T.A.Z. Weblog Party
giovedì 4 gennaio 2024
mercoledì 3 gennaio 2024
Frank Lloyd Wright. Ediz. illustrata di Daniel Treiber (Jaca Book)
Frank Lloyd Wright è il padre dell'architettura contemporanea, dalle ville per l'alta borghesia di Chicago agli straordinari spazi pubblici ed ecologici. Questo libro rappresenta una perfetta introduzione al complesso lavoro del grande architetto e al suo fertile pensiero teorico. Molti storici dell’architettura annoverano Frank Lloyd Wright tra gli inventori della modernità. In un epoca come quella attuale, caratterizzata da una curiosità crescente per il paesaggio, da una valorizzazione dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile e da una nuova comprensione della «città diffusa», l’opera di Wright ci appare addirittura profetica. Questo libro propone un approccio tematico all'opera del grande architetto. Oltre alle "prodezze" dello spazio architettonico, questo testo invita anche a considerare l’armonia degli edifici con il paesaggio, il rapporto con le stagioni. Molta è l’attenzione rivolta alla materialità stessa delle costruzioni. Sia che si tratti di decori lussuosi o di materiali più modesti, più rudi, essi appaiono sempre immersi in luminose atmosfere sofisticate che legano mirabilmente trasparenza e penombra.
martedì 2 gennaio 2024
Abitare la terra-Dwelling on earth (2023). Ediz. bilingue. Vol. 61 a cura di Paolo Portoghesi (Gangemi Editore)
Mario Pisani Per continuare il magistero di Paolo To continue Paolo's teaching; Lucia Galli Claude F. Bragdon Geometria della natura / Geometry of nature Corrado Calabrò La notte prima, una pioggia… / The night before, a rain…; Mario Pisani Waleed arafa La nuova moschea di Basuna The new Basuna mosque; Giorgio Blanco Il disegno e la rappresentazione spaziale nella ricerca storica Drawing and spatial representation in historical research; Luigi Alini Vittorio Garatti Abitare poeticamente la terra Inhabiting the earth poetically; Leone Spita Wabi sabi Il male non esiste - Venezia 80 Evil does not exist - Venice 80; Donatella Scatena Marco Petreschi L'ex hotel Dajti a Tirana Un esempio tra preesistenza e innovazione The former hotel Dajti in Tirana An example between preexistence and innovation; Giacinto Cerviere Hays, l'architettura e il terzo incomodo: l'IA Hays, architecture, and the third wheel: the artificial intelligence; Mosè Ricci Una biennale per tre retoriche One biennale for three rhetorics; Paolo Zermani Paolo Borghi Il corpo della terra The body of the earth; Maria Teresa Iannaccone Paolo Portoghesi fotografo.
lunedì 1 gennaio 2024
domenica 31 dicembre 2023
sabato 30 dicembre 2023
venerdì 29 dicembre 2023
Tarin 2024. Pin-up. Significa «da appendere». Ediz. speciale di Tarin a cura di Nicolas Ballario (NFC Edizioni)
Ragazze da appendere. Ora con quel termine pensiamo a ragazze in carne ed ossa. Sexy, magari che strizzano l’occhio. E lo stereotipo è ovviamente alla base di questa espressione, perché un presidente degli Stati Uniti usò manifesti “da appendere” per pubblicizzare le attività dello Zio Sam e convincere i giovani americani ad arruolarsi e combattere durante la Prima Guerra Mondiale. Sesso e guerra. Erotismo e violenza. Che binomi. I calendari sono nati lì. Oggi però arriva Tarin e trasforma il calendario in un oggetto di congedo, più che di arruolamento: le figure nella sua fotografia infatti più che coscrivere licenziano. Sono donne che sfidano senza alcuna voglia di convincere. Tarin capovolge la condizione e mette a nudo un sistema ritraendo il nudo di quei corpi. Disarma il vezzo autoritario e sfruttatore facendo il suo gioco, fa esplodere lo stereotipo interpretandolo, deprezzando la “virilità” fino a farla rimpicciolire e rimpicciolire e rimpicciolire ancora. Perché quelle donne sanno abitare il proprio corpo senza bisogno di istruzioni. Niente “Pin-up”. Questo calendario non si appende. Ti appende. (di Nicolas Ballario)
giovedì 28 dicembre 2023
OnDaRoad. Street art e scrittura. Ediz. illustrata di Ciro Cacciola (Graus Edizioni)
Il Centro Antico di Napoli è oggi un museo a cielo aperto, ricco non soltanto di architetture e suggestioni antiche ma anche di opere, provocazioni, installazioni dei tanti street artist - napoletani e non - che scelgono gli affascinanti decumani per lasciare i loro segni, lanciare i loro messaggi o semplicemente esporre i loro lavori. OnDaRoad è il progetto che ha inteso dedicare uno spazio ufficiale a questi artisti.
mercoledì 27 dicembre 2023
Il design prima del design. Piero Bottoni e la produzione di mobili in serie in anticipo sulla società dei consumi di Giancarlo Consonni (La Vita Felice)
Un progetto mai decollato (Società K.N., 1936), un’intrapresa dalla vita breve (Società Ar-Ar, 1941-42), un’azienda commerciale, emanazione della Rinascente, con un programma ambizioso (A.P.E., dal 1944 al 1953). Tre vicende milanesi intrecciate con il problema di avviare in Italia la produzione in serie degli elementi d’arredo. La ricchezza di fermenti, di idealità, di sodalità, di capacità creative e di riscontri sul campo che contraddistingue K.N., e ancora di più Ar-Ar, è tale che, se ignorata, avremmo – come fin qui abbiamo avuto – una ricostruzione storica che lascia in ombra elementi essenziali dell’humus in cui è germogliata almeno una parte della storia del disegno industriale in Italia. A queste vicende si intreccia la traiettoria, sfavillante e ricchissima, di Piero Bottoni (1903-1973), progettista di architetture d’interni e designer. Che qui viene restituita nella sua fase più esaltante.
martedì 26 dicembre 2023
Fontane di Napoli. Storia del bello e dell'utile nell'arredo urbano a cura di Filomena Maria Sardella (Guida)
Che sia Narciso a specchiarsi nell’acqua limpida per morirne o Afrodite a risalire dalle acque del mare per nascere, l’acqua è in assoluto l’elemento primario collegato alla vita, la nostra, di uomini abitanti del pianeta terra che antropizzano i luoghi tramutandoli in città dove l’acqua c’è. Napoli è una città poliedrica, sporta sul magnifico golfo guarda alla Bellezza e ha bisogno di fonti per vivere come raccontarsi. Ecco che le fontane di Napoli seguono la storia dell’antica città fino a noi, trattenendo i segni delle proprie tradizioni culturali con decori litici diventando esse stesse opere d’Arte. Belle come maestose sculture in epoca barocca e neoclassica, impegnano luoghi simbolo del potere o piazze popolari per di più a conferma della loro indispensabile utilità. Si trasformano e si muovono, decodificate e nuovamente inserite nel contesto urbano, parlano il linguaggio dell’ora secondo una disciplina reinventata dalle scelte indicate dalla politica urbana. Le fontane che sono qui descritte si raccontano da sole, scelte tra quelle rimaste dal Medioevo ai primi del XX secolo, a simbolo la fontana del Serino che ha breve vita.
lunedì 25 dicembre 2023
Global painting. La nuova pittura cinese a cura di Peng Lü e Paolo De Grandis (Skira)
"Global Painting. La Nuova pittura cinese" presenta una preziosa selezione di opere di artisti poco noti in Occidente, tutti nati tra il 1980 e il 1995, giovani interpreti di un paesaggio storico e sociale caratterizzato da continui cambiamenti. "Questi artisti", scrive Lu¨ Peng nel saggio critico, "classificati spesso come 'pittori globali', beneficiano del rapido e inevitabile sviluppo della globalizzazione e dell'economia di mercato. Osservano il mondo che cambia e mettono l'accento sul dinamismo del linguaggio pittorico, prestando uguale attenzione alla forma e al linguaggio, al concetto e all'espressione. La rappresentazione frammentata del loro sentire non è altro che una testimonianza della nostra realtà: grazie al contesto culturale diversificato, le voci individuali sono tutte accettate come autentiche manifestazioni della storia, e si confondono in un nuovo riverbero. Da questa prospettiva, osserviamo e scriviamo una nuova storia dell'arte." Corredato dei contributi di Vittorio Sgarbi, Silvio Cattani, Lu¨ Peng, Paolo De Grandis, Carlotta Scarpa e pubblicato in occasione della tappa della mostra internazionale itinerante al Mart di Rovereto, Global Painting presenta le opere di ventiquattro giovani interpreti di un paesaggio storico e sociale in cambiamento, i cui lavori non sono mai stati presentati in Italia: Bi Jianye, Chen Xuanrong, Chi Ming, Feng Zhijia, Fu Meijun, Ge Hui, Ge Yan, Huang Qiyou, Lin Wen, Liu Yuanyuan, Meng Site, Meng Xiaoyang, Meng Yangyang, Qi Wenzhang, Qiao Xiangwei, Shen Muyang, Tang Dayao, Wang Yilong, Wu Qian, Xiong Tao, Xu Dawei, Zhai Liang, Zhang Zhaoying, Zheng Mengqiang. Artisti che rappresentano una stagione di risveglio ideativo e nel contempo di coerente legame con la fertile tradizione cinese.
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Con il termine “pietà ” si intende solitamente, nella storia dell’arte, un motivo figurativo rappresentante la Vergine e altri vari personag...