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lunedì 31 marzo 2025
domenica 30 marzo 2025
sabato 29 marzo 2025
venerdì 28 marzo 2025
giovedì 27 marzo 2025
mercoledì 26 marzo 2025
martedì 25 marzo 2025
lunedì 24 marzo 2025
domenica 23 marzo 2025
Le foto che hanno segnato un'epoca. Storie di sport. Ediz. illustrata di Roberto Vitale (Becco Giallo)
Dall’autore della pagina "Le foto che hanno segnato un'epoca", le storie che si nascondono dietro agli scatti più celebri dello sport mondiale. La mano de Dios di Diego Armando Maradona, l’incidente di Ayrton Senna. la borraccia di Fausto Coppi e Gino Bartali, l’incontro tra Bobby Fischer e Boris Spassky, la corsa scalza di Abebe Bikila, i trionfi di Alberto Tomba. La chiacchierata tra Kobe Bryant e Michael Jordan. Il pugno fantasma di Muhammad Ali. L’impresa di Marco Pantani sul Galibier. I sorpassi di Valentino Rossi. La perfezione di Nadia Comăneci. Come sono nati gli scatti che hanno immortalato gli istanti più importanti dello sport mondiale?
sabato 22 marzo 2025
venerdì 21 marzo 2025
giovedì 20 marzo 2025
mercoledì 19 marzo 2025
martedì 18 marzo 2025
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sabato 15 marzo 2025
venerdì 14 marzo 2025
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martedì 11 marzo 2025
lunedì 10 marzo 2025
domenica 9 marzo 2025
Il sogno avvelenato: La violenza come evento fondativo di Giuseppe Spedicato (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce “Il sogno avvelenato – La violenza come evento fondativo” di Giuseppe Spedicato con la prefazione di Rita El Khayat e l’introduzione di Maurizio Nocera (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno).
Quando si inizia a leggere “Il sogno avvelenato”, ci si sente catapultati in un’epoca, la nostra, che credevamo di conoscere, ma che attraverso le parole di Giuseppe Spedicato assume una nuova, inquietante profondità. Rita El Khayat, testimone diretta di terribili anni bui, ci introduce con la sua prefazione a un mondo di sofferenza e ingiustizia, un monito potente contro la repressione e la violenza che ancora oggi minacciano la nostra società.
Ma non è tutto. L’introduzione di Maurizio Nocera ci rammenta che la ferocia del potere è sempre in agguato, pronta a colpire chi si oppone. “Il sogno avvelenato” è un libro che scava nella memoria storica per illuminare il presente, un’opera che ci invita a non dimenticare, a non tacere, a non permettere che la storia si ripeta.Il presente lavoro, dunque, vuole essere un testo divulgativo, ha l’intento di invitare alla riflessione e soprattutto al dialogo sulle tematiche trattate. Dialogo inteso come condivisione nella ricerca della verità o almeno di frammenti di verità. Non tutte le opinioni riportate nel lavoro sono condivise dall’autore, le si ritiene però utili per comprendere il punto di vista altro, soprattutto quando il soggetto che racconta non subisce il condizionamento della comunità di appartenenza, quando è un saltatore di muri, come diceva il compianto Alexander Langer. (dalla premessa dell’autore)
Giuseppe Spedicato è nato a Lecce nel 1961, giornalista pubblicista, laurea in economia e commercio, laurea in mediazione linguistica, master in educazione interculturale. Ha lavorato per molti anni nel settore immigrazione. Ha pubblicato diversi lavori, tra questi: La maledizione della violenza – Se vogliamo la pace dobbiamo osteggiare le condizioni che la impediscono. Youcanprint, Lecce, 2022. Ha partecipato a molte pubblicazioni, tra queste: Riflessioni sulla cooperazione euro-mediterranea: il Marocco. Pubblicato in: La Puglia nel Mediterraneo – Nuove prospettive per la cooperazione euro-mediterranea, Antonella Ricciardelli e Giulia Urso (a cura di), Introduzione di Fabio Pollice. Università del Salento – Coordinamento SIBA, 2013. Focus sul Marocco. Il Marocco: un Paese tra Europa, mondo arabo e Africa-Subsahariana. Pubblicato in Questioni geopolitiche mediterranee, Attilio Pisanò (a cura di), Edizioni Scientifiche Italiane Napoli-Roma, 2011: The third way: Maghreb, the South and islamic femminism. Pubblicato nella rivista Palaver (dell’Università del Salento) – numero speciale in memoria del Prof. Bernard J. Hickey – Maria R. Turano (a cura di), 2009. Cooperazione ed integrazione nel mondo arabo e tra Unione Europea e mondo arabo. Pubblicato in: Donne, civiltà e sistemi giuridici, Curtotti, Novi, Rizzelli (a cura di), Dott. A. Giuffré Editore, Milano, 2007.
Rita Ghita El Khayat è nata a Rabat (Marocco), è psichiatra, antropologa e scrittrice. Ha studiato medicina e psichiatria in Marocco e ha completato i suoi studi in Francia. Ha prodotto più di 350 articoli e 30 opere letterarie tra romanzi e saggi tradotti in varie lingue. Tra le pubblicazioni in italiano più importanti: “Lo schiaffo”, “Il complesso di Medea”, “Cittadine del Mediterraneo. Il Marocco delle donne”, “Aïni, amore mio. La defigliazione”, “Le figlie di Sherazade”, “Il legame”. Le sue opere si concentrano in particolare sulla condizione delle donne nel Maghreb. Plurinominata a livello mondiale come candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2008, ha ricevuto la cittadinanza onoraria italiana nel 2006. È membro del Consiglio di amministrazione del Festival internazionale del cinema di Marrakech (FIFM).
Maurizio Nocera (1947), scrive da sempre. Suoi saggi su Joice Lussu, Nexhmije Hoxha, Nazim Hikmet, Antonietta De Pace, Antonio Verri, Salvatore Toma, Carmelo Bene, Pablo Neruda, Abraham Sergio Vuskovic Rojo, Yassir Arafat, Taofik Zaiad (sindaco di Nazaret). Socio ordinario (1981) della Società di Storia Patria per la Puglia, socio ordinario (1990) dell’Associazione internazionale di Bibliofilia presieduta da Umberto Eco (1932-2016), componente del Comitato “Salento per la Palestina”.ad aspettare di colpirti
sabato 8 marzo 2025
venerdì 7 marzo 2025
giovedì 6 marzo 2025
mercoledì 5 marzo 2025
martedì 4 marzo 2025
lunedì 3 marzo 2025
Il nuovo brutalismo. Ediz. illustrata di Reyner Banham (Edizioni Pendragon)
domenica 2 marzo 2025
Reinventare la composizione. Trasformare l'occhio del fotografo di Scott Kelby (Apogeo)
Lavorare la scena e cambiare prospettiva, dare maggiore profondità alle immagini, comporre ritratti di grande effetto, esaltare il soggetto, giocare con nitidezza e profondità di campo, sfruttare il potere della semplicità e, in definitiva, pensare in modo diverso e creativo alla composizione in tutte le fasi del processo, dalla progettazione alla post-produzione: un manuale innovativo che non può mancare nella libreria di ogni fotografo.
sabato 1 marzo 2025
Spazialità e temporalità nell'architettura di Maurizio Ricci (Mimesis)
Il saggio affronta i concetti di spazialità e temporalità nell’architettura attraverso le teorie che determinano la stessa disciplina, ma anche tematizzando il suo specifico trascorrere nel tempo. L’autore esamina inizialmente il contesto francese del Sei-Settecento, nel quale appare per la prima volta una considerazione del fondamento arbitrario delle regole relative agli ordini di colonne e del problema della loro applicazione. In secondo luogo, concentra la sua riflessione sull’autonomia disciplinare della storia dell’architettura e sui suoi limiti nel pensiero di Gustavo Giovannoni, per ragionare successivamente, tramite il richiamo al lavoro di Emilio Garroni, sulle difficoltà di un approccio all’architettura come “linguaggio”. Infine, vengono approfonditi due casi sulla temporalità dell’architettura, ove si ripercorrono temi cari al pensiero di Cesare Brandi e dell’oggi quasi dimenticato Wilhelm Pinder, influente storico dell’arte tedesco, al quale si deve la più compiuta formulazione del problema delle “generazioni” nella storia delle arti.