Ci sono strumenti dei quali possiamo dotarci, al fine di stendere un piano di lavoro che ci consenta di leggere con attenzione il mondo in cui viviamo? Se le arti – le arti visive, nel nostro caso – sono una delle voci più alte che il genere umano si è dato per confrontarsi con il proprio tempo, gli "Spazi aperti" che danno il titolo al libro sono gli strumenti di cui sopra. Essi si riferiscono a momenti di grande importanza: gli spazi aperti, il silenzio, l'eleganza, il blu. Uno studio dal taglio insolito e coinvolgente, tutto calato sulle ricerche e le parole dirette degli artisti, muovendo da TuttoPisa a Jenny Saville, da Patrick Blanc a Wolfgang Laib; da Yves Klein a Enzo Cucchi, da Lucio Fontana a Hiroshi Sugimoto; da Cai Guo Qiang a Maria Lai
T.A.Z. Weblog Party
un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Con il termine “pietà ” si intende solitamente, nella storia dell’arte, un motivo figurativo rappresentante la Vergine e altri vari personag...
Nessun commento:
Posta un commento