Queste sono le coordinate geografiche della città di Rimini, dove si sviluppa questo progetto. Una sorta di viaggio differente da quelli canonici e consueti, che guarda la città osservandone il lato urban. L’autore ha educato il proprio sguardo attraverso l’esercizio della street photography, indagando, nel corso di innumerevoli progetti, lo scorrere della vita, imprevedibile, accidentale, accogliendola nelle sue rivelazioni spontanee, secondo l’assunto che le cose appaiono se qualcuno le vede: non c’è autonomia tra osservatore e osservato - il rapporto, per quanto inconsapevole e involontario, è estremamente intimo. Non c’è gerarchia, ma incontro paritario ed esperienza di armonia. Grazie anche alla lavorazione in bianco e nero la realtà esce dal quotidiano ed è osservata con un occhio centrato e concentrato. Uno sguardo verso ciò che, al di fuori delle “mura” cittadine, è poco conosciuto, contribuendo a ridefinire la natura della città, nata e “vissuta” grazie al mare, rendendone evidenti le infinite declinazioni che fuori dalla traccia consueta e ufficiale vengono comunque praticate e che in questa occasione sono restituite a un valore icastico.
T.A.Z. Weblog Party
un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale
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