Sabato 3 e domenica 4 febbraio a Guagnano e Leverano, con due spettacoli della compagnia Burambò di Foggia, prosegue la rassegna Ci vuole un fiore - famiglie a teatro promossa da Factory Compagnia Transadriatica nel progetto Teatri del nord Salento. Primo appuntamento sabato (ore 17:45 - ingresso 8/6 euro - ridotto 2 euro per residenti a Guagnano) nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo di Guagnano in scena "L’elefante smemorato e la papera ficcanaso", spettacolo di marionette da tavolo e pupazzi in gommapiuma di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli (dai 3 anni). Un vecchio e grosso elefante non riesce a dormire. I brutti ricordi lo attanagliano. Un giorno li soffia dentro alcuni palloncini rossi che volano via, lasciando l’elefante smemorato. Quand’ecco entrare o meglio “ficcarsi” nella sua vita una papera che lo tempesta di domande a cui non riesce a rispondere. Papera Teresina è determinata e lo convince a fare una passeggiata per riprendere contatto con il mondo. Il grosso animale parte all’avventura e senza saperlo andrà incontro a quanto già capitato e dimenticato. Sarà difficile per lui difendersi dai pericoli tanto da finire in una gabbia allo zoo. Scoprirà così, che i ricordi sono necessari, belli o brutti, e conservarli può tornare utile nel bisogno. Teresina, ormai amica inseparabile ha l’idea giusta al momento giusto. Quale sarà? In attesa dell'esibizione, (ore 16:30 - ingresso gratuito con prenotazione al 3207087223), la due giorni partirà con il laboratorio "Elmer, di che colore sei?" a cura di BlaBlaBla.
Domenica (ore 17:45 - ingresso 8/6 euro) nel Teatro Comunale di Leverano spazio a "Il fiore azzurro", tratto dalla fiaba popolare tzigana “La storia di tzigo e il fiore azzurro”, ideato, scritto, diretto e interpretato da Daria Paoletta (dai 5 anni), vincitore del premio nazionale Inbox verde e menzione speciale al festival di Festebà. Una narratrice e un pupazzo, una scena essenziale per dare inizio a un viaggio attraverso la storia del popolo tzigano, un viaggio che porta a riflettere sull’accettazione del diverso e sul superamento delle avversità della vita grazie all’amicizia e alla capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma sia in continuo cambiamento. L’eroe di questa storia popolare, Tzigo, decide di mettersi in cammino “alla ricerca della fortuna e della felicità”, un viaggio iniziatico in cui attraversa le stagioni, incontra aiutanti magici, vive l’alternarsi del giorno e della notte. Tutto ciò crea il tempo necessario a favorire la crescita, il tempo delle scoperte, delle paure e dei silenzi, il tempo delle domande. Prima dello spettacolo (ore 16:30 - ingresso gratuito con prenotazione al 3207087223), BlaBlaBla terrà il laboratorio interculturale "Tutti diversi, tutti uguali".
La compagnia Burambò, nasce a Foggia nel 1996 con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, che dopo una lunga esperienza di Teatro per ragazzi, approda a un Teatro di figura rivolto non solo ad un pubblico di bambini. La Compagnia inizia con l’utilizzo di burattini in baracca tradizionale, approfondendo poi sempre più la sua ricerca di materiali e tecniche sperimentali. Questo percorso di crescita artistica è stato possibile grazie ai vari incontri fatti con diversi maestri, come il regista Carlo Formigoni, lo scultore di pupazzi in gommapiuma Cristian Pepino, tanti altri tra i più riconosciuti del settore. La Compagnia è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale e ha conquistato numerosi premi.
La rassegna
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