T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

lunedì 7 luglio 2025

Manifesti del surrealismo di André Breton (Abscondita)

«Il surrealismo non permette a chi vi sia ricorso di lasciarlo quando gli piaccia. Tutto porta a credere che esso agisca sullo spirito al modo degli stupefacenti; come questi, crea un certo stato di bisogno e può spingere l'uomo a tremende rivolte. E anch'esso, se si vuole, un paradiso molto artificiale, e l'attrazione che esercita cade sotto la critica di Baudelaire allo stesso titolo di tutti gli altri. Per questo l'analisi degli effetti misteriosi e dei godimenti particolari che può produrre — per molti versi il surrealismo si presenta come un vizio nuovo, che non sembra destinato a essere appannaggio di pochi: come l'hashish, ha di che soddisfare ogni sensibilità — non può non trovar posto in questo studio. Le immagini surrealiste funzionano come quelle dell'oppio, che non è più l'uomo a evocare, ma che "gli si offrono spontaneamente, dispoticamente. Egli non può congedarle; perché la volontà è senza forza e non controlla più le facoltà"»




Olocausto di Luca Imperiale (I Quaderni del Bardo Edizioni)

Claude Monet Paintings Water Lillies The National Gallery London England UK Summer June 3, 2025

Walk through the Summer Exhibition at the Royal Academy (2025)

High Museum of Art Modern American Art Contemporary Art Collections & Exhibitions pt.6, Atlanta, GA

domenica 6 luglio 2025

Architetture del noi di Raul Pantaleo con le illustrazioni di Marta Gerardi (Elèuthera)

A partire dalla storia di un progetto collettivo, lo studio di architettura TAMassociati, e dalle esperienze sul campo con Emergency, Pantaleo delinea un’intuizione centrale per l’architettura nell’epoca dell’Antropocene: la contemporaneità richiede un modello corale, che esplori un approccio progettuale cooperativo incentrato sul noi, abbandonando l’io individualista e autoriale. Di fronte all’apparente inefficacia degli strumenti attuali nell’affrontare una crisi ambientale e sociale che pare irreversibile, la progettazione di spazi condivisi può essere una risposta concreta per la cura del presente e del domani, a condizione di mettere al centro concetti come partecipazione, attivismo, riconciliazione, bellezza e soprattutto dono. Un atto dirompente in grado di sovvertire l’imperante logica del profitto. È dunque arrivato il momento che l’architettura dell’io, spettacolare e al servizio del capitale, lasci il posto alle architetture del noi, plurali, collaborative, libertarie, in grado di ricostruire i legami comunitari e dare forma a un abitare più equo. Prefazione di Franco La Cecla. Postfazione di Giuseppe Longhi




Kiasma Helsinki 🇫🇮 | Arte contemporanea e architettura audace in 4K

Art exhibition VDO wrap up

Denis Coutagne, Co curator « Cézanne au Jas de Bouffan », Musée Granet, Aix en Provence, July 2025

Storia d'Irene di Giovanni D'Agostino

sabato 5 luglio 2025

Meravigliose creature. Le chine di Altan (La nave di Teseo)

«Io ho sempre disegnato, fin da piccolo, cambiando tecnica a mano a mano che imparavo qualcosa di nuovo: alla fine degli anni sessanta avevo pubblicato una serie di vignette a china e avevo trovato la mia dimensione perfetta. La china è un disegno che può portare via un sacco di tempo senza che uno se ne accorga nemmeno, è come un ricamo delicato.»


Le creature meravigliose disegnate da Altan vivono in un mondo in cui l’umano e il bestiale si incontrano. In pari misura atlante scientifico e favoloso catalogo di mirabilia, questo libro raccoglie le tavole a china realizzate da Altan nei primi anni settanta in Brasile, e di quel paese trasmettono la primigenia energia vitale. Ispirata dai tratti di Dürer come dalle visioni di Bosch e Goya, la nuova arca di Altan – scandita dalle folgoranti definizioni dell’autore, che si è divertito a ricostruire a posteriori le storie di alcuni dei personaggi ritratti – è un campionario di animali volanti, creature fantastiche, volti diabolici, donne bellissime e volitive, invenzioni pronte a raccontarsi di un maestro del disegno italiano



Architettura esperienziale: lo studio Stefano Boeri reinterpreta il calcio con materiali e forme dinamiche | Articoli | Ingenio

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AcquAria 25: la «composizione» dei linguaggi nell’estate alla Casa dell’Architettura – OAR – Ordine degli Architetti di Roma

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Caldo estremo e architettura: come proteggere gli edifici

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Cos’è la Villa Girasole: visionaria casa italiana che ruota seguendo il sole - Domus

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Eventi: Amirante, plauso a workshop architettura sul Lago di Cavazzo

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Materassi sul Danubio (mezzi sonetti) di Zalán Tibor (I Quaderni del Bardo Edizioni)

L' eros in gabbia. Dialoghi di amanti in quarantena di Cosimo Rodia (Tabula Fati)

"SANDRO BOTTICELLI": L'ULTIMO LIBRO DI LUIGI DE MITRI

venerdì 4 luglio 2025

Un mondo di rovine. Storia artistica di un’irresistibile suggestione di Susan Stewart (Aboca Edizioni)

Le rovine emergono ai margini delle culture e delle civiltà come fenomeni sincretici e a seguito di un atto di traslazione dal passato al presente, da ciò che è scomparso a ciò che è sopravvissuto. Sono alter ego di ciò che è lasciato incompleto e rappresentano un monito ai costruttori di monumenti. Oggi, in quello che definiamo mondo civilizzato, l’uomo persegue spesso pratiche che minano i suoi valori. Sa perfettamente che deve prendersi cura delle risorse della terra ma continua ad adottare un sistema economico basato sulla “distruzione creativa”. Non solo si dedica a queste forme di sfacelo ma le ha anche rese protagoniste della sua tradizione artistica. La rappresentazione delle rovine sembra infatti suscitare un grande fascino nell’uomo fin da sempre: dalla storia della caduta di Troia alla “pornografia delle rovine” contemporanea, l’uomo è attratto dalla vista di ciò che è distrutto, danneggiato e decaduto. Coprendo una vasta gamma cronologica e geografica, dalle antiche iscrizioni egiziane ai memoriali del XX secolo, alla ricerca dell’impatto che le rovine hanno esercitato sulla storia dell’arte e della letteratura occidentali, Susan Stewart si è imbattuta sul rifiuto e la trasformazione della classicità da parte degli ambienti cristiani, sulla proliferazione di immagini di rovine nelle rappresentazioni allegoriche rinascimentali, su antichi siti di disastri e su giardini ornati con rovine artificiali. Le opere d’arte rivelano molto dell’atteggiamento che l’uomo assume nei confronti della materialità, perché rappresentano ciò che egli trova particolarmente attraente e richiedono discernimento e cura, e costituiscono la miglior riflessione che egli può produrre sui limiti e sulle possibilità del significato. Attraverso le immagini delle rovine, gli artisti e gli scrittori hanno infatti cercato di ripristinare principi morali e insegnamenti osservando la fragilità e l’inevitabile mortalità delle forme create con intenzione: Goethe, Piranesi, Blake e Wordsworth, ad esempio, hanno trovato nelle rovine un mezzo per reinventare la propria arte. In questa prospettiva, considerando l’era antropocentrica che stiamo vivendo, la natura non costituisce più lo scenario della creazione umana; piuttosto, il mondo degli uomini è diventato il teatro in cui si manifestano i fenomeni della natura. Forse, guardando al di là della dimensione del disastro che a tratti sembra inevitabile, potremmo scoprire in questa storia di rovine qualcosa di effimero – al tempo stesso bello e importante – che può guidarci verso la vita. Questa vita terrena di tempo e di processi naturali, il filo d’erba che si apre un varco nella pietra



Inside Gabrielle Caunesil & Riccardo Pozzoli’s Lake Maggiore Home | Open Door | Architectural Digest

Inside NPR's Tiny Desk Concert Set | Set Tour | Architectural Digest

Inside a Woodland Home Built Over Water to Become One With Nature | Architectural Digest

La gatta persiana di Alessandro Varaldo

Abitare la ferita di Valentina Casadei ( I Quaderni del Bardo Edizioni)

giovedì 3 luglio 2025

Non chiamatela arte. Volpi ingannatrici e corvi vanitosi di Giovanni Invernizzi (Armando Editore)

In questo saggio Giovanni Invernizzi traccia una distinzione tra arte soggettiva e arte intersoggettiva. Nell’arte soggettiva l’artista esprime se stesso in modo autistico, quasi sempre ermetico, ed è caratteristica dei movimenti paraformali e concettuali come l’Espressionismo, il Cubismo e l’Astrattismo. Nell’arte intersoggettiva, invece, l’artista realizza una comunicazione comprensibile e suggestiva con i destinatari dell’opera, come avviene con il Realismo, l’Impressionismo e l’Art Nouveau. E secondo l’autore solo questa è vera arte, accessibile a tutti e coinvolgente sul piano emotivo, sensoriale e cognitivo. La seconda parte del volume insiste sul rapporto tra arte e psicologia, e l’idea di bellezza viene interpretata nell’ottica di una strategia dell’Evoluzione volta a favorire la sopravvivenza della specie tramite il miglioramento adattivo all’ambiente



PROGRAMMA X DI GIORGIO VITA. A cura del Dott. Mirco Turco (I Quaderni del Bardo Edizioni)

Conversazioni scomode #17 a cura di Leonardo Elia

Terrazza Monferrato 2025 al Castello di Moasca: arte contemporanea, paesaggi Unesco ed eventi sotto le stelle - Mentelocale Web Magazine

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Marino Marini, arte senza tempo, Fiz: «Un'indagine sui sentimenti»

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Edoardo Tresoldi, a Bari l'archeologia diventa contemporanea

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In Calabria tre giornate dedicate all'arte contemporanea | Sky Arte

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Olimpia è la nuova Biennale d’arte contemporanea dell’Alta Langa: il programma dell’estate 2025

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mercoledì 2 luglio 2025

Nata nel fuoco di Frida Kahlo (Wudz Edizioni)

Dentro questo libro pulsano poesie, lettere, pagine di diario, frammenti sparsi come petali e schegge. Sono parole crude, incendiarie, dolcissime: raccontano l’amore e il tradimento, la malattia e il sogno, la rabbia e la meraviglia. Frida scriveva come viveva: senza risparmiarsi mai. Ogni frase è una ferita che diventa forza, ogni pensiero un lampo che illumina la sua anima indomabile. Tra passioni viscerali, ironia feroce e malinconie segrete, queste pagine sono il ritratto più vero di un’artista che ha trasformato la sofferenza in arte, e l’arte in vita. Un viaggio nella mente e nel cuore di una donna straordinaria: scomodo, struggente, meravigliosamente libero. "Nata nel fuoco" permette di incontrare una Frida Kahlo inedita, una poeta e scrittrice le cui profezie suonano oggi più attuali che mai. Prefazione di Margherita Vicario



La donna del mare di Henrik Ibsen

Come ho conosciuto Niklas Luhmann? a cura di Stefano Magnolo #7

Deborah-Joyce Holman, Yumna Al-Arashi and donna Kukama at City SALTS

John M Armleder: Quicksand IV / Country SALTS

Klara Lidén: Al di là / Kunsthalle Zurigo

Markus Raetz: Strangers & Lovers / Galerie Francesca Pia, Zürich

martedì 1 luglio 2025

Sulle tracce di Piero della Francesca di John Pope Hennessy (Abscondita)

«Viene un momento, nella vita, in cui gli artisti che abbiamo studiato non sono più oggetto di ricerca e divengono amici. Il lavorio della loro mente assume un non so che di scontato, che trascende l’analisi storiografico-artistica». Questo testo di Pope-Hennessy, ricco di preziosi spunti, molti dei quali approfonditi e confermati da ricerche posteriori, non è semplicemente l’espressione dell’amicizia di un grande critico nei confronti di un grande artista del passato, ma si trasforma nell’insegnamento di come accostarsi alle opere d’arte: guardarle da vicino, trarre deduzioni solo da quanto emerge da una lettura precisa dell’opera e dei documenti a essa connessi, rifiutare ogni preconcetto e fare tesoro di un sempre più profondo e ampio bagaglio personale di conoscenze storiche e scientifiche. Una grande lezione di metodo. (Dalla postfazione di Sandrina Bandera)



Racconti del grottesco di Edgar Allan Poe

Ti seguii per le rotte di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo Edizioni)

L’arte che riscrive i luoghi di Sirmione

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L'arte è per tutti, l'arte è di tutti | UnictMagazine

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Arte in Vetrina a Udine: Urban Art Festival

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Mercato dell’arte, NPAP offre esperienza e visione per affrontare il cambiamento - Il Sole 24 ORE

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Il dossier di Pietrasanta candidata a Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 | Artribune

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Mostre luglio 2025: eventi da non perdere da Milano a Roma

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lunedì 30 giugno 2025

Arte medievale in Italia. Il «romanico». Secoli XI-XII a cura di Serena Romano (Carocci)

L'arte “romanica” in Italia è un mosaico di linguaggi, di tradizioni, di stili regionali che è difficile riunire sotto un'unica etichetta. Pur mantenendo tale definizione di massima, il volume ricostruisce nel dettaglio il panorama della produzione artistica dei secoli XI e XII in Italia, offrendo una sintesi aggiornata su questa vasta e complessa fase storica. I capitoli seguono una ripartizione geografica, tematica e cronologica e guidano il lettore in un viaggio architettonico e storico-artistico dalle Alpi alla Sicilia prestando però un'attenzione speciale ad alcuni contesti, che per la loro ricchezza e specificità hanno richiesto una trattazione per così dire monografica: Venezia, Roma e la multiculturale Palermo. Le cattedrali, le basiliche, i monasteri che dominavano le città e le campagne; la grande scultura delle zone padane, della Toscana e del Sud; la profusione di mosaici e di affreschi sparsi in tutto il territorio nazionale; le arti preziose e il libro illustrato rivivono in un testo di piacevole lettura e di grande utilità per chi comincia a studiare questi temi o vuole approfondirne la conoscenza




MILANO CITTÀ CHE SALE - 2° episodio > Giovanni Testori e i Segreti di Milano: il caso dell’Arialda > 11- 31 agosto 2025 > Fabbrica del Vapore Milano

  Dall’11 al 31 agosto 2025 ,   presso la Fabbrica del Vapore – Sala delle Colonne di Milano, andrà in scena il secondo episodio della mostr...

MILANO (ITALIA)