive irrazionali, portando casi sconvolgenti e chiedendo a gran
voce un radicale cambio di paradigma.
La giornata prevede anche una
parte del programma dedicata ai piccoli lettori con lettura e
laboratorio di Alice Keller: alle 15.30 “Gaspare e Amleto” mentre alle
17 “Il mistero dei cani che sognano”.
Venerdì 20 ottobre la
programmazione del festival entra nel vivo all’Aula Magna della
Biblioteca Malatestiana con, alle 18, Marco Balzano e il suo “Cafè
Royale” (Einaudi 2023), un caffè popolato da genitori e figli, donne
indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone
si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria
degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso.
Alle
21, chiude la serata Simonetta Agnello Hornby con “Era un bravo
ragazzo” (Mondadori 2023), non solo un romanzo su una mafia che magari
non spara ma governa l'economia dell'isola ma soprattutto una storia sul
potere feroce della famiglia e sul desiderio struggente di tornare alla
terra in cui sono radicate identità e speranza.
La sezione kids del venerdì prevede alle 17 il laboratorio di Agnese Baruzzo “15 cose che posso fare per il mio pianeta”.
L’intenso programma del sabato
si trasferisce all’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana e parte
alle 11 con Psicoadvisor “D’amore ci si ammala, d’amore si guarisce”
(Rizzoli 2023), Ana Maria Sepe e Anna De Simone, autrici dello
strepitoso bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita”, applicano in
questo libro il loro unico metodo di studio e analisi alla ricerca delle
cause dell'infelicità in amore.
Riprende poi alle 15.30 Marina
Pierri che presenta il suo “Lila” (Giulio Perrone 2023), in cui studia
il mondo di Elena Ferrante, “non lo molla, se lo porta in giro e se lo
porta dentro”.
Prosegue alle 18 Enrico Terrinoni “La vita dell’altro.
Svevo, Joice: un’amicizia geniale” (Bompiani 2023), un saggio
letterario appassionante come un romanzo, libero come una storia,
preciso come una biografia, anzi, due.
E
chiude alle 21 però al Teatro Bonci il duo filosofico formato da Maura
Gancitano e Andrea Colamedici, Tlon con lo spettacolo “Elogio del
Fannullone”, una figura spesso vista come un anacronismo o, peggio, come
un ostacolo al progresso. In questa conferenza verrà esplorata
l’importanza dell’ozio come spazio vitale per la creatività proponendo
l’ozio come forma intellettuale di progresso.
La
sezione Kids del sabato vede due letture e laboratori a cura di Pino
Pace: alle 15.30 “Appunti di viaggio” e alle 17 “Il giro del mondo in 80
minuti”.
L’ultima giornata, domenica 22 ottobre,
prosegue al foyer del Teatro Bonci alle 11 con Emanuela Fontana e la
sua “La correttrice” (Mondadori 2023) che racconta di un palazzo nobile
della Firenze del 1838, dove una ragazza di nome Emilia Luti, nubile e
orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori fa la spola
giorno e notte tra la stanza dei bambini e il Gabinetto letterario di
casa Vieusseux, nella doppia mansione di bambinaia e aiutante di
biblioteca.
Alle 15.30 il Festival si trasferisce al Biblioteca
Malatestiana con Aurora Tamigio che presenta “Il cognome delle donne”
(Feltrinelli 2023), ovvero la storia di Rosa, nata nella Sicilia di
inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, che
rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia
di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di
legno resistente e spinoso.
Alle 18, Marco Rossari presenta il suo
“L’ombra del vulcano” (Einaudi 2023) dove si tesse la vicenda della fine
di un grande amore, in un’estete torrida e alcolica.
Chiude
la giornata alle 21, Antonio Manzini con “Elp” (Sellerio 2023) la
vicenda di una donna picchiata dal marito, una violenza domestica negata
dalla vittima, il copione che troppo spesso precede un omicidio. Rocco
Schiavone è tornato.
La sezione kids della domenica prevede
alle 17 la lettura e il laboratorio “Il Medioevo dalla A alla Zazzera”
di Manlio Castagna.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, non prevedono prenotazioni e sono presentati da Leandra Borsci e da Corrado Ravaioli.
Tutti gli aggiornamenti su https://www.facebook.com/
E sul sito: https://www.comune.cesena.fc.
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