T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

sabato 17 febbraio 2024

Giorgio Albertini - Pralina N° 07. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

DOMENICA 18 FEBBRAIO LA LIBRERIA LIBERRIMA DI LECCE OSPITA IL FIRMACOPIE DI ALESSANDRO BARICCO E UN INEDITO DIALOGO SU CHET BAKER TRA ROBERTO COTRONEO E PAOLO FRESU

 Domenica 18 febbraio la libreria Liberrima in Corte dei Cicala a Lecce ospita una lunga giornata di emozioni con lo scrittore Roberto Cotroneo e il trombettista e compositore Paolo Fresu, protagonisti di un inedito dialogo su Chet Baker (ore 11) e Alessandro Baricco con il firmacopie del suo visionario romanzo Abel, uscito per Feltrinelli (ore 16).


Si parte alle 11 (ingresso libero), in collaborazione con Diffondiamo idee di valoreConversazioni sul futuro e Good Vibes, con un inedito dialogo tra Paolo Fresu e Roberto Cotroneo sull’incredibile vita di Chet Baker. Un genio bellissimo e maledetto del jazz, uomo capace tanto di distruggere il proprio corpo con la schiavitù dall’eroina, quanto di far salire fino al cielo le note della sua tromba. Nel romanzo Chet (pubblicato nel 2022 da Neri Pozza e uscito per la prima volta nel 2011 con il titolo "E nemmeno un rimpianto"), lo scrittore si immerge nell'esistenza di questo mito del jazz: raccontando i suoi successi, l’antagonismo di sempre con Miles Davis, la sua fragilità umana. Fresu invece con il fortunato progetto "Tempo di Chet. La versione di Chet Baker" ha fatto rivivere uno dei protagonisti più controversi e discussi del Novecento, tra composizioni originali e standard cari al jazzista tanto maledetto quanto leggendario. Fresu è nel capoluogo salentino per presentare il progetto “Ferlinghetti”. Dopo i due sold out di sabato 17, sempre affiancato da Daniele Di Bonaventura (bandoneón), Dino Rubino (pianoforte) e Marco Bardoscia (contrabbasso), il musicista e compositore sardo si esibirà in serata alle 20 e alle 22 (info 3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com) da Nasca - Il teatro a Lecce, ospite dell'associazione Good Vibes - Musica Cultura Ambiente.

Alle 16, a oltre cinque anni dalla sua ultima visita a Lecce sempre da Liberrima, Alessandro Baricco sarà in libreria per il firmacopie di Abel, nuovo romanzo dello scrittore piemontese edito da Feltrinelli. Ha ventisette anni, Abel, quando diventa leggenda. Ha messo fine a una rapina sparando simultaneamente con due pistole contro obiettivi diversi. Un colpo detto il Mistico, che pochi sono in grado di mettere a segno con la sua precisione. È lo sceriffo della cittadina di un Ovest immaginario ed è innamorato di Hallelujah Wood, una donna che ha addosso una specie di mistero, mani piccole e labbra orientali. Anche lei lo ama: ogni tanto parte senza che lui sappia dove va – “passiamo senza fermarci, è inteso così” –, ma torna sempre. La madre di Abel, invece, anni prima se n’è andata per non tornare mai più. Ha preso i quattro cavalli migliori e ha lasciato lui, i fratelli e la sorella al loro destino. Una bruja una volta gli ha detto: “Sarà molto doloroso, ma un giorno, Abel, te lo prometto, nascerai”. Alessandro Baricco dà vita a uno straordinario romanzo che è una storia spirituale, sapienziale, e al tempo stesso un western dove la scrittura è geometrica e il racconto visionario.







Inga Sempé in conversazione con Paolo Ulian

20 febbraio 2024, ore 18.30

Ingresso libero previa registrazione: triennale.org


Martedì 20 febbraio, alle ore 18.30, Triennale Milano presenta un incontro con Inga Sempé e Paolo Ulian sulle costanti del mestiere del designer: la ricerca, l'innovazione, lo studio dei materiali, il rapporto con la committenza e le manifatture, la logica del servizio, la volontà di rispondere a un'idea rotonda di funzione.

Partendo da alcune corrispondenze nel metodo e nella progettazione dei due protagonisti, l’incontro vuole mettere a confronto pratiche ed estetiche dei designer, creando delle incursioni tra di loro, nella loro produzione, per scoprire punti di contatto ed elementi ricorrenti nei loro approcci.

In dialogo con i designer anche Chiara Novello e Alessia Pessano, titolari dello studio A/C, che firmeranno l'allestimento della mostra su Inga Sempé, La casa imperfetta, visitabile in Triennale a partire dal 16 aprile.

L’incontro sarà moderato da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, e curatore della mostra La casa imperfetta.




Art Cologne Talks Lounge 2022 – Sven Fischer (The Art of the Racing Bike)

venerdì 16 febbraio 2024

Asae Soya: Sora / Hebel_121, Basel

Oggi Venerdì 16 febbraio 2024, ore 18.30 Presentazione del libro "La casa della poesia" di Nuno Júdice

 Evento online su piattaforma Zoom

per accedere alla video troverete il link  di accesso qui

https://www.lacasadellapoesiadicomo.com/post/16-02-24-presentazione-del-libro-la-casa-della-poesia-di-nuno-j%C3%BAdice

 

Sulle pagine Facebook della Casa della Poesia di Como e de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno saranno pubblicati 48 ore prima dell’incontro link e codice d’accesso all’evento on line su Zoom

Link 1

https://www.facebook.com/Casapoesiacomo

Link 2


L’autore dialogherà con Emilio Coco, traduttore dell’opera,

Stefano Donno, editore de IQdB Edizioni, Roberto Galaverni, critico letterario,

Laura Garavaglia, direttrice della collana “Altri incontri” e presidentessa de La Casa della Poesia di Como.

Modera l’incontro Antonia Depalma, saggista.

 

“Protagonista indiscussa della poesia di Nuno Júdice è la parola. Quasi non c’è poesia che non la contenga e con la quale il poeta alimenta le sue passioni, i suoi paradossi, le sue riflessioni. È essa che gli ispira le metafore e le allegorie più belle, con esse viaggia e riempie la sua valigia. Possono essere parole vecchie, relegate in un angolo del dizionario, ma quando le mette insieme, quando le unisce nel verso, risplendono di nuova luce. Ama le parole esatte, dure come gli oggetti che designano, parole che si uniscono e si sovrappongono a quelle già usate, che devasta, frantuma in sillabe, incendia, ne raccoglie i resti, gli aggettivi, gli avverbi, le preposizioni, per creare altre parole, perché la voce non si bruci e poco importa che le frasi perdano il senso, purché resti inalterato il nome delle cose. Come fa la casalinga con i panni che mette ad asciugare al sole, così fa il poeta con le parole, le attacca nel verso con le mollette, le spiana con il ferro della retorica, senza bruciarle, le sistema nel tiretto della strofa per poi tirarle fuori quando servono per fare o leggere poesia, ed esse seguono il loro percorso, sporcandosi col fango della strada, riempendosi della muffa delle case chiuse, respirando il sudore degli amanti. Si lavano, si asciugano e tornano a sporcarsi in continuazione perché fanno parte del mondo e della vita”. (EMILIO COCO)

Nuno Júdice è nato il 29 aprile 1949 a Mexilhoeira Grande, in Portogallo. Si è laureato in Filologia romanza all’Università di Lisbona e ha conseguito il dottorato nel 1989 con una tesi sulla letteratura medievale. Dal 1997 al 2004 è stato addetto culturale dell’Ambasciata portoghese a Parigi e direttore dell’Istituto Camões sempre a Parigi. È stato docente di Letteratura portoghese e francese presso l’Universidade Nova de Lisboa fino al 2015, quando è andato in pensione. Ha pubblicato studi sulla teoria della letteratura e sulla letteratura portoghese. Poeta e romanziere, è stato redattore letterario di Tabacaria, pubblicato dalla Casa Fernando Pessoa, e commissario per l’area della letteratura portoghese in rappresentanza della 49° Fiera del Libro di Francoforte, che aveva come tema il Portogallo. Le sue opere non riguardano solo la poesia e la narrativa, ma anche saggi, teatro, edizioni critiche e antologie. Dal 2009 è direttore di “Coló- quio-Letras”, rivista letteraria della Fondazione Calouste Gulbenkian. Tra gli altri premi, nel 2013 ha ricevuto il Premio di Poesia Reina Sofia per la poesia iberoamericana. In Italia, ha ricevuto i premi Europa in Versi nel 2016, Camaiore nel 2017 e Carlo Betocchi-Città di Firenze nel 2022.

 

Info link:

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/10/la-casa-della-poesia-di-nuno-judice.html


Giovanni Sesia - Pralina N° 06. Capire l'arte contemporanea con Sergio M...

La mia Venezia africana tra vita e arte - la Repubblica

La mia Venezia africana tra vita e arte - la Repubblica

Il concetto di bellezza nell’arte del presente | Artribune

Il concetto di bellezza nell’arte del presente | Artribune

Musica, arte, tipografie e una ex fabbrica di dirigibili La Ciriè che non ti aspetti a soli 22 chilometri da Torino - La Stampa

Musica, arte, tipografie e una ex fabbrica di dirigibili La Ciriè che non ti aspetti a soli 22 chilometri da Torino - La Stampa

giovedì 15 febbraio 2024

Davide Coltro - Pralina N° 05. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

Domenica 18 febbraio - Les Trois Lézards al Fondo Verri di Lecce

 Domenica 18 febbraio (ore 20 - posti limitati - ingresso su prenotazione 3273246985 - 3392063444 - fondoverri@tiscali.it) al Fondo Verri in via Santa Maria del Paradiso a Lecce la rassegna di musica e parole Tutti Solo, con la direzione artistica di Giorgia Santoroospita un evento speciale promosso da Nuovo IMAIE. Il quartetto Les trois lézards presenterà i brani del cd d'esordio “Gli uomini poetici”, prodotto dall’etichetta salentina Dodicilune (nella collana editoriale Controvento), distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line da Believe Digital. Il gruppo formato dal fisarmonicista, compositore e cantante francese ma da molti anni attivo nel Salento Emmanuel Ferrari (già anima del progetto Les Troublamours) e dai tre pugliesi Giovanni Chirico (sax alto e baritono, voce), Giorgio Distante (tuba, tromba, euphonium, voce) e Roberto Chiga (tamburello, grancassa, voce) propone dieci canzoni originali di musica popolare dell’ipoetico paese della Tadjiguinia. «In questo stato di spirito non si parla tadjiguino ma italese, franciano, l’altro-salentino, il gattico, il melodico… e soprattutto si suona», raccontano i quattro musicisti. «Ci vive un principe non-principe, Ninour il vagabondo principale. Ninour ha tante storie tadjiguine da raccontare, come quella d’amore con Carmelina o il viaggio di Gino, l’emigatto. Ninour narra l’ubriacatura oceanica di Théodule il funambolo e l’inscontro con Magda la trapezista, la passione per le erbe aromatiche di Leone il nano saggio e l’innamoramento infelino di Gino. E poi spiega, a chi sa ascoltare, perché in Tadjiguinia non ci sono uomini politici ma uomini poetici». I brani di Les trois lézards sono dinamici e ritmici. Improvvisazione e assoli fanno parte del gioco e portano l’ascoltatore a essere sempre al centro della musica come accerchiato dalle note e dagli strumenti. Che sia valzer o quadriglia, che sia ska o funky, la voglia è sempre quella di ballare. Gli strumenti utilizzati sono semplici, acustici e non hanno ausilio di macchine digitali e sequencer ma il suono che ne viene fuori potrebbe far pensare il contrario. Le linee di basso guidate dai fiati di Giovanni Chirico e Giorgio Distante e le ritmiche sul tamburello di Roberto Chiga viaggiano insieme compatte, richiamano atmosfere funk, disco-music, house, techno e hip-hop; le melodie di Emmanuel si intrecciano ad esse tra il romanticismo del valzer francese e i ritmi dispari di Grecia e Balcani.




Sabato 17 febbraio - Andrea Sabatino presenta Melodico con Vince Abbracciante ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce

 Sabato 17 febbraio (ore 20:45 - ingresso 10 euro | ridotto 5 euro - biglietti su Vivaticket.it - info 08322422000) i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce ospitano il concerto di presentazione di “Melodico”. 

Nel suo nuovo progetto discografico il jazz creativo e moderno del trombettista salentino Andrea Sabatino si fonde con l’eleganza classica e raffinata del fisarmonicista Vince Abbracciante. Prodotto da Maria Agostinacchio per l’associazione Festinamente e da Maurizio Bizzochetti per l'etichetta Dodicilune, il cd è distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei principali store online da Believe. Il duo propone la rivisitazione di otto brani che hanno fatto la storia della musica italiana: Cos'hai trovato in lui di Bruno Martino, due grandi successi cantati da Mina come Noi due, firmata da Alberto Testa e Augusto Martelli, e Brava del direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e paroliere Bruno Canfora, La strada di Nino Rota, dalla colonna sonora dell'omonimo film di Federico Fellini, Ho capito che ti amo e Angela di Luigi Tenco, L'ultima occasione di Jimmy Fontana e Un giorno ti dirò di Gorni Kramer, pezzo portato al successo, tra gli altri, dal crooner Nicola Arigliano. Prossimi appuntamenti live al Biella Jazz Club (2 aprile), al Bonaventura Club di Milano (3 aprile), al Neruda Cafè di Torino (4 aprile), al Varese Jazz Club (5 aprile) e al Countbasie JazzClub di Genova (6 aprile).


«La musica di questo disco è un fiore raro, nato dalla passione, dalla creatività e dalla cura di Andrea Sabatino e Vince Abbracciante. La scelta dei brani, oculata e molto originale, serve da ponte di lancio per una serie di improvvisazioni di altissimo livello», sottolinea Enrico Rava nelle note di copertina. «È un grandissimo piacere constatare il percorso di Andrea che, da quando l'ho conosciuto 10 anni fa, si è trasformato da trombettista emergente molto dotato in un musicista  maturo e molto interessante, con un controllo invidiabile sullo strumento e un senso per la melodia fuori dal comune. Questa è anche l'occasione per me di conoscere un musicista unico e straordinario come Vince Abbracciante. È un viaggio nella grande musica italiana di cui si sentiva il bisogno».

Andrea Sabatino inizia lo studio della tromba a cinque anni, a nove intraprende gli studi al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, dove nel 1999, appena diciassettenne, consegue il Diploma in tromba con il massimo dei voti. Partecipa a vari concorsi e rassegne nazionali esibendosi come trombettista classico. L’incontro nel 2000 con Fabrizio Bosso, spinge il giovane musicista a intraprendere lo studio del jazz. Partecipa ai seminari estivi di “Umbria Jazz 2001”, dove è premiato come “Miglior talento”, e “Siena Jazz”. Nel 2003 è selezionato per partecipare al “Premio Nazionale Massimo Urbani”, dove si classifica tra i finalisti e vince una borsa di studio per “Nuoro Jazz 2003”. Nel 2004 consegue il Diploma in Jazz sempre al Conservatorio di Lecce e contemporaneamente alterna la sua attività con lavori in Orchestre e in varie trasmissioni televisive Rai. Nel maggio del 2006 arriva “Pure Soul”, debutto discografico prodotto dall’etichetta salentina Dodicilune. Nei brani è affiancato da Vincenzo Presta (sax tenore), Ettore Carucci (piano), Giuseppe Bassi (basso), Mimmo Campanale (batteria) e dall’ospite Fabrizio Bosso. Nel 2015, sempre per la Dodicilune, esce “Bea” con Gaetano Partipilo al sax, Ettore Carucci al piano, Francesco Angiuli al contrabbasso e Giovanni Scasciamacchia alla batteria. Nel corso di questi anni ha collaborato, tra gli altri, con Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Daniele Scannapieco, Marco Tamburini, Giovanni Amato, Javier Girotto, Roberto Gatto, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Massimo Morricone, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi, Alessandro Di Puccio, Stefano “Cocco” Cantini, Salvatore Bonafede, Nico Morelli, Piero Odorici, Arthur Miles, Maurizio Gianmarco solo per menzionarne alcuni. Il suo playing, seppur profondamente rispettoso della tradizione jazzistica, si caratterizza per la ricerca di un suono personale che emana calore, impreziosito da un fraseggio agile, limpido, da una sensibilità comunicativa genuina e generosa.

“Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vince Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso”, disse di lui Richard Galliano (Jazzman, 2005). Ostunese, classe 1983, Vince Abbracciante a otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera con Gian Vito Tannoia, ha frequentato master class, seminari, corsi. Si è esibito in festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina anche alle tastiere vintage. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres e ha pubblicato vari cd con The Bumps (trio completato da Davide Penta e Antonio Di Lorenzo) e con Paola Arnesano (Tango! - 2012 , MPB - 2017, Opera! - 2022). Dopo “Introducing”, nel quale è affiancato dal leggendario bassista newyorkese Juini Booth (2012, Bumps Records) ha pubblicato per l’etichetta Dodicilune i due cd “Sincretico” (2017) e “Terranima” feat. Gabriele Mirabassi (2019). Nella sua carriera ha conquistato numerosi premi nazionali e internazionali. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2021 (ex aequo con Simone Zanchini) e 2002 (grazie al cd "Santuario", in coppia con Javier Girotto – Dodicilune 2021) ha vinto  l'Orpheus Award nella categoria jazz. Nel 2022 ha firmato gli arrangiamenti del progetto "Io che amo solo te. Le Voci di Genova" di Serena Spedicato (canto, voce recitante) e Osvaldo Piliego (testi originali), prodotto da Dodicilune, Eskape e Coolclub.

L’etichetta pugliese Dodicilune è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di quasi 350 produzioni discografiche (cd, vinili, dvd) di artisti italiani e stranieri. Grazie a Ird e Believe i dischi sono distribuiti in Italia e all'estero nei migliori negozi di musica, nelle principali catene (Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Mondadori, Melbookstore) e su 60 piattaforme di download/streaming digitale in circa 80 paesi in tutto il mondo (iTunes, Spotify, Deezer, AppleMusic, Amazon, Qobuz, Tidal).

Info e contatti
Facebook.com/dodicilune
Instagram.com/dodicilune
Youtube.com (DodiciluneRecords)
www.dodicilune.it
www.ijm.it => presskits.adeidj.it/component/music/display/1269

Dodicilune - Edizioni Discografiche & Musicali
Via Ferecide Siro 1/E - Lecce
0832091231 - info@dodiciluneshop.it
www.dodiciluneshop.it





Paul Pagk / Miguel Abreu Gallery, New York

martedì 13 febbraio 2024

Roberto Crippa - Pralina N° 03. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

Wael Shawky at KW Institute for Contemporary Art, Berlin. Interview

SABATO 17 E DOMENICA 18 FEBBRAIO AL TEATRO NASCA DI LECCE LA STAGIONE DI CONCERTI DELL'ASSOCIAZIONE "GOOD VIBES - MUSICA CULTURA AMBIENTE" PROSEGUE CON IL PROGETTO FERLINGHETTI DI PAOLO FRESU. DOMENICA MATTINA ALLA LIBRERIA LIBERRIMA, INOLTRE, IL TROMBETTISTA E COMPOSITORE SARDO DIALOGHERÀ SU CHET BAKER CON LO SCRITTORE ROBERTO COTRONEO

 Sabato 17 e domenica 18 febbraio con doppio set alle 20 (entrambi sold out) e alle 22 (pochi posti ancora disponibili - ingresso riservato ai soci 25|30 euro) da Nasca - Il teatro Lecce, con l'atteso ritorno nel Salento di Paolo Fresu, proseguono i concerti e gli appuntamenti di Good Vibes - Musica Cultura Ambiente. In quattro set, affiancato da Daniele Di Bonaventura (bandoneón), Dino Rubino (pianoforte) e Marco Bardoscia (contrabbasso), il musicista e compositore sardo (tromba, flicorno, elettronica) presenterà “Ferlinghetti”. Prodotto nel 2022 da Tǔk Music, il progetto discografico è la colonna sonora del docufilm "The Beat Bomb" del regista Ferdinando Vicentini Orgnani che racconta la meravigliosa storia di Lawrence Ferlinghetti. Poeta, pittore, e attivista, l'italo-americano nel 1953 ha fondato la libreria City Lights a San Francisco, che, grazie ai suoi rapporti di stretta amicizia con molte delle figure di spicco della beat generation, tra cui Allen Ginsberg, Gregory Corso e Jack Kerouac, ben presto divenne anche la casa editrice di riferimento del movimento. I titoli dei tredici brani originali sono tratti dalla poesia Autobiography e da altri testi che compongono il corpus letterario dell’intellettuale. Questi sono stati registrati pochi mesi prima della scomparsa dell’intellettuale e in alcuni casi pongono l’accento sull’aspetto lirico delle straordinarie vicende del protagonista, in altri sviluppano un elemento ritmico e offrono una varietà di situazioni diverse che donano prospettive profonde e cangianti attorno ad un argomento così amato come la beat generation, sottolineando i temi che rendono questa esperienza ancora estremamente attuale. Il bandoneon inoltre riesce a dare profonde nuance pittoriche allo scenario tematico ed offrendo così una rara totalità di proposizione ad un tema così positivizzante e peculiare quale quello indagato. Domenica 18 alle 11 (ingresso libero), inoltre, la libreria Liberrima, in collaborazione con Diffondiamo idee di valore e Conversazioni sul futuro, ospiterà un inedito dialogo tra Paolo Fresu Roberto Cotroneo sull’incredibile vita di Chet Baker, genio bellissimo e maledetto del jazz, uomo capace tanto di distruggere il proprio corpo con la schiavitù dall’eroina, quanto di far salire fino al cielo le note della sua tromba. Nel romanzo Chet (pubblicato nel 2022 da Neri Pozza e uscito per la prima volta nel 2011 con il titolo "E nemmeno un rimpianto"), lo scrittore si immerge nell'esistenza di questo mito del jazz: raccontando i suoi successi, l’antagonismo di sempre con Miles Davis, la sua fragilità umana. Fresu invece con il fortunato progetto "Tempo di Chet. La versione di Chet Baker" ha fatto rivivere uno dei protagonisti più controversi e discussi del Novecento, tra composizioni originali e standard cari al jazzista tanto maledetto quanto leggendario. Con questo ricco week end continua la sinergia tra l'associazione Good Vibes, con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, e Nasca, spazio sociale e culturale del capoluogo salentino, diretto dall'attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e dalla sua compagnia Nasca Teatri di Terra. In primavera il programma, con il patrocinio del Comune di Lecce, ospiterà il quintetto del bassista Pierluigi Balducci con "Kosmos & Chaos" (sabato 23 marzo) e la cantante Maria Pia De Vito affiancata dal chitarrista Roberto Taufic (sabato 20 aprile). Posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com.




Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura, Dino Rubino, Marco Bardoscia - Ferlinghetti Official Video

domenica 11 febbraio 2024

Will Boone: No Man's Land / Karma, New York

Breve storia del design italiano di Matteo Vercelloni (Carocci)

 Dall'oggetto d'uso quotidiano alla moda, dall'arredo ai mezzi di trasporto, tutto ciò che può fregiarsi di essere un prodotto del design made in Italy acquista immediatamente un valore di qualità aggiuntivo che ha reso il “disegno italiano” famoso nel mondo e modello per la creatività internazionale. Il volume, in una nuova edizione ampliata, ne ripercorre la storia; una storia in cui, tra memoria dei valori artigianali e innovazione industriale, si intrecciano talenti imprenditoriali e invenzioni progettuali, occasioni e sinergie, sodalizi culturali e complicità creative, e da cui risulta evidente il valore che il design del Bel Paese ha nel presente.




421 Arts Centre: ad Abu Dhabi, l’arte “spicca il volo” dal vecchio porto - Domus

421 Arts Centre: ad Abu Dhabi, l’arte “spicca il volo” dal vecchio porto - Domus

Giampaolo Prearo, un editore "militante" al servizio dell'Arte - ilGiornale.it

Giampaolo Prearo, un editore "militante" al servizio dell'Arte - ilGiornale.it

Apre Modenantiquaria: un lungo viaggio nell'arte con protagoniste le donne | Corriere.it

Apre Modenantiquaria: un lungo viaggio nell'arte con protagoniste le donne | Corriere.it

La vita e l’arte, tutte le ossessioni di Ligabue

La vita e l’arte, tutte le ossessioni di Ligabue

L’arte indiana corre insieme all’economia - Il Sole 24 ORE

L’arte indiana corre insieme all’economia - Il Sole 24 ORE

sabato 10 febbraio 2024

Introduzione alla poetica e altri scritti di teoria estetica Introduzione alla poetica e altri scritti di teoria estetica di Paul Valéry (Morcelliana)

 Caratteristica comune a questi scritti, pubblicati tra il 1928 e il 1945 e qui per la prima volta tradotti, sono la lucidità e l'eleganza con cui vengono trattati i problemi della creazione artistica. Se tradizionalmente la poetica designava norme rigorose e restrittive per realizzare componimenti poetici, Valéry ritiene che sia il poeta stesso a doversi dare le regole a cui attenersi scrupolosamente. Ciò che caratterizza il grande artista è proprio la sua capacità di imporsi delle condizioni. La poetica è essenzialmente un fare e si differenzia nettamente dalla critica letteraria, dalla storia della letteratura e dall'estetica. L'arte non è l'espressione immediata dei sentimenti, bensì un esercizio dell'intelligenza, della conoscenza chiara e distinta dei mezzi, del calcolo delle previsioni e delle combinazioni.




Tino Stefanoni - Pralina N° 01. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

03/14: Arte Contemporanea e Multisensorialità - Prospettive per una museologia universale

Paul Pagk in Conversation with Miguel Abreu

venerdì 9 febbraio 2024

David Deutsch: Hurly-Burly / Eva Presenhuber and Venus Over Manhattan, New York

LA MOSTRA ITALO-POLACCA “COMPLEANNO” ALLA FONDAZIONE PALMIERI DI LECCE DEDICATA A WISŁAWA SZYMBORSKA

 L'esposizione internazionale itinerante , ideata e organizzata  dai curatori Daniela Gilardoni (La Casa delle Artiste di Milano) e Leszek Żebrowski (Galeria Labirynt di Cracovia), che ha visto esposti, dal 13 al 22 ottobre 2023, opere e video di ventisei  artisti, tra polacchi e italiani, alla galleria (della Zona 6 del Comune di Milano )  Ex Fornace Gola sul naviglio Pavese,  sarà accolta come seconda tappa nella sede della Fondazione Palmieri di Lecce presso l'antica chiesa  di San Sebastiano, vicolo dei sotterranei, dal 9 al 18 febbraio 2024.

Il progetto itinerante è patrocinato dall'Associazione Odin Innovation Forum di Cracovia , in sinergia con   l'Associazione   La Casa Delle Artiste di Milano e con il patrocinio del Adam Mickievicz Institute co-finanziato dal Ministero della Cultura Polacco, del Consolato Generale di  Polonia a Milano, del Consiglio Zona 6 del Comune di Milano, della Città di Lecce, dell’Associazione Famiglie Combattenti Polacchi in Italia, e il fattivo sostegno a Lecce dell'editore Stefano Donno de IqdB, in occasione del centenario della poetessa Wisława Szymborska , premio Nobel per la letteratura 1996. La mostra “COMPLEANNO”-Tanto mondo tutto in una volta  ("Birthday" - So Much at Once world from all over the world), dedicata e ispirata al suo lavoro è   inclusa nel programma ufficiale degli Eventi dell'Anno, anche dalla Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia.

 

Espongono : per la Polonia  Jacek Balicki,  Aleksandra  Zuba-Benn, Magdalena Cywicka,  Dariusz Stanisław Grabowski, Jerzy Plucha,  Marek Pokrywka, Maria Luiza Pyrlik, Antonina Janus-Szybist , Anna Śliwińska ,Jolanta Więcław, Grzegorz Wnęk, Joanna Zemanek, e Teresa M. Żebrowska.

Per l'Italia: Alessandra Bisi. Enzo Briscese,  Andia Asfar Keshmiri, Cinzia Fantozzi, Cristina Gentile, Daniela Gilardoni, Giulia Lungo, Gabriella Maldifassi, Raffaella Pinna, Paola Scialpi, Maria Luisa Simone De Grada, Vittorio Tonon, Paola Valori, Monica Mastelloni

 

Durante il vernissage (9 febbraio 2024 ore 18,00) godremo anche di letture filmati e approfondimenti sulla  vita e le opere di Wisława Szymborska da parte dei curatori e delle poetesse Annelisa Addolorato, Lidia Caputo, Simona Cleopazzo, Marilena Cataldini, Maria Grazia Palazzo, Daniela Palmieri, Stefania Ruggieri e Stefania Zecca*. Saranno presenti il console onorario di Polonia a Brindisi Giuseppe Acierno, l’editore Stefano Donno (I Quaderni del Bardo Edizioni)  e l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecce Dott.ssa Fabiana Cicirillo. La terza tappa si terrà in Polonia a Dębica  in maggio.

 

La mostra " COMPLEANNO”-Tanto mondo tutto in una volta  ("Birthday" - So Much at Once world from all over the world)" esplora il rapporto tra la poesia di Wisława Szymborska e l'arte contemporanea. La poetessa polacca, premio Nobel per la letteratura nel 1996, è stata una figura di spicco della letteratura mondiale del XX secolo. La sua poesia, caratterizzata da un'ironia sottile e da una profonda sensibilità, esplora temi universali come l'amore, la morte, la natura e la condizione umana. L’esposizione d’arte  si propone dunque, di creare un dialogo tra l'opera di Szymborska e le opere di artisti contemporanei polacchi e italiani, un vero e proprio dialogo tra due mondi, tra due forme espressive apparentemente distanti possano dialogare e arricchirsi reciprocamente.

 La curatrice Italia

Daniela Gilardoni - Membro Direttivo de La Casa delle Artiste di Milano     

 

* Simona Cleopazzo ha pubblicato “Bikaloro, la scelta consapevole”, “Donne di Pace” (2007), “La parola alle Donne” (2008); “L’essenziale è invisibile agli occhi” (2008) e altri instant book a tema femminista. Poi i romanzi “Tre noci moscate nella dote della sposa, Lupo editore” (2012), "Irene e Frida, Musicaos editore" (2016), "Questi giorni, Sensibili alle foglie" (2020). Laureata in Filosofia si occupa dei progetti: laboratori di scrittura Parole, segni, svolazzi, percorso di lettura sul femminismo Dal Pianto al Canto, laboratorio di scrittura c/o casa circondariale Borgo San Nicola Lecce, curatrice collana Prose Minime Collettiva Edizioni Lecce curatrice rassegna libri c/o Nasca, il teatro Lecce, addetta/biblioteca Ogni Bene Lecce

 

Stefania Ruggieri (1963), meridionale di Puglia. Ha pubblicato i libri di poesia Rosso di fragola (Congedo, 1994), Sotto un sole che mai muore (MilellaSpaziovivo, 2013), L’anima (pulcino-elefante, 2017), La luce non è spenta il varco non è attivo (Lietocolle, 2019), Ogni possibile preghiera (Collettiva, 2020). Alcune poesie sono apparse su Nuovi argomenti.

 

Stefania Zecca, 1978. Nata a Lecce dove vive. Pubblicista giornalista. Dal 2022 cura, insieme a Simona Cleopazzo, la collana di poesia “Prose minime” e l’ufficio stampa della casa editrice Collettiva Edizioni.                                           

 

Maria Grazia Palazzo è nata nel 68, a Martina Franca (Ta), vive a Monopoli (Ba) dal 2006, dove si sono rotte le acque della poesia. Ha esercitato la professione di avvocato, per oltre vent’anni. Con l’arrivo di Amit dall’India nel 2014 è diventata mamma adottiva e nel 2015, con la seconda laurea in Scienze Religiose, è entrata nel mondo del super precariato della scuola.

Pubblicazioni in poesia:

Azimuth (LietoColle, 2012); In punta di piedi (Terra d’ulivi, 2017); Pi Greco, piccolo e-book, (Stefano Donno, 2017); Andromeda (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, 2018). Altre poesie sono uscite in collettanea per altre case editrici e su siti web.

 

Annelisa Addolorato, Alias ANNE, nata in Italia e cresciuta in Spagna. Artista internazionale, titolare del marchio italiano Navigli Poetry Slam. Lingue principali: italiano, spagnolo, inglese. Benessere umano, sociale, globale, chang; pratica di scrittura, poesia, t’ai ch’i, shao lin. Poesia e Ch’i, scrittura, meditazione in movimento, scrittura e luce (v. fotografia), metodologia a apprendimento ludico per infanzia & età adulta; sostenibilità ambientale, ecologia, condivisione pacifica di saperi, valori culturali e umani, coesistenza ecosistemica, educazione alla pace e alla cultura nazionale e internazionale. Ch’i Kung. Sue poesie, audiolibri, scritti di narrativa e sull’arte sono presenti anche on line e tradotti in molte lingue. Scrive post di attualità e poesia PAESAGGI DELL’ANIMA. PAESAGGI DEL SUD (nella rivista on line Il pensiero mediterraneo); scrive i post mensili della sua rubrica LA SPAGNA IN LETTERE (blog LPLS). Istruttrice Esperta e praticante di Kung Fu Chang (Acsi). Phd in Letteratura spagnola (Università di Complutense, Madrid).

 

Lidia Caputo, laureata cum laude sia in Lettere Classiche che in Lingue e Letterature Straniere, all’Università degli Studi di Lecce, ha ricoperto la cattedra di ruolo di Materie Letterarie e Latino in vari Licei del Salento. Dopo aver conseguito il Dottorato in “Etica e Antropologia. Storia e Fondazione” all’’Università degli Studi del Salento, ha collaborato con la Cattedra di Filosofia Morale e in seguito con la Cattedra di Filosofia Teoretica presso la stessa sede universitaria. Attualmente è docente di analisi testuale nei seminari di Letteratura Italiana della Facoltà di Lingue e letterature Straniere dell’Università “Aldo Moro” di Bari.

Molteplici sono i suoi interessi, nell’ambito della cultura classica, delle letterature comparate, della drammaturgia ha pubblicato: Il Mito e la donna in Bertolt Brecht e Cesare Pavese, La Mongolfiera, Cosenza, 2001; Gerusalemme – il giardino di Miriam e Salman, La Mongolfiera, Cosenza, 2003; La rappresentazione mitologica del “ doppio” e del “ molteplice” nei “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, in Atti del Convegno internazionale delle Università Croate, Dubrovnik, 8-11 sett. 2004.

 

In ambito filosofico si è dedicata alla ricerca fenomenologica, in primis sul tema dell’intersoggettività, tra le pubblicazioni: Coscienza e intersoggettività nella fenomenologia di Edmund Husserl, saggio filosofico. Casa Editrice Pensamultimedia, Lecce-Brescia, 2012; Aspetti Intersoggettivi nelle “ Meditazioni Cartesiane” di Husserl, in: Atti del Convegno “Libertà e Responsabilità del Vivere”, Edizioni del Messaggero di Padova, 2011; Intersoggettività e comunicazione nei primi scritti husserliani (1890-1908), in “Idee” nuova serie, anno II n. 3, Lecce, 2012; “La lirica d’amore nella produzione poetica di Erminio Giulio Caputo” all’interno del Convegno nazionale A.N.PO.S.DI. , Gallipoli, 20-24 ottobre, 2022. Collabora con la rivista on line “Il Pensiero mediterraneo” dove ha pubblicato L’attualità dell’amore nelle opere di Max Scheler. Per i tipi di Albatros ha pubblicato la silloge Come Fanciulla, 2021

 

Daniela Palmieri è proprietaria dell’omonima libreria, una delle più antiche di Lecce. Ha scritto “La Cerva” per Besa Editrice “Parole in prestito”e “Con tutto il cielo in gola”  per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno edizioni.

 

Marilena Cataldini - è nata a Gallipoli dove vive. Ha curato la pubblicazione delle riviste «Quaderni del laboratorio Grafico» (Gallipoli, 1981 – 1982); «Spa-zi-di-versi» (Gallipoli-Parabita, 1983/85); «Progetto Umanistico» (Casarano, 1987/88); «Tempo di marea» (Cenadi, 1991/97). Del 1983 è il quaderno di poesia visiva Esercizi poetici (pubblicazione in proprio). Nel 1984 è fra gli organizzatori del convegno “Poesia Sommersa” (Bari, 24/25 sett. 1984, libr. Villari). Ha partecipato alla II° Biennale Internazionale di poesia visiva tenutasi in Messico nel 1987. Nel successivo 1988, nuova partecipazione ad una rassegna collettiva di poesia visiva internazionale, tenutasi a San Diego, California. Interventi pubblicati su «L’Immaginazione», «Il Bosco delle Noci», «L’Incantiere». Pubblicazione antologica Amore, amore… (Ed. Alta Marea, Manduria, 1998. Mostra di poesia visiva a Foggia nel marzo 1993. Performances: “L’ombra” (Arci, Lecce, 1990); “Biglietti e bagagli” (Teatro Salesiani, Lecce, dic. 1994; “La trama del the” (Foggia, 1998); Convegno “Scienza e poesia” (Hotel Tiziano, Lecce, 29/30 nov. 1997). Corso di scrittura creativa sul tema del Diario (Informadonna, Lecce, 2001) ed altri due corsi a Lecce e a Maglie. Performance “Il Giardino” (Casarano-Le, 2004). Intervento: “La scrittura e la sua ombra” in AA VV Dissociazione e Creatività, a cura di V. Ampolo e L. Carretta  (Ed. Campanotto, 2005). Mostra collettiva: Taccuini d’Artista, Genova, febb. 2007.  Libro VERSO SUD – Salento d’acqua e di terra rossa, fotografie di Caterina Gerardi, testi di Marilena Cataldini e Marina Pizzarelli (AnimaMundi Edizioni, Lecce, 2008). Intervento ERGO SUM – Notte Bianca della Letteratura e delle Arti (Galatina, sett. 2008). Mostra collettiva NETVILLE RELOAD – Easybit Open Space (Torino, Giugno/ Settembre 2009). Pubblicazione antologica La versione di Giuseppe – Poeti per don Tonino Bello (Ed. Accademia di Terra d’Otranto, Alessano, 2011); Auguri scomodi – Poeti per don Tonino Bello (e-book n. 5, dicembre 2011 – sul sito www.neobar.wordpress.com ); V.Ampolo e M. Cataldini, In Tondo (Ed. iQdB, Lecce, 2017); Intervento al seminario”La parola intermediale: un itinerario pugliese” (Cavallino, Biblioteca Gino Rizzo, 25-26 maggio 2017). È redattrice della rivista di poesia «L’Incantiere», quadrimestrale del Laboratorio di Poesia di Lecce e del trimestrale «A Levante», spazi per la ricerca, l’arte, la memoria, il territorio, con sede in Galatone (LE).


02/14: Arte Contemporanea e Multisensorialità - Prospettive per una museologia universale

Arte: tre Libri da non perdere! consigli di Lettura - Giuseppe Alletto visual artist

Nel castello di Zakula,una vera galleria d'arte a cielo aperto -i5goonies-

Markus Proschek at Kunstresidenz Bad Gastein