Émile Mâle (1862-1954) è stato il più grande storico moderno dell’arte religiosa medioevale, soprattutto in Francia, autore di opere fondamentali, tra cui quella che qui si presenta. In una lingua rigorosa e al tempo stesso magica, commossa e partecipe, Mâle narra la storia secolare della cattedrale di Chartres (cominciata nel 1194 e completata nel 1220), fra i più alti monumenti della cristianità e dell’arte religiosa universale. E descrive puntualmente questo edificio meraviglioso, frutto anonimo e corale della fede, della spiritualità di un intero popolo: la sua struttura, le novità rivoluzionarie delle soluzioni architettoniche, l’immensa decorazione dei suoi portali, l’eccezionale insieme delle sue vetrate. «Nella cattedrale di Chartres» scrive Mâle «la scultura romanica raggiunge l’apice e si irradia sulla Francia e sull’intera Europa, e l’architettura gotica approda alla sua forma perfetta che sarà d’esempio per tutte le cattedrali del XIII secolo. È questo il doppio prestigio di Chartres, monumento incomparabile dove sboccia il genio di una civiltà e di due grandi secoli». Una vasta appendice iconografica completa il volume
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