Un libro di passaggi in prosa poetica e versi. Un “racconto” che si svela con geometrie interne a ogni sezione; collegamenti, richiami. Luoghi alpini, storie di frontiera. Confini e persone che li attraversano, strane creature, leggende e contrade abbandonate. Le increspature feroci dell’amore. Una geografia che quieta, fotogramma dopo fotogramma, si apre al lettore. Vette e quote dove ancora c’è la neve perenne, che bisbigliano la loro antica lingua primordiale
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