T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

mercoledì 1 ottobre 2025

Che succede a Baum? di Woody Allen (La nave di Teseo)

 Che succede a Baum? è il primo romanzo di Woody Allen ed è tutto ciò che ci si aspetterebbe da lui, e molto di più. Il ritratto di un intellettuale paralizzato dalle nevrosi sulla futilità e il vuoto della vita; uno sguardo irriverente sui miti dell’editoria newyorkese; soprattutto, una storia divertente, dalla trama serrata e dalla scrittura impeccabile, da uno dei più grandi e versatili talenti cinematografici e letterari americani. Un romanzo che farà tremare il mondo letterario.


Asher Baum sta perdendo la testa. Come biasimarlo? È un giornalista ebreo di mezza età, diventato romanziere e drammaturgo e consumato dall’ansia per qualsiasi cosa, i suoi ampollosi libri filosofici ricevono recensioni tiepide e il suo prestigioso editore newyorkese lo ha scaricato. Il suo terzo matrimonio è in crisi, teme che la moglie, laureata ad Harvard, sia stata sedotta da suo fratello minore, bello e vincente, mentre sospetta anche del loro vicino in Connecticut. In più, lo mette molto a disagio il legame che sua moglie ha con il figlio, uno scrittore più affermato di lui. Come se non bastasse, in un attimo di follia ha cercato di baciare una giovane e attraente giornalista durante un’intervista, che lei sta per rendere pubblica. C’è da stupirsi che Baum abbia iniziato a parlare da solo? Gli sconosciuti che lo incrociano per strada scuotono la testa e lo evitano. Nel frattempo, però, Baum ha scoperto un segreto esplosivo: meglio tenerlo per sé, o rivelarlo e mandare all’aria il suo matrimonio?



Arte tra i vigneti. Lisa Divina: "Dai metalli riciclati, le opere di Felice Meo"

IL MUSEO DELLA PACE DIECI ANNI DOPO

Napoli, "Dasa": le opere dell'architetto-pittore in mostra al centro direzionale (01.10.25)

NASCE LA PIZZA CESARINA, L'OMAGGIO AI CONTADINI DELL'AGRO SARNESE NOCERINO

martedì 30 settembre 2025

Battiti. Un'autobiografia di Björn Borg (Rizzoli)

 Battiti – come quelli di un cuore, come quelli di una pallina che attende di essere scagliata dall’altra parte della rete – è un racconto intimo e caldo, nel quale Borg non fa sconti a nessuno. Tantomeno a se stesso.


Idolo. Leggenda. Enigma.
In pochi si sono abbattuti sulla storia del tennis con una tale forza concentrata nell'arco di poco più di un decennio, imponendo non solo un nuovo stile di gioco ma uno stile tout court, il fascino angelico e luciferino di una rockstar. Björn Borg è stato un uragano capace di spazzare via avversari, di polverizzare record, di inanellare vittorie - sei al Roland Garros, superato solo da Nadal; cinque consecutive a Wimbledon come Federer - e poi di ritirarsi a soli ventisei anni, preda dei suoi fantasmi e di quelle che sarebbero diventate delle terribili dipendenze.
In questa autobiografia, Björn ("Orso" in svedese, nomen omen, vista la proverbiale riservatezza) Borg condivide tutto. Gli esordi, l'origine della sua inscalfibile freddezza in campo; le vittorie, le donne, le amicizie, le rivalità e le pazzie che possono venire facili quando nelle infinite trasferte da un capo dall'altro del mondo, dagli spogliatoi di una finale Slam allo Studio 54, ci sono compagni di avventure del calibro di John McEnroe, Vitas Gerulaitis, Ilie Nastase




Roma, arte e inclusione a Palazzo Valentini con la mostra "Essere nell'Essere"

“Step by step”, le scuole di danza del litorale danno spettacolo a Ostia - Canale 10

L'Olio - un viaggio tra Storia, Arte e Natura nel Lazio

Quarto e ultimo appuntamento di Scrittoridabere e Musicadassaggiare

lunedì 29 settembre 2025

La vita è un pasticcio scenico. La fortuna di chiamarsi uomini di Edoardo Boncinelli, Gianluca Serafini (Castelvecchi)

 La vita è un continuo intreccio di emozioni, ragione e coscienza, un «pasticcio scenico» in cui ciascuno di noi è insieme spettatore e anche attore. Edoardo Boncinelli e Gianluca Serafini esplorano le dinamiche più recondite della mente e dell’esistenza umana, ovvero il delicato equilibrio tra necessità di un senso dell’esistere e imprevedibilità dell’umano. Con uno sguardo che abbraccia neuroscienze, filosofia, psicologia e letteratura, gli autori mostrano come la nostra esperienza quotidiana sia plasmata da forze apparentemente contrapposte e imprescindibili: la pulsione sfrenata e il calcolo ponderato, il piacere travolgente e il dolore lacerante, il caos senza controllo e l’ordine meticoloso e ricercato. Il palcoscenico della vita psichica diventa così il luogo nel quale queste energie si esplicano, dialogano, si scontrano e si ricompongono, determinano le nostre scelte più profonde e il nostro modo di essere nel mondo: è questa la fortuna – e la sfida – di chiamarsi uomini




Alla CTE di Matera la Summer School AIRFARE unisce cultura e digitale

News Basilicata - "Autunno Letterario" a Potenza

Giornate Europee Patrimonio: a Matera e Potenza “Le Tragicomiche"

News Basilicata - VI° Edizione del MaTIFF a Matera

domenica 28 settembre 2025

Cancellare la storia. Come i fascisti riscrivono il passato per controllare il futuro di Jason Stanley (Solferino)

 È un fatto innegabile che i movimenti fascisti siano in ascesa a livello globale: se vogliamo contrastarli, dobbiamo comprenderne i meccanismi. Uno, centrale, è la cancellazione della storia, ridotta a una narrazione unica e uniforme, emanazione del gruppo dominante e strumentale al mantenimento delle gerarchie. Ma perché la storia è percepita come una minaccia dai vecchi e nuovi autoritarismi? Perché il suo studio conduce a una visione plurale e dialettica del passato e tiene conto dei momenti in cui, invece, la gerarchia è stata messa in discussione e sovvertita. Grazie alla storia, i cittadini imparano che può esserlo di nuovo: ecco perché fa paura. Uno dei campi di battaglia su cui i due orientamenti si scontrano è l’istruzione: le democrazie affidano a scuole e università la conservazione di una memoria comune di cambiamento positivo, generato da proteste, movimenti sociali e ribellioni, mentre la destra autoritaria le prende a bersaglio perché vuole eliminare questa versione dei fatti e, con essi, la pratica stessa dell’indagine critica che è stata così spesso il motore del progresso. Jason Stanley ci rende consapevoli dell’offensiva fascista all’istituzione più egualitaria di tutte, la scuola: non uno spettro da temere, ma una drammatica realtà, negli Stati Uniti e altrove. Documentatissimo e profondamente necessario, "Cancellare la storia" rappresenta una chiamata alle armi che non potrà lasciare indifferente chi ha a cuore il destino dei principi di libertà e uguaglianza. Prima che sia troppo tardi




Parte il progetto "Pani di Puglia"

22 SETTEMBRE 2025 MANDURIA DA CANTASTORIE AD ARTIGIANO VALORIZZIAMO LE BOTTEGHE

Corecom Puglia 27 settembre 2025

sabato 27 settembre 2025

Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962 di Riccardo Gasperina Geroni (Einaudi)

Tra l’inizio della Seconda guerra mondiale e il boom economico, l’Italia vive il passaggio dalle derive storiche del Ventennio alle forme di una democrazia rinnovata. In quegli anni cruciali, si rese necessario fare innanzitutto i conti con il fascismo e la sua infatuazione per il passato romano, con le leggi razziali e gli orrori della guerra, l’occupazione nazista e i bombardamenti alleati, la Resistenza, la Liberazione e, infine, l’urgenza di una ricostruzione. Fu il tramonto di un’epoca e, al tempo stesso, la nascita di un’altra. Nelle intenzioni di chi si era strenuamente opposto al regime, un nuovo inizio avrebbe dovuto scaturire dalle ceneri di quel passato. Ma perché ciò accadesse, occorreva ripensare a fondo ciò che era stato, rielaborarlo criticamente, superando l’illusione che l’epopea tragica della Resistenza bastasse a spazzare via le aberrazioni di vent’anni di regime, offrendo a tutti gli italiani una comoda redenzione. Strutturato in un ampio saggio di storia della cultura italiana, a cui segue l’analisi di trenta opere scritte fra il 1939 e il 1962 (dal “Deserto dei Tartari” di Buzzati al “Sentiero dei nidi di ragno” di Calvino, dall’“Isola di Arturo” di Morante a “Memoriale” di Volponi), questo libro ripercorre i diversi modi in cui la letteratura italiana ripensò se stessa a confronto con un sistema di valori, di credenze e di miti collettivi travolto dalla guerra




Naotaka Hiro: Of Two / Bortolami Gallery, New York

María Berrío. Soliloquy of the Wounded Earth / Hauser & Wirth New York

Ken Price: Primal, Physical, Sensual / Matthew Marks Gallery, New York

venerdì 26 settembre 2025

Pink Floyd. Pigs might fly: la vera storia di Mark Blake (Il Castello)

 Basandosi su interviste a tutti i membri ed ex membri della band, oltre a quasi un centinaio di contributi con amici del gruppo, roadies, produttori, designer, ex coinquilini e colleghi universitari - alcuni dei quali non avevano mai parlato prima - “Pigs Might Fly” segue i Pink Floyd dalle prime notti psichedeliche all’UFO della metà degli anni Sessanta fino allo zenit del rock da stadio e del concept-album degli anni Settanta, e poi all’aspro scisma che divise la band negli anni Ottanta e Novanta. Lungo il percorso ci sono nuove affascinanti rivelazioni sul caotico menage di Syd Barrett ai tempi di Piper at the Gates of Dawn, sulle minuziose sessioni di registrazione della band ad Abbey Road e sulle litigiose trattative per realizzare la loro reunion ad Hyde Park. Meticoloso, esigente e ambizioso come ogni album dei Pink Floyd, “Pigs Might Fly” è il resoconto definitivo di uno dei gruppi più iconici della storia della musica




ESSERE NELL'ESSERE, MOSTRA A ROMA

Francesco Gennari… Avevo anche 7 stelle in tasca…, 2025

Mostra Fragile Castel Belasi - Conoscere per Vivere- Puntata del 25/09/2025

Muta-Menti : la mostra d’arte che ha inizializzato l’idea della materia di recupero

Willem de Kooning: il genio caotico dell'arte americana moderna

Muta-Menti : la mostra d’arte che ha inizializzato l’idea della materia

giovedì 25 settembre 2025

Giorni mesi anni di una vita intensa di Iginio Massari (Baldini + Castoldi)

 "Non sono stato solo un pasticcere ma anche un atleta, un pugile di buon livello, sono stato prima un povero pirata e poi un emigrato, ho conosciuto principi, re e regine e presidenti della Repubblica. Ho lavorato con artisti incredibili, attori, registi, poeti, pittori di fama internazionale. Ho pubblicato più di 200 libri e scritto la prima enciclopedia mondiale della pasticceria. Ho fatto questo e molto altro e mi piacerebbe raccontarlo perché ho sempre pensato che le nostre esperienze sono un patrimonio utile solo se condiviso." (Iginio Massari)




Gallery Tour: Modern & Contemporary Art at Phillips Hong Kong

Spotlighting Lakota voices through contemporary art exhibit

Alla scoperta dell'arte contemporanea a Chelsea, New York | Da Shara Hughes ad Austin Martin White

ART TRENDS CHELSEA NEW YORK SEP 2025 @artnyc

mercoledì 24 settembre 2025

Irradiazioni. Diario 1941-1945 di Ernst Jünger (Guanda)

 Nel 1939, allo scoppio della guerra, Ernst Jünger viene richiamato alle armi come comandante di compagnia, col grado di capitano. Successivamente, alla fine della campagna di Francia, è inviato presso lo stato maggiore del comando militare di Parigi. Ha cominciato intanto a prendere forma quel diario, in cui lo scrittore registrerà riflessioni ed eventi fino ai giorni della sconfitta e dell'occupazione: l'invio al fronte orientale, nel Caucaso; il secondo soggiorno parigino fra il 1943 e il 1944, mentre le sorti del conflitto volgono al peggio per la Germania; il trasferimento a Kirchhorst, dove trascorrerà il resto della guerra, tra sventure private (l'annuncio della morte del figlio sul fronte italiano) e un distacco sempre più marcato dal regime e dai suoi capi militari. In quale posizione si è messo per osservare tutto questo? Egli stesso afferma di aver inseguito immagini di «completa aderenza». Lo sguardo esatto, impavido, coglie con esemplare precisione luci e ombre: le zone di terrore (il fronte caucasico dove non vi è più regola di guerra e si giunge fatalmente a «colpire gli inermi») e quei luoghi in cui, per qualche istante, l'antica civiltà d'Europa ha saputo ancora esprimersi in una discussione intellettuale, in un paragone colto, nel piacere di una battuta. Si riconosce nella scrittura una ferma volontà di chiarezza e un doloroso esercizio alla verità. La lucidità della visione, il «distacco», sono il risultato di uno sforzo supremo, e hanno per effetto una straordinaria incisività. Per questo Irradiazioni rappresenta una ineguagliabile testimonianza del disastro, oltre che uno dei libri più belli di Jünger.




Mostra di Paolo Piccinni

Arte o solo… 💩? Spiego Piero Manzoni ad Alessio”. + SCACCHI.

Orlando Art Live - 22 09 2025 - Canale 124 DTT

Ep. 3 Arte a casa | L'arte è universale?

martedì 23 settembre 2025

I grandi classici dell'economia di Sergio Ricossa a cura di Carlo Stagnaro (Liberilibri)

Sergio Ricossa è stato uno dei massimi esponenti del liberalismo italiano. In anni in cui termini come “proprietà”, “mercato”, “individualismo”, e persino “borghese” erano da mettere all’indice e dimenticare nella pattumiera della storia, con la sua attività accademica e con quella di pubblicista ha tenuto alti questi concetti che costituiscono la pietra angolare di una società libera. Ma Ricossa ha dato grande importanza anche alla formazione e alla diffusione delle idee, nella convinzione che le persone comuni dovessero avere accesso ai principi base dell’economia. In tale prospettiva, questo libro costituisce una sorta di introduzione all’economia che chiunque si interessi della materia, o ne voglia comprendere i nodi cruciali, dovrebbe avere sulla propria scrivania. I testi capitali della disciplina, a partire dalle radici che affondano nella Grecia classica, vengono analizzati, riassunti, criticati, offerti al popolo (degli studiosi, degli studenti, dei curiosi) da colui che è stato definito “il liberista selvaggio”. Ciò che emerge è uno straordinario affresco delle dottrine e delle idee che, nel corso dei secoli, si sono scontrate dando forma al mondo in cui viviamo. Carlo Stagnaro ha curato il libro integrando il lavoro di Ricossa




Rassegna piccolo formato: Marinella Albora, Sonia Rapallino, Michela Francia

Angelo Tenchio tra arte e grafica, mostra allo Spazio Officina Chiasso dedicata all'artista comasco

Pescara - Le opere d’arte rivivono con biscotti e ghiaccia reale

lunedì 22 settembre 2025

Arash Geroeian explains Genesis through Siamese and Persian Eyes Art exhibition at Chulalongkorn Uni

Affordable art fair New York Fall 2025, U Haul Gallery @ARTNYC

10(+) YouTube Channels for Contemporary Art Lovers

Storia africana dell'Africa. Dall'alba dell'umanità all'indipendenza di Zeinab Badawi (Rizzoli)

 L'Africa è la culla dell'umanità: ha visto fiorire antiche civiltà, imperi medievali guidati da re mitici e regine leggendarie, vivaci luoghi di cultura e di commercio. Eppure, per troppo tempo la sua storia è stata raccontata solo attraverso le narrazioni occidentali di schiavitù, colonialismo e imperialismo. In questo libro appassionante, la pluripremiata giornalista sudanese Zeinab Badawi racconta la storia della più antica terra abitata del mondo dalle origini della nostra specie fino all'euforia delle indipendenze, e lo fa da una prospettiva spesso poco esplorata, se non ignorata: quella degli africani. Attraverso un viaggio in più di trenta Paesi del continente, ascoltando le voci di studiosi, storici, antropologi, archeologi e testimoni diretti e indiretti degli eventi, e senza nascondere le proprie più intime emozioni, Badawi porta alla luce storie sepolte da tutto il continente e restituisce all'Africa il posto che le spetta nella nostra storia globale. Perché, come ricorda l'autrice, "ognuno di noi ha le proprie radici in Africa e questo libro, quindi, è destinato a tutti".




Liberi di amare. La vocazione di Chiara Amirante (Piemme)

Intrecciando pensieri sulla fede originali e personali e testimonianze di vita,  Liberi di amare  è una bussola per chi cerca luce nel buio,...

MILANO (ITALIA)