Una grande monografia dedicata al maestro di origini cretesi, considerato uno dei maggiori artisti del tardo Rinascimento spagnolo Domínikos Theotokópoulos, in arte El Greco, è stato un precursore, un innovatore, un pittore di straordinaria cultura e perizia che ha saputo assimilare ed elaborare, fondendole in uno stile unico, influenze e insegnamenti diversi, frutto della sua permanenza negli ambienti culturalmente più vivaci di Grecia, Italia e Spagna della seconda metà del Cinquecento. Attraverso oltre quaranta opere (tra cui capolavori quali San Martino e il mendicante e il celebre Laocoonte della National Gallery di Washington, il Ritratto di Jerónimo de Cevallos del Museo del Prado, l’Annunciazione Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid e San Giovanni evangelista e san Francesco d’Assisi delle Gallerie degli Uffizi), il volume costituisce un’occasione unica per scoprire l’inconfondibile arte di El Greco alla luce delle ultime ricerche sul suo lavoro. La monografia è infatti frutto di una profonda e innovativa riflessione storico-critica, i cui punti di forza sono costituiti dall’attenta riconsiderazione dell’impatto dei modelli italiani nella formazione dell’artista e dall’interpretazione dell’ultimo periodo toledano in termini di consapevole recupero di un’impostazione compositiva in senso lato bizantina. Il percorso alla scoperta dell’opera di questo grande maestro è suddiviso in cinque sezioni, che ripercorrono le diverse fasi legate alla vita e all’evoluzione dell’arte di El Greco. La prima sezione, Il bivio, è dedicata alle prime realizzazioni cretesi, dove predominano gli stilemi dell’arte bizantina, mentre Dialoghi con l’Italia evidenzia l’influenza dei grandi maestri italiani, da Tiziano a Michelangelo, assorbita negli anni trascorsi a Venezia e a Roma. Le successive sezioni, Dipingendo la santità e L’icona, di nuovo, si soffermano sulla produzione spagnola caratterizzata da un forte afflato religioso e mistico. El Greco nel labirinto, l’ultima sezione che dà il titolo all’esposizione, si riferisce all’opera ispirata al mito del labirinto di Creta e rappresenta quasi una sintesi ideale dell’evoluzione della sua arte. Il percorso creativo di El Greco si dipana infatti in un labirinto metaforico dove diverse “strade” si intrecciano e si confondono fino a trovare uno sbocco in uno stile originale e irripetibile, che appare oggi straordinariamente moderno ed evocativo.
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