T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

mercoledì 5 novembre 2025

Convegno: ‘Lavoro, modernizzazione e progresso in Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla morte’

"Pasolini, parola viva", Edoardo Camurri, Teatro Arrigoni, San Vito al Tagliamento - 02/11/2025

2011 - Le vignette di Forattini a Matrix

Spot TV nuovo libro Giorgio Forattini fateci la carità (2012)

Lucito ricorda il maestro d'arte, Pettinicchi TG NEWS MOLISE DEL 21-10-25 - TRSP -

Giulianova,al via la serie di tre conferenze sulla storia dell’arte -TRSP-Abruzzo-News del 13-10-25

Termoli, la mostra di Fredy Luciani al castello TG NEWS MOLISE DEL 21-10-25 - TRSP -

Mostra Pettinicchi, ricongiungimento tra musica e arte

lunedì 3 novembre 2025

Un aperitivo per Pasolini. Poeti e poete nel nome di Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla morte

"Il Nostro Pasolini – Calimera ricorda Pier Paolo Pasolini | Eventi, Testimonianze e Musica"

Pupi Avati racconta Pier Paolo Pasolini

Ninetto Davoli ricorda l'amico Pier Paolo Pasolini: "Basta anniversari, lui va sempre ricordato"

28 OTTOBRE 2025 MARUGGIO TA L’ARTISTA DI MANDURIA RCK RIDÀ VITA AL MOSAICO “CARLETTO”

IMPRESSIONISMO: DA MONET A BOLDINI. ARTISTI IN CERCA DI LIBERTÀ

Caravaggio scandalizza, Carracci insegna 🐔 By Caterina Narracci #caravaggio #scontro #quiz #carracci

Dal teatro greco alla commedia dell'arte fino al contemporaneo: la nuova stagione del Teatro di Ruvo

NEFERTITI E MARINA ABRAMOVIĆ 🐔 By Caterina Narracci #art #artist #nefertiti #abramovic #quiz #egitto

domenica 2 novembre 2025

🟡 PIER PAOLO PASOLINI, UN OMICIDIO POLITICO?

Delitto PASOLINI, le verità nascoste | RepStories

Interview with Noemi Y. Molitor, Winner of the ADKV Art Cologne Prize for Art Criticism 2025

ADKV Art Cologne Prize for Art Associations 2025: Kunstverein Dresden

Architect Kisho Kurokawa's Nakagin Capsule Tower in Tokyo

Con Aspettando l'aurora, Marcello Buttazzo canta l'Attesa come spazio di resistenza e speranza

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è orgogliosa di annunciare l'uscita questo mese di "Aspettando l'aurora", la nuova e intensa raccolta poetica di Marcello Buttazzo. L'opera, arricchita dalla prefazione di Vito Antonio Conte e da una nota di lettura di Roberto Dall'Olio, si configura come un'esplorazione profonda e lirica della condizione umana, ponendo al centro il tema universale dell'attesa, non come vuoto passivo, ma come dimensione feconda di pensiero, emozione e creazione. In un'epoca dominata dalla velocità e dall'istantaneità, Buttazzo invita il lettore a riscoprire il valore di un tempo sospeso, quello che precede l'aurora, lo sbocciare di un fiore o l'arrivo di un amore. Come sottolinea magistralmente Vito Antonio Conte nella sua prefazione, Buttazzo è  "IL POETA DELL'ATTESA" , un autore capace di cogliere la tensione creativa che si cela in quel momento senza tempo in cui tutto sta per accadere. I suoi versi diventano il luogo dove la speranza si fa sostanza e la vulnerabilità si trasforma in forza, un "trampolino da cui ripartire" dopo ogni caduta. La poesia del Nostro è un'ancora gettata non nel passato rancoroso, ma in una serena nostalgia che sa trasformare i tormenti in lirica: "Mi hai insegnato / [...] ad aspettare l'aurora/come fosse lucore benedetto / dell'ultimo secondo concessomi...".

L'universo poetico di quest’opera non si esaurisce nella dimensione esistenziale, ma si nutre di un amore polimorfo, come evidenziato da Roberto Dall'Olio. Le tre declinazioni dell'amore del mondo classico –  Eros, Philia e Agape – si intrecciano in un tessuto lirico denso e commovente. L'Eros si manifesta nella passione per la musa sfuggente e reale; la Philia emerge nella tenerezza per i fanciulli, nell'affetto fraterno e nel rispetto per la libertà degli animali, in particolare i suoi amati gatti; l'Agape, infine, si esprime in una profonda empatia verso "gli ultimi", i diseredati, i migranti, coloro che la società rende invisibili. Buttazzo non teme di levare un grido di rabbia contro l'ingiustizia, trasformando la sua poesia in un atto di denuncia sociale e politica, come nei versi dedicati ai naufraghi delle nostre acque:  "Vorrei tanto/che il suo Dio/salvasse tutti i naufraghi/delle acque e delle terre./Al mio Dio/non ho nulla da chiedere,/se non di essere più presente/nei quartieri periferici/dove la sua mano da sempre è latitante.".

Quest’ultima produzione per versi di Marcello Buttazzo è un'opera matura e stratificata, un mosaico di immagini potenti che spaziano dai paesaggi del Salento alla memoria dell'infanzia, dal lirismo intimo alla riflessione civile. È un libro che parla a chiunque senta il bisogno di fermarsi, di dare un nome alle proprie attese e di ritrovare, nella parola poetica, una ragione per continuare a sperare.

 

Marcello Buttazzo è nato a Lecce nel 1965 e vive a Lequile, nel cuore della Valle Della Cupa salentina. Dopo aver studiato Biologia con indirizzo popolazionistico all'Università "La Sapienza" di Roma, ha intrapreso un intenso percorso letterario che lo ha portato a pubblicare numerose opere, prevalentemente di poesia. Scrive periodicamente in prosa per la rubrica  Contemporanea su Spagine (del Fondo Verri) e collabora con il blog letterario Zona di disagio diretto da Nicola Vacca. Tra le sue pubblicazioni in versi si ricordano: "E l'alba?" (Manni Editori), "Origami di parole" (Pensa Editore), "Verranno rondini fanciulle" (I Quaderni del Bardo Edizioni),  "Ti seguii per le rotte" (I Quaderni del Bardo Edizioni), "Sommesse preghiere" (Collettiva Edizioni Indipendenti, 2025)

 

Contatti

Per maggiori informazioni, richieste di interviste o copie pdf per la stampa:

 

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Sede: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)

Email: iquadernidelbardoed@libero.it  

Sito Web: https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/  

 


sabato 1 novembre 2025

Parlando di Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini: 50 anni senza verità

Le chiavi del cosmo di Glenn Cooper (Nord)

Il nuovo grande romanzo di un autore da 3,5 milioni di copie in Italia.

Un romanzo travolgente che intreccia archeologia, storia e suspense in un'avventura dal respiro epico: tutti gli elementi che hanno segnato il successo dei romanzi di Glenn Cooper.


Archeologo di fama, abituato ad affrontare ogni sfida con rigore accademico, David Birch non è nuovo ai misteri. Eppure lì, in un cunicolo mai esplorato di Derinkuyu – la leggendaria città sotterranea nel cuore della Cappadocia –, in cui nessuno metteva piede da oltre duemila anni, c'è qualcosa che sfugge a ogni logica. Tra la polvere giace infatti un congegno di bronzo, sul quale è incisa una mappa del mondo in cui compaiono tutti i continenti e gli oceani, anche quelli allora sconosciuti. Per risolvere quell'enigma, David dovrà abbandonare tutte le sue certezze e intraprendere un viaggio che lo porterà dalla Turchia alla Grecia, dall'Inghilterra alla Germania, seguendo gli indizi lasciati dalle persone che nei secoli hanno custodito quel segreto. Perché ci sono oggetti troppo pericolosi per essere usati. Oggetti così potenti da racchiudere in sé passato, presente e futuro. Perché forse la nostra storia è già stata scritta. E chi troverà le chiavi leggerà il nostro destino





NUOVA VITA A VILLA RODELLA

RICORDO di VITTORIO SCHWEIGER

Da San Fantin al Duomo di Codroipo: la storia del Cristo nero

giovedì 30 ottobre 2025

una storia sbagliata - Fabrizio De Andrè (dedicato a Pier Paolo Pasolini)

Pasolini: The Decameron | Aug 16 - 18 | Austin Film Society

Nietzsche e Marx si davano la mano. Vita, intrecci e pensiero dei due profeti che sconvolsero il mondo di Marcello Veneziani (Marsilio)

Due ritratti evocativi dei pensatori del conflitto e del futuro, della mutazione e dello smascheramento, con i loro ordigni inesplosi, le loro eredità tradite, intrecciate e contrapposte nel Novecento, e quel che resta oggi, con vista sul domani. Un tentativo di «restituire vita e umanità ai due autori, un invito ai lettori di sponde rivali, se esistono ancora sponde, a riconoscersi reciprocamente, a parlarsi e confrontarsi».


5 maggio 1882. L’euforico autore di Aurora e della Gaia scienza e l’anziano rivoluzionario, senza barba, ormai al tramonto, si incontrano a Nizza. Entrambi sono reduci da traversate nel Mediterraneo alla ricerca del sole, del Sud e della salute. L’anno dopo morirà Marx e nascerà Zarathustra. Poi la follia scenderà su Nietzsche. Partendo da un artificio narrativo, Marcello Veneziani si avventura in un’impresa straordinaria, tra biografia e viaggio filosofico: ripercorrere le vite allo specchio dei due pensatori più controversi e allo stesso tempo più influenti della modernità. Evidenzia così i punti in comune tra la parabola umana e l’opera dei due giganti tedeschi: la predilezione per i greci e la teofobia, il sogno romantico, tra Prometeo e Dioniso. Ricostruisce genesi e forme delle divergenti passioni del figlio del pastore protestante e del nipote del rabbino: la natura, la solitudine e l’arte per Nietzsche; la storia, le masse e l’economia per Marx. La suggestione di quell’incontro immaginario rende più vivo il paragone e più avvincente il racconto delle loro idee, tra la morte di Dio e la fine dell’uomo




Mia Intervista alla trasmissione Story Time

GHERARDI: Il Villaggio del Cinema e i suoi Murales (B-Roll | Ferrara)

I luoghi di Picta Romagna 2026

Die Romagna | Köstliche Emilia-Romagna | ARTE Family

Orchestra EMILIA ROMAGNA BAND - I CAVALLI SONO STANCHI valzer per orchestra. Musica di T. Marani.

MILANO (ITALIA)