T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

venerdì 5 aprile 2024

Thomas Hirschhorn at Venice Biennale 2011

Sovrani a tavola. Pranzi imbanditi nelle corti italiane. Ediz. illustrata a cura di Andrea Merlotti, Silvia Ghisotti, Clara Goria (Silvana)

 Il pranzo reale è certamente una delle immagini più affascinanti della civiltà delle corti. Eppure le opere che lo raffigurano sono estremamente rare e non ne mostrano quasi mai la quotidianità. L’iconografia delle tavole di corte, infatti, rappresenta per lo più pranzi ufficiali, per nozze, incoronazioni o altre cerimonie. Nello stesso tempo la figura del re che mangia è stata oggetto di letture molteplici, che vanno dalle fiabe alle caricature politiche sino al cinema. Allegoria del potere e, insieme, crocevia di visioni diverse e contrastanti, le tavole reali sono, quindi, un tema iconografico particolarmente complesso. Il volume analizza l’immagine e la realtà del pranzo reale attraverso il prisma delle corti dei sovrani italiani, fra Cinquecento e Ottocento, in un arco cronologico che dall’Italia degli antichi Stati giunge a quella, finalmente unita, della Belle Époque. Una grande varietà di opere, tra dipinti, disegni, incisioni, servizi da tavola, arredi, oggetti preziosi, vetri e argenti, ma anche menu storici, per un viaggio nel mondo delle corti tra arte e storia.


Artists remove work from Manchester venue HOME after Palestinian event cancelled

Video artist Ho Tzu Nyen, a winner of the 2024 CHANEL Next Prize

Contemporary art by Chagall and Dalí to come to Rome for 2025 Jubilee

Gaetano Fracassio - Pralina N° 52. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

giovedì 4 aprile 2024

Pawel Janicki: Oceanus. Interactive Art

Le vite. Un racconto provinciale dell’arte italiana di Luca Beatrice (Marsilio)

 Tra aneddoti, curiosità e qualche cattiveria, divagazioni e note critiche, un viaggio nel tempo e nello spazio, un’incursione negli studi d’artista e nelle osterie dove scambiare idee e materiali, alla ricerca di quell’«Italia senza centro, non unitaria ma molteplice, attraversata da una lingua fresca, croccante, vibrante, contro quella di plastica della globalizzazione».


Critico e curatore eclettico, rabdomante eterodosso, da anni Luca Beatrice racconta il mondo dell’arte come luogo di scambio simbolico ma anche come teatro di accesi conflitti. Rimettendo al centro del discorso critico i legami tra personalità artistiche e contesto storico-culturale, tra riflessione ed esecuzione, spinge a rivalutare le tante realtà della penisola e la loro capacità di esprimere e interpretare interi universi di senso. Nel confronto con venerati maestri e picareschi compagni, artisti le cui poetiche si traducono in pratiche quotidiane, attraversa i decenni che vanno dal boom economico alle atmosfere cupe degli anni settanta, dal fermento della Transavanguardia e del punk agli anni novanta, che individua come «l’ultimo momento in cui si poteva identificare un’arte italiana», fino ai giorni nostri. Dai prodromi dell’Arte Povera alle ultime sperimentazioni del contemporaneo, si susseguono le vite, tra gli altri, di Giulio Turcato, Carla Accardi, Mario Schifano, Michelangelo Pistoletto, Carol Rama, Emilio Isgrò, Maria Lai, Salvo, Antonio Trotta, Sandro Chia, Corrado Levi, Marco Lodola, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Francesco Vezzoli. Al controcanone accedono anche personaggi che a vario titolo hanno rivoluzionato il modo di concepire e narrare l’arte, da Umberto Allemandi a Giancarlo Politi, da Francesco Bonami a Roberto D’Agostino. Tra aneddoti, curiosità e qualche cattiveria, divagazioni e note critiche, un viaggio nel tempo e nello spazio, un’incursione negli studi d’artista e nelle osterie dove scambiare idee e materiali, alla ricerca di quell’«Italia senza centro, non unitaria ma molteplice, attraversata da una lingua fresca, croccante, vibrante, contro quella di plastica della globalizzazione».

GALLERIA Arte e Stile - Una rivista nuova

Lucia Battagliola - Galleria Virtuale d'Arte 3D

GART Arte Contemporanea: Indagine - Octavio Floreal a La Sbornia a Verduno, visita notturna.

L'ARTE CONTEMPORANEA

martedì 2 aprile 2024

Clemencia Labin at Venezuelan Pavilion Venice Biennale 2011

Emilio Tadini - Pralina N° 50. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

Quarant’anni di Arte di frontiera

Quarant’anni di Arte di frontiera

“I colori che danzano sul muro creando arte”

“I colori che danzano sul muro creando arte”

Botteghe aperte per le Giornate Europee dei Mestieri d'Arte

Botteghe aperte per le Giornate Europee dei Mestieri d'Arte

La bambina di Millet e l'arte della cura

La bambina di Millet e l'arte della cura

Da Masaccio a Andy Warhol: i capolavori di Capodimonte in mostra alla Reggia di Venaria | Sky Arte

Da Masaccio a Andy Warhol: i capolavori di Capodimonte in mostra alla Reggia di Venaria | Sky Arte

Pier Luigi Nervi di Giulio Carlo Argan (Abscondita)

 «Come ogni tecnica del pensiero umano anche la tecnica costruttiva non può seguire un rigido filo logico, ma s’intreccia con il complesso delle esperienze, finisce col diventare modo di intendere il mondo. Ciò che importa, secondo Pier Luigi Nervi è “seguire spontaneamente, con animo semplice e sereno, la estrinsecazione delle proprie capacità costruttive ed estetiche e soprattutto la propria naturale ispirazione. La quale, per essere inevitabilmente influenzata da quel complesso di fattori che costituiscono l’ambiente in cui viviamo, è più efficacemente espressiva del nostro tempo di quanto lo possano essere pochi elementi decorativi applicati, più che per intima convinzione, per seguire la moda del momento”». Con una nota di Cristiana Chiorino.

lunedì 1 aprile 2024

Volodymyr Kuznetsov: Small Fiat 126p

MONNO - Luigina Melotti ultima custode dell'arte tessile dei pezzotti - TeleBoario

MONNO - Luigina Melotti ultima custode dell'arte tessile dei pezzotti - TeleBoario

Bernini e Borromini, maestri del Barocco | Sky Arte

Bernini e Borromini, maestri del Barocco | Sky Arte

Interaction Napoli da Made in Cloister, arte contemporanea oltre gli spazi

Interaction Napoli da Made in Cloister, arte contemporanea oltre gli spazi

La mostra di Anu Poder al Muzeum Susch di Zernez | Artribune

La mostra di Anu Poder al Muzeum Susch di Zernez | Artribune

Tra arte e archeologia, Venosa meta del turismo culturale

Tra arte e archeologia, Venosa meta del turismo culturale

Bruno Ceccobelli - Pralina N° 49. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino di Mauro Della Valle (Jaca Book)

 Negli ultimi decenni la nozione di «arte bizantina» si è ampliata al punto da divenire un contenitore molto elastico nel quale far confluire esperienze molto diverse, dalle Isole Britanniche alla Nubia, dalla Spagna alla Georgia e all’Armenia. In realtà la gran parte di questi territori, in contatto con l’Impero bizantino a vario titolo e in momenti diversi, ha presto sviluppato una fisionomia artistica molto caratteristica e il contributo di Bisanzio non è più identificabile. Questo libro mostra come si debba parlare di «arte bizantina» esclusivamente per quella prodotta nei territori governati dall’imperatore d’Oriente o in altre aree ove sia dimostrabile la presenza di maestranze provenienti da quei territori o dalla capitale Costantinopoli. Costantinopoli, con la sua impareggiabile produzione architettonica e artistica ha esercitato per secoli una forte influenza sull’intero Mediterraneo. La caduta della città per mano degli Ottomani, il 29 maggio 1453, pone fine in modo brusco a una vicenda più che millenaria.




sabato 30 marzo 2024

Haresh Lalvani at Design Miami 2011

Tommaso Calabro, l'astro dell'arte raddoppia a Venezia - ilGiornale.it

Tommaso Calabro, l'astro dell'arte raddoppia a Venezia - ilGiornale.it

Antonio Spadaro: apriamoci con l'arte a ciò che non sappiamo

Antonio Spadaro: apriamoci con l'arte a ciò che non sappiamo

Morto l’artista Richard Serra. Ecco chi era | Artribune

Morto l’artista Richard Serra. Ecco chi era | Artribune

Tommaso Cascella - Pralina N° 47. Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

ART GALLERY upper east side New York_New space salon 94 @ARTNYC

Announcing the Winners of the 21st Annual Smithsonian Magazine Photo Contest

Damien Hirst exhibition takes over an entire château in Provence

Franco Fontana. Colore. Ediz. illustrata (Skira)

 Nell’opera di Franco Fontana, dietro un tripudio di colori elettrizzante nel quale si rispecchia un ‘io’ traboccante di gioia di vivere e di energia, si cela un significato profondo: una riflessione, una ricerca instancabile, sul rapporto tra realtà, fotografia e fotografo. “Scattare è questione di pensiero. Bisogna fotografare quello che si sente, non quello che si vede. Attraverso il suo sguardo, il fotografo rende visibile l’invisibile, ed è allora che la fotografia diventa invenzione”, scrive Franco Fontana. Il volume raccoglie una selezione di 130 opere (realizzate dal fotografo dal 1961 al 2017) in cui si manifesta nitidamente un elemento caratteristico della grammatica di Fontana: la scelta totalizzante del colore, vero soggetto di ogni suo scatto. Ne emerge un’attitudine eclettica, sperimentale e soggettiva che abbraccia senza rigidità ideologica il piacere dell’immagine e che si dichiara tale sin dagli esordi. Da un mondo densamente popolato di umanità qui raccolto sotto il titolo People (con spiagge, piscine, scenari alla Hopper e una schietta comprensione delle ombre, intese come espressione dialettica di assenza e presenza della figura umana) si arriva ai Paesaggi urbani, in cui trionfano la bidimensionalità, la regolarizzazione del caos e la sapienza riorganizzativa. Anche nella serie Asfalti le pavimentazioni stradali sono indagate come paesaggi in cui ricercare l’equilibrio. È nei Paesaggi naturali, contraddistinti da una ricerca sulle dimensioni e sui volumi, sull’equilibrio tra le cose, che infine giunge all’apoteosi la ricerca della sintesi perseguita da Fontana, il cui ‘io’ si proietta nella creazione di ogni fotografia, tanto da plasmare poeticamente la realtà. Pubblicata in onore del novantesimo compleanno del maestro, narratore e pioniere della fotografia a colori, la monografia è corredata dei contributi di Caterina Mestrovich e Nicolas Ballario.




VI ASPETTIAMO lunedì 7 ottobre 2024 a Milano - Start h.18,00 BIBLIOTECA OSTINATA

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