Una serata che si è configurata come una festa per celebrare le designer vincitrici, ma anche come una occasione per discutere di design e di come questo possa configurarsi quale agente di cambiamento. Oltre a scoprire i sessanta progetti selezionati e i dieci premiati, si sono susseguite le voci di personalità e rappresentanti di associazioni di design da tutto il mondo, che hanno preso parte alla giuria internazionale e della ricerca. Una domanda emblematica è stata il filo sottile durante la cerimonia: “How many women are in the room?”, un invito a non abbassare mai la guardia sul tema della presenza e della rappresentazione femminile, nel design come in tutti gli ambiti disciplinari.
Sono state assegnate le menzioni d’onore, una per ogni categoria del premio (studentesse, ricercatrici, professioniste), tre menzioni speciali della giuria, e infine il riconoscimento principale Aiap Women in Design Award 2023. Molti altri premi sono stati assegnati dai partner di AWDA.
Grande emozione dell’intera numerosissima platea durante il momento di testimonianza per la causa delle donne iraniane con le parole della giurata Zahra Pashaei e il video Donna, Vita, Libertà. Per la prima volta è stato attribuito, da curatrici e giuria insieme, il premio speciale AWDA for Rights!, dedicato ai progetti che affrontano le tematiche sociali dei diritti e del lavoro femminile, e più in generale delle disparità di genere e in ogni ambito.
John Walters, storico direttore della rivista Eye magazine, è stato protagonista di una riflessione sulle donne scrittrici, attraverso una carrellata di articoli dedicati a grandi donne designer.
Infine è stato riconosciuto il merito di due progettiste che nei decenni passati hanno compiuto un percorso professionale innovativo contribuendo in maniera autorevole alla cultura del progetto nel campo del design della comunicazione visiva: Aoi Huber Kono ha ricevuto il Premio alla Carriera, consegnato da Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, mentre Mario Piazza, responsabile scientifico dell’archivio storico AIAP, ha consegnato il Premio alla Memoria nelle mani del fratello di Michela Papadia.
Iconico il saluto finale, con tutte le premiate, la giuria e il team AWDA sul palco: le designer hanno innalzato i loro premi-bandiera, realizzati grazie a una collaborazione con il Lanificio Leo, a ricomporre la domanda iniziale “How many women are in the room?”. Appuntamento a maggio 2024, quando nell’ambito di Big - Biennale internazionale grafica - sarà presentata la mostra conclusiva di questa 5° edizione di AWDA.
AWDA 2023 PRIZES
FIRST PRIZE
Sophie Rubin (WePlayDesign)_CHE
Filmar en América Latina
LIFETIME ACHIEVEMENT AWARD
Aoi Huber Kono
CAREER AWARD FOR HISTORIC ACHIEVEMENT
Michela Papadia
AWDA FOR RIGHTS! prize
Roshanak Keyghobadi (State University of New
York)_IRN/USA
Iranian Women in Graphic Design
Special Mention
Valeria Luisa
Bucchetti, Francesca Casnati, Michela Rossi (Politecnico di Milano)_ITA
Manifesto for a gender-sensitive communication
HONORABLE MENTION STUDENTS
Maria Calzolari (HEAR Haute école des arts du
Rhin, Strasbourg)_ITA/FRA
Action cleaning
Special Mention
Federica Caputo (University of
Westminster)_ITA/GBR
The Circle. The study of a shape
HONORABLE MENTION RESEARCH&TRAINING
Barbara
Predan, Špela Šubic (University of Ljubljana)_SVN
How is a vase like a house?
Special Mention
Roshanak Keyghobadi (State University of New York)_IRN/USA
Iranian Women in Graphic Design
HONORABLE MENTION PROFESSIONALS
Giulia De
Benedetto (TassinariVetta)_ITA
SISSA – Visual Identity
Special Mention
Maria Donata
Bologna_ITA
Museo Fabbrica delle Parole
IL PREMIO
AWDA è un
premio fondato nel 2012 da Cinzia Ferrara, Laura Moretti e Daniela Piscitelli. Dal
2021 le curatrici sono Cinzia Ferrara, Laura Moretti e Carla Palladino,
affiancate da un piccolo team di giovani designer: Alice Bianco, Costanza De
Luca, Benedetta De Rossi, Elia Maniscalco, Bianca Sangalli Moretti, Lucia
Tonelli.
AIAP,
Associazione italiana design della comunicazione visiva, ne è Project Leader
fin dalla prima edizione.
ICoD,
International Council of Design, ha il ruolo di Institutional Partner dal 2019,
e diffonde AWDA, come una delle sue attività principali, attraverso le
associazioni di design di tutto il mondo.
AWDA è un premio internazionale, che ha l’obiettivo di fare emergere, in un’ottica di valorizzazione e gender equality, quelle figure femminili del design della comunicazione visiva, del passato, del presente, del futuro, che la storia anche recente non sempre riporta. AWDA è anche una piattaforma di confronto e dialogo, necessario in un momento storico in cui alle donne, in molti paesi del mondo, sono negati i principali diritti umani e non solo quelli legati alla possibilità di studiare, lavorare, realizzare progetti.
Tutte le informazioni su AWDA sono reperibili sul sito:
www.aiap-awda.com
Segui AWDA su Instagram:
www.instagram.com/aiapwomenindesign
Per richieste di chiarimento o maggiori informazioni scrivere a:
info@aiap-awda.com
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