T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

venerdì 24 ottobre 2025

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l'unità d'Italia di Gianni Oliva (Mondadori)

 In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai silenzi autoassolutori della storiografia ufficiale. Il risultato è un ritratto essenziale della nascita del nostro paese, fondamentale per comprendere le radici delle divisioni che lo attraversano ancora oggi.


Dopo l'Unità d'Italia, il Mezzogiorno precipita in una sanguinosa guerra civile. Da un lato, i ribelli si oppongono alle nuove istituzioni con violenza: teste mozzate esposte come trofei, stupri, soldati evirati. Dall'altro, lo Stato risponde con rastrellamenti, incendi di villaggi e fucilazioni sommarie. Ma etichettare tutti i ribelli come «briganti» e definire questa contrapposizione una «lotta al brigantaggio» è un errore, che produce una grave lacuna nella storiografia ufficiale. Per comprendere questo delicato momento della storia del nostro paese bisogna andare oltre le interpretazioni tradizionali e coglierne il carattere multiforme. Alla base c'è la questione della terra, che muove plebi impoverite, le quali vedono nel nuovo Stato non un'opportunità ma un ulteriore peso - a partire dalla coscrizione obbligatoria - e mettono in piedi rivolte che non hanno programma né direzione. Su questa instabilità sociale si innestano bande criminali, che talvolta si ammantano di valenze politiche ma che in realtà agiscono per il proprio tornaconto. Infine, agenti borbonici, papalini e reazionari locali non esitano a fomentare il caos per destabilizzare il neonato Stato italiano. La classe dirigente liberale, formatasi al Nord, ignora i problemi sociali del Mezzogiorno e, nell'ansia di legittimarsi agli occhi dell'Europa, risponde alle rivolte con la potenza del Regio esercito. Ne consegue un conflitto sproporzionato, in cui vengono mobilitati due terzi delle forze armate e si contano più vittime che nelle tre guerre di indipendenza messe insieme




Archeologia del Futuro - Mario Red De Gabriele | PhEST10

17 OTTOBRE 2025 - BARI / IL MONDO RACCONTATO IN UNO SCATTO: TORNA WORLD PRESS PHOTO

HUMAN: l’essenza dell’arte contemporanea a Casa Cava

PUGLIA SHOWCASE 2025 - 4 LUGLIO

giovedì 23 ottobre 2025

Nobody’s girl. La mia storia di sopravvivenza in nome della giustizia. Il caso Epstein di Virginia Roberts Giuffre (Bompiani)

 La verità sul più grande scandalo dei nostri tempi. Il caso Epstein.

Un memoir feroce e intimo insieme, il ritratto di una donna tenace, la testimonianza del suo impegno e della forza di volontà che l'ha portata a uscire dalla condizione di vittima e a lottare per un mondo più giusto e più sicuro.


Virginia Roberts Giuffre è nota come la vittima di Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell che dopo anni di ripetuti abusi ha deciso di parlare del suo passato e ha contribuito alla condanna di entrambi. È la ragazza ritratta con il principe Andrea in una foto che ha fatto il giro del mondo. Ma la sua storia finora non era mai stata raccontata tutta per intero, non con le sue parole. Nell'aprile 2025 Giuffre si è tolta la vita. Ha lasciato un memoir scritto nel corso degli ultimi anni di vita e la disposizione di pubblicarlo. “Nobody's girl” è il racconto potente e spietato della vita di una ragazza cresciuta fra straordinarie difficoltà, il resoconto del tempo passato con Epstein e Maxwell, che hanno ceduto lei e altre ragazze come merce a un gran numero di uomini potenti. Le molestie subìte da bambina, l'adolescenza complicata, e poi, a diciannove anni, la fuga dal controllo di Epstein e Maxwell e una nuova vita: questa la sua storia. Il peso di quel passato incancellabile ha indotto Giuffre a trovare il coraggio di accusare i due e di scendere in campo a favore di altre vittime






Alba é Capitale d’Arte Moderna

Dentro il Material Lab: dove Creatività e Design prendono forma - AW Podcast Ep.12

DIMENSIONE AUTORE Speciale Podio Palio dei Poeti 2025 Torino

4 borghi in Piemonte da visitare assolutamente in Autunno

mercoledì 22 ottobre 2025

Usa il cervello prima che lui usi te. Manuale di autodifesa cognitiva di Paolo Borzacchiello (Mondadori)

Con esercizi ed esempi pratici, questo libro ci aiuterà a "usare il cervello" e a farlo funzionare al meglio, evitando trappole mentali e attivando la parte più lucida e creativa della nostra mente.


"La nostra mente è brillante. Peccato che a volte usi la sua brillantezza per crearci problemi. Al cervello non interessa molto che voi stiate bene o male, lui fa quello che è abituato a fare o quello che gli è più comodo fare, senza tenere conto degli effetti che ha su di voi. So che sembra un paradosso, ma è esattamente così: non fidiamoci mai del fatto che il cervello faccia quello che è meglio per noi. Fa quello che 'crede' essere il meglio per noi sulla base delle sue esperienze passate, delle sue convinzioni, dei suoi comodi (ove per 'comodi' intendiamo sinapsi nervose abituate a svolgere determinati compiti e a percorrere determinati e sempre uguali percorsi). Usare (bene) il cervello significa conoscere questi meccanismi e provvedere di conseguenza." Nel suo nuovo libro, Paolo Borzacchiello ci accompagna in un viaggio sorprendente nel mondo del cervello, da quando ci svegliamo al mattino a quando andiamo a letto la sera. Ogni piccola o grande sfida quotidiana diventa l'occasione per osservare come le diverse parti del nostro cervello e le sostanze chimiche che regolano le nostre reazioni si attivano e interagiscono tra di loro. Attraverso brevi dialoghi immaginari vedremo in azione la corteccia prefrontale (la regista razionale sempre pronta a pianificare), l'amigdala (la sentinella emotiva perennemente all'erta) o il nucleus accumbens (l'amante del piacere), ma anche ormoni e neurotrasmettitori come dopamina (il motivatore da palco), cortisolo (il project manager ansioso), serotonina (a.k.a. la "Queen") e ossitocina (l'abbracciatrice professionista). Solo imparando a riconoscere quali dinamiche mentali entrano in gioco in ogni momento della giornata potremo disattivare il pilota automatico e riprendere il controllo di percezioni, emozioni e comportamenti.






IDEAPLUS TV - Sarteano: mostra "LA PRIMA RADICE"

Fantasie Déco. Opere dalla collezione d’arte di Fondazione CR Firenze per la prima volta in mostra

Pappardelle al cinghiale

Viaggio nella Toscana dei sapori: economia, turismo e la cucina diventa show

lunedì 20 ottobre 2025

Liberi di amare. La vocazione di Chiara Amirante (Piemme)

Intrecciando pensieri sulla fede originali e personali e testimonianze di vita, Liberi di amare è una bussola per chi cerca luce nel buio, senso nella fatica, speranza nel dolore. E se anche una sola pagina ti toccherà nel profondo allora la tua storia potrà cambiare per sempre


In un presente in cui la parola «libertà» è sempre più inflazionata, abusata, svuotata di significato, in cui tante persone credono di essere libere senza esserlo davvero, Chiara Amirante ci accompagna, in questo nuovo passo del suo percorso di Spiritherapy, a scoprire che imparare ad amare e a lasciarsi amare senza condizioni è l'unica forma di libertà che può renderci felici. Questo libro non è solo una profonda, illuminante riflessione, capace di gettare una luce su tanti temi che toccano le corde più sensibili di ognuno di noi, sulla difficoltà di vivere nella gioia piena e di praticare l'amore puro e disinteressato in un mondo sempre più governato dall'individualismo e dalla violenza, ma, se letto con il cuore aperto e curioso, diventa un autentico cammino di rinascita. Una chiamata a guardare dentro sé stessi, a non avere paura, a dire «sì» alla vocazione più vera di ognuno di noi




Venezia, la città più romantica del mondo 🇮🇹|Più bella di un film

PADOVA | Episodi da 1 a 6 | Slow Tour by Syusy Blady & Patrizio Roversi

Assessore Caner - Treviso Film Commission alla Mostra del Cinema di Venezia

IL MUSEO SALCE PARLA AI BAMBINI CON IL PRIMO LIBRO ILLUSTRATO | 19/10/2025

VENETO: Fra le Ville Palladiante | Episodi da 1 a 4 | SLOW TOUR by Syusy & Patrizio

domenica 19 ottobre 2025

Sveglia! Le bugie che ci impoveriscono. Le verità che ci arricchiranno di Pietro Senaldi, Giorgio Merli ( Marsilio)

I miti da sfatare e le scelte coraggiose di cui l'Italia ha bisogno.


Da troppo tempo l’Italia si limita a vivacchiare in una comfort zone tossica, drogata dal debito pubblico. Anche se facciamo finta di non accorgercene, stiamo già pagando il conto: i nostri figli, i talenti migliori, se ne vanno; i nostri lavoratori – dai medici agli operai – sono più poveri di chi svolge lo stesso mestiere altrove; i nostri imprenditori si lasciano sedurre dalle sirene dei colossi stranieri, invece di investire i capitali fermi sui loro conti correnti. Ignoranza, ideologia e interessi elettorali hanno prodotto un’economia rinsecchita in un contesto in declino. Nel frattempo, ci siamo rifugiati in spiegazioni di comodo, incolpando la burocrazia, le tasse, l’euro, l’immigrazione. Ma la verità è un’altra, e fa molto più male. In questa diagnosi rigorosa, fondata sui dati e non sulle opinioni, gli autori smantellano i miti che da anni alterano la percezione collettiva della nostra economia: dalla retorica della «seconda manifattura d’Europa» al costo del lavoro, dall’illusione del «piccolo è bello» al racconto autoassolutorio e ambiguo sulle colpe dell’ue. Una narrazione consolatoria ci ha anestetizzati mentre il mondo cambiava. Ora siamo all’ultima curva: o correggiamo la rotta o andremo fuori strada. Il giornalista Pietro Senaldi e l’esperto di strategie industriali Giorgio Merli accompagnano il lettore in un percorso di disillusione necessario: capire perché ci siamo impoveriti, perché continuiamo a raccontarci favole e cosa possiamo fare prima che sia troppo tardi. Occorre modificare sostanzialmente i nostri paradigmi economici, adottare nuove strategie industriali, sviluppare altri modelli di business. Esistono concrete opportunità, l’importante è capire come sfruttarle. Non bastano più gli slogan: serve un salto culturale. E serve adesso.




Global Visual Poetry / Palazzo Lombardia Isola SET di Milano

Stile, bellezza e innovazione: benvenuti in Lombardia!

LA BELLEZZA RESTITUITA, VOGHERA CELEBRA LA RINASCITA DEL RIDOTTO E DEL CASINO SOCIALE

sabato 18 ottobre 2025

Sangue nelle macchine. Le origini della ribellione contro la tecnologia di Brian Merchant (Einaudi)

Brian Merchant intreccia la storia della rivolta luddista con una lucida analisi del presente, mostrando come l’automazione abbia cambiato il mondo e stia plasmando il nostro futuro.


Immaginiamo milioni di persone afflitte dalla paura che la tecnologia stia subendo un’accelerazione incontrollata. Immaginiamo la disuguaglianza che dilaga e il mondo nelle mani di chi detiene ricchezza e dominio tecnologico. Sembra il mondo di oggi, ma è stato anche quello di ieri, quando all’alba della Rivoluzione industriale qualcuno ha pensato di ribellarsi contro le macchine e i loro padroni




“Omnes De Uno Pane” arte, spiritualità e condivisione all’Abbazia di Santo Spirito al Morrone

Giulianova,al via la serie di tre conferenze sulla storia dell’arte -TRSP-Abruzzo-News del 13-10-25

Una corriera racconta documentario anni '40 dell'Istituto Luce sul Molise

Termoli e la capitale dell'arte contemporanea TG NEWS MOLISE DEL 17-10-25 - TRSP -

venerdì 17 ottobre 2025

La peste. Indagine sulla destra in Germania di Tonia Mastrobuoni (Feltrinelli)

Un’inchiesta sul volto nascosto dell’estrema destra tedesca: dalle fattorie neonaziste alla radicalizzazione dell’AfD.


In Germania c’è una peste che non si vede, ma cresce. Avanza silenziosa nelle campagne, si radica in villaggi dimenticati, si insinua nelle scuole, nei corpi civili, nelle associazioni culturali e religiose. Non porta bandiere, ma idee. Idee vecchie, che sembravano sepolte dalla storia: razzismo, culto della purezza, antisemitismo, gerarchia biologica tra esseri umani. Dietro il volto rassicurante dell’agricoltura bio o della pedagogia alternativa, un universo inquietante prende forma. È quello delle comunità völkisch, dei neonazisti “ecologisti”, dei nostalgici del Reich, che educano i propri figli in fattorie isolate, li addestrano nei campi paramilitari, e sognano un nuovo ordine etnico. In questo libro-inchiesta, Tonia Mastrobuoni ricostruisce una rete capillare di movimenti estremisti che hanno smesso di stare ai margini: oggi lavorano con metodo per infiltrare le istituzioni, costruire consenso locale, riscrivere la memoria e conquistare il potere “dal basso”. Il partito Alternative für Deutschland è oggi il principale vettore politico di questa radicalizzazione. Nato come forza euroscettica e populista, ha progressivamente assorbito istanze razziste e nazionaliste e il pensiero della Nuova destra, fino a diventare un crocevia tra la dimensione parlamentare e l’ampia galassia dell’estremismo neofascista. Oggi è un partito classificato dai servizi segreti tedeschi come un movimento antidemocratico e a rischio eversivo. Mastrobuoni racconta una Germania che resiste, certo, ma è sotto attacco: giudici, maestri, pastori evangelici, sindaci vengono minacciati, isolati, aggrediti. Un intero tessuto democratico rischia di essere logorato dall’interno, senza che l’allarme sia percepito fino in fondo. Un viaggio disturbante nel cuore di una democrazia che si scopre vulnerabile. Un avvertimento lucido, documentato, urgente: se sta succedendo in Germania, può accadere ovunque. In Germania si prepara qualcosa. Non marce, ma infiltrazioni. Non parole d’ordine, ma manuali. Non nostalgie, ma strategie



Libri. Presentato il testo: "le pizzerie storiche di Napoli": un viaggio nell'anima della città

La doppiatrice Benedetta Degli Innocenti alla Festa Del Cinema di Roma

Sfilata delle Farfalle Rosa – Campidoglio, Roma | TGR Lazio 14 ottobre 2025

ROMA: mercato, arte e storia in un solo giorno [sottotitoli ITA]

giovedì 16 ottobre 2025

Umane bugie di Romy Hausmann (Giunti Editore)

Un thriller dalla costruzione magistrale, in cui la realtà spesso supera la finzione, e l'umanità di ogni personaggio esce fuori in tutta la sua straziante potenza.

«Questo è sicuramente il miglior thriller di Romy Hausmann. Riprende esattamente da dove ci aveva lasciato con La mia prediletta.» - Stephanie Bierwirth


Julie Novak è scomparsa il 7 settembre 2003. Da allora la sua famiglia è distrutta. Solo il padre, Theo, non smette di cercarla e quando, dopo vent'anni, viene contattato da una giornalista che tiene un podcast di true crime capisce che questa è la sua ultima opportunità. Liv Keller sostiene di essersi imbattuta in una nuova pista e Theo sa di non avere molto tempo davanti. Ha 74 anni, è un rinomato ex cardiochirurgo, ma deve sbrigarsi perché l'avanzare della demenza senile sta cancellando i suoi ricordi, rendendo difficili anche le più banali attività quotidiane. A volte la memoria gli gioca brutti scherzi, come ben sa l'altra figlia, Sophia, che cerca in tutti i modi di prendersi cura di lui. Ma non c'è niente di più crudele che non conoscere il destino dei propri cari e Theo è pronto a fare qualsiasi cosa pur di scoprire la verità





POTENZA SI RACCONTA NELLA FANTASIA DI LUCANIA IS COMICS 2025

Matera, nella Fabbrica del Carro riapre la mostra 'Amicta'

“Mum’s Disintegration”: l’arte di Eli Acheson-Elmassy tra memoria e fragilità

Banca Popolare di Puglia e Basilicata, nuova opera d’arte nella sede di Altamura

mercoledì 15 ottobre 2025

L'amore è il perché di Massimo Gramellini (Longanesi)

«Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.»


La vita di ciascuno di noi è stata attraversata dall’amore, con le sue luci e le sue ombre: i primi innamoramenti acerbi, le illusioni che fanno volare e poi cadere, le ferite che lasciano segni, le relazioni tiepide che anestetizzano più che accendere. Con uno sguardo insieme ironico e intimo, Massimo Gramellini intreccia memorie personali, dialoghi con amici, divorzi, perdite e rinascite, regalandoci una storia che tocca i temi universali dell’affettività: il possesso e l’attaccamento, il tradimento e la gelosia. Ne nasce un viaggio interiore che oscilla tra il desiderio di un amore assoluto, capace di trasformare e scuotere, e la paura di farsi male; tra la sete di sentirsi vivi e la tentazione di rifugiarsi in legami solo rassicuranti. In questo percorso, grazie anche al fondamentale incontro con Platone e i miti greci, il racconto diventa una storia di educazione sentimentale e di crescita esistenziale e spirituale: la storia di tutti noi, che aneliamo all’amore, ci disperiamo per amore e a volte vi rinunciamo, senza mai afferrarne del tutto la natura sfuggente di vero, intimo bisogno che coincide col sogno più profondo che alberga in tutti noi. Un sogno talmente grande che ci lascia ogni volta incantati, travolti o spaventati dalla sua immensità. L’amore è il perché è la storia di un sogno, e di un risveglio




14 OTTOBRE 2025 LECCE ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI LECCE PRESENTA IL PROGETTO D I A R Y

Dichiarazione di Matteo Guidolin portavoce del collettivo Bocaverta sulla V edizione di The Walla

MILANO (ITALIA)