È un fatto innegabile che i movimenti fascisti siano in ascesa a livello globale: se vogliamo contrastarli, dobbiamo comprenderne i meccanismi. Uno, centrale, è la cancellazione della storia, ridotta a una narrazione unica e uniforme, emanazione del gruppo dominante e strumentale al mantenimento delle gerarchie. Ma perché la storia è percepita come una minaccia dai vecchi e nuovi autoritarismi? Perché il suo studio conduce a una visione plurale e dialettica del passato e tiene conto dei momenti in cui, invece, la gerarchia è stata messa in discussione e sovvertita. Grazie alla storia, i cittadini imparano che può esserlo di nuovo: ecco perché fa paura. Uno dei campi di battaglia su cui i due orientamenti si scontrano è l’istruzione: le democrazie affidano a scuole e università la conservazione di una memoria comune di cambiamento positivo, generato da proteste, movimenti sociali e ribellioni, mentre la destra autoritaria le prende a bersaglio perché vuole eliminare questa versione dei fatti e, con essi, la pratica stessa dell’indagine critica che è stata così spesso il motore del progresso. Jason Stanley ci rende consapevoli dell’offensiva fascista all’istituzione più egualitaria di tutte, la scuola: non uno spettro da temere, ma una drammatica realtà, negli Stati Uniti e altrove. Documentatissimo e profondamente necessario, "Cancellare la storia" rappresenta una chiamata alle armi che non potrà lasciare indifferente chi ha a cuore il destino dei principi di libertà e uguaglianza. Prima che sia troppo tardi
T.A.Z. Weblog Party
domenica 28 settembre 2025
sabato 27 settembre 2025
Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962 di Riccardo Gasperina Geroni (Einaudi)
venerdì 26 settembre 2025
Pink Floyd. Pigs might fly: la vera storia di Mark Blake (Il Castello)
Basandosi su interviste a tutti i membri ed ex membri della band, oltre a quasi un centinaio di contributi con amici del gruppo, roadies, produttori, designer, ex coinquilini e colleghi universitari - alcuni dei quali non avevano mai parlato prima - “Pigs Might Fly” segue i Pink Floyd dalle prime notti psichedeliche all’UFO della metà degli anni Sessanta fino allo zenit del rock da stadio e del concept-album degli anni Settanta, e poi all’aspro scisma che divise la band negli anni Ottanta e Novanta. Lungo il percorso ci sono nuove affascinanti rivelazioni sul caotico menage di Syd Barrett ai tempi di Piper at the Gates of Dawn, sulle minuziose sessioni di registrazione della band ad Abbey Road e sulle litigiose trattative per realizzare la loro reunion ad Hyde Park. Meticoloso, esigente e ambizioso come ogni album dei Pink Floyd, “Pigs Might Fly” è il resoconto definitivo di uno dei gruppi più iconici della storia della musica
giovedì 25 settembre 2025
Giorni mesi anni di una vita intensa di Iginio Massari (Baldini + Castoldi)
"Non sono stato solo un pasticcere ma anche un atleta, un pugile di buon livello, sono stato prima un povero pirata e poi un emigrato, ho conosciuto principi, re e regine e presidenti della Repubblica. Ho lavorato con artisti incredibili, attori, registi, poeti, pittori di fama internazionale. Ho pubblicato più di 200 libri e scritto la prima enciclopedia mondiale della pasticceria. Ho fatto questo e molto altro e mi piacerebbe raccontarlo perché ho sempre pensato che le nostre esperienze sono un patrimonio utile solo se condiviso." (Iginio Massari)
mercoledì 24 settembre 2025
Irradiazioni. Diario 1941-1945 di Ernst Jünger (Guanda)
Nel 1939, allo scoppio della guerra, Ernst Jünger viene richiamato alle armi come comandante di compagnia, col grado di capitano. Successivamente, alla fine della campagna di Francia, è inviato presso lo stato maggiore del comando militare di Parigi. Ha cominciato intanto a prendere forma quel diario, in cui lo scrittore registrerà riflessioni ed eventi fino ai giorni della sconfitta e dell'occupazione: l'invio al fronte orientale, nel Caucaso; il secondo soggiorno parigino fra il 1943 e il 1944, mentre le sorti del conflitto volgono al peggio per la Germania; il trasferimento a Kirchhorst, dove trascorrerà il resto della guerra, tra sventure private (l'annuncio della morte del figlio sul fronte italiano) e un distacco sempre più marcato dal regime e dai suoi capi militari. In quale posizione si è messo per osservare tutto questo? Egli stesso afferma di aver inseguito immagini di «completa aderenza». Lo sguardo esatto, impavido, coglie con esemplare precisione luci e ombre: le zone di terrore (il fronte caucasico dove non vi è più regola di guerra e si giunge fatalmente a «colpire gli inermi») e quei luoghi in cui, per qualche istante, l'antica civiltà d'Europa ha saputo ancora esprimersi in una discussione intellettuale, in un paragone colto, nel piacere di una battuta. Si riconosce nella scrittura una ferma volontà di chiarezza e un doloroso esercizio alla verità. La lucidità della visione, il «distacco», sono il risultato di uno sforzo supremo, e hanno per effetto una straordinaria incisività. Per questo Irradiazioni rappresenta una ineguagliabile testimonianza del disastro, oltre che uno dei libri più belli di Jünger.
martedì 23 settembre 2025
I grandi classici dell'economia di Sergio Ricossa a cura di Carlo Stagnaro (Liberilibri)
Sergio Ricossa è stato uno dei massimi esponenti del liberalismo italiano. In anni in cui termini come “proprietà”, “mercato”, “individualismo”, e persino “borghese” erano da mettere all’indice e dimenticare nella pattumiera della storia, con la sua attività accademica e con quella di pubblicista ha tenuto alti questi concetti che costituiscono la pietra angolare di una società libera. Ma Ricossa ha dato grande importanza anche alla formazione e alla diffusione delle idee, nella convinzione che le persone comuni dovessero avere accesso ai principi base dell’economia. In tale prospettiva, questo libro costituisce una sorta di introduzione all’economia che chiunque si interessi della materia, o ne voglia comprendere i nodi cruciali, dovrebbe avere sulla propria scrivania. I testi capitali della disciplina, a partire dalle radici che affondano nella Grecia classica, vengono analizzati, riassunti, criticati, offerti al popolo (degli studiosi, degli studenti, dei curiosi) da colui che è stato definito “il liberista selvaggio”. Ciò che emerge è uno straordinario affresco delle dottrine e delle idee che, nel corso dei secoli, si sono scontrate dando forma al mondo in cui viviamo. Carlo Stagnaro ha curato il libro integrando il lavoro di Ricossa
lunedì 22 settembre 2025
Storia africana dell'Africa. Dall'alba dell'umanità all'indipendenza di Zeinab Badawi (Rizzoli)
L'Africa è la culla dell'umanità: ha visto fiorire antiche civiltà, imperi medievali guidati da re mitici e regine leggendarie, vivaci luoghi di cultura e di commercio. Eppure, per troppo tempo la sua storia è stata raccontata solo attraverso le narrazioni occidentali di schiavitù, colonialismo e imperialismo. In questo libro appassionante, la pluripremiata giornalista sudanese Zeinab Badawi racconta la storia della più antica terra abitata del mondo dalle origini della nostra specie fino all'euforia delle indipendenze, e lo fa da una prospettiva spesso poco esplorata, se non ignorata: quella degli africani. Attraverso un viaggio in più di trenta Paesi del continente, ascoltando le voci di studiosi, storici, antropologi, archeologi e testimoni diretti e indiretti degli eventi, e senza nascondere le proprie più intime emozioni, Badawi porta alla luce storie sepolte da tutto il continente e restituisce all'Africa il posto che le spetta nella nostra storia globale. Perché, come ricorda l'autrice, "ognuno di noi ha le proprie radici in Africa e questo libro, quindi, è destinato a tutti".
domenica 21 settembre 2025
sabato 20 settembre 2025
venerdì 19 settembre 2025
La conquista dell'infelicità. Come siamo diventati classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura (Einaudi)
Diventa quello che sei: ecco la promessa iscritta alle porte della modernità. Ma cosa succede quando nessuno riesce più a diventare se stesso?
giovedì 18 settembre 2025
A esequie avvenute. Una storia dell'Alligatore di Massimo Carlotto (Einaudi)
A trent'anni dal primo romanzo che lo ha visto protagonista, torna l'Alligatore. Una leggenda del crime italiano.
È un inverno gelido nelle paludi del Nordest. Una donna è stata rapita, ma il sospetto che l’abbiano uccisa cresce di ora in ora. E Marco Buratti, l’Alligatore, è determinato a ristabilire la verità a ogni costo, anche quando non interessa più a nessuno.
Loris Pozza è il classico criminale esperto in «magheggi»: truffe, fatture false, capitali che finiscono nella banca cinese clandestina. Quando la sua amante moldava viene rapita, l’incarico di consegnare il riscatto è affidato a Marco Buratti, investigatore senza licenza, e ai suoi soci Max la Memoria e Beniamino Rossini. Ma qualcosa va storto e la donna, nonostante il pagamento di un milione di euro, non viene liberata. L’Alligatore inizia così un’indagine non autorizzata per impedire che una vittima rimanga senza giustizia, a dispetto di chi vorrebbe mettere tutto a tacere. Nel frattempo Rossini, che ogni tanto abbandona il suo vecchio mestiere di bandito per dedicarsi a salvare donne, libera una giovane ucraina sfruttata dalla mafia del suo Paese. Questa volta, però, la rappresaglia che si scatena è terribile. Una resa dei conti da cui nessuno uscirà indenne e che porterà l’Alligatore dove mai si era spinto.
Per il ritorno dell’Alligatore, Massimo Carlotto scrive il suo noir più doloroso. Suona il suo blues più malinconico e sorprendente.
«Avevamo scelto un’esistenza molto diversa dalle altre, da quelle dei regolari. E quando hai il cuore fuorilegge non puoi pretendere che batta a un altro ritmo»
mercoledì 17 settembre 2025
Londra di Louis-Ferdinand Céline (Adelphi)
Un’elegia furente, visionaria, alla diserzione e alla Grande Prostituta di Londra, nel secondo, straordinario volume degli inediti di Céline.
«È dalla parte dell’Inghilterra che uno se li ritrova quando ci arriva, ma la nebbia da quella parte è sempre così densa, così compatta che sono come delle vere vele che salgono le une davanti alle altre, dalla Terra fino al più alto dei cieli e per sempre. Con l’abitudine e l’attenzione si può comunque riuscire a ritrovarli, ma mai troppo a lungo a causa del vento che avvicina sempre nuove raffiche e vapori dal largo.»
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I miti da sfatare e le scelte coraggiose di cui l'Italia ha bisogno. Da troppo tempo l’Italia si limita a vivacchiare in una comfort zon...
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Dall’11 al 31 agosto 2025 , presso la Fabbrica del Vapore – Sala delle Colonne di Milano, andrà in scena il secondo episodio della mostr...









