T.A.Z. Weblog Party

un nuovo "territorio mentale", che elude le normali strutture di controllo sociale

lunedì 23 giugno 2025

Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore. Ediz. illustrata a cura di Valerio Rivosecchi e Serena De Dominicis (De Luca Editori d'Arte)

"Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore" arriva a cinquant’anni dalla scomparsa di Antonietta e a sessanta da quella di Mario, proponendo una nuova riflessione sui due artisti, grandi protagonisti delle vicende artistiche del Novecento. Mafai e Raphaël seguono percorsi paralleli ma spesso divergenti, fortemente condizionati dalla realtà storica. La loro è una vicenda insieme artistica e sentimentale basata sulle differenze ma anche su una trama sottile di scambi e di passioni comuni in grado di trasformare in poesia ogni evento della realtà vissuta. Scandito in sette sezioni tematiche, il percorso si compone di oltre cento opere (inclusi alcuni inediti e pezzi raramente esposti) tra dipinti, sculture e disegni provenienti da importanti istituzioni italiane e collezioni private; e ancora, documenti originali, disegni, fotografie e lettere – oggetto di un paziente lavoro di analisi – custoditi presso gli archivi di famiglia, il Centro Studi Mafai Raphaël, il Gabinetto Vieusseux di Firenze e l’Archivio della Scuola Romana. In mostra dal 23 maggio al 2 novembre 2025 presso i musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi.



Gurdjieff e la Quarta Via di David Pecotic

Fra le corde d'un contrabasso di Salvatore Farina (1882) #podcast

Inside Rhett & Jessie McLaughlin’s Whimsical North Carolina Cabin | Open Door | Architectural Digest

Inside Alejandro Fernández and Karla Laveaga’s Mexico Home | Open Door | Architectural Digest

Inside Michael Shannon's Cozy Brooklyn Home | Open Door | Architectural Digest

sabato 21 giugno 2025

Sulla fotografia dell’epoca fascista di Pino Bertelli (Edizioni Interno4)

Un viaggio nell’immaginario dei totalitarismi attraverso l’opera di: Giuseppe “Gegè” Primoli, Giorgio Sommer, Wilhelm von Gloeden, Anton Giulio Bragaglia, Eva Barrett, Ghitta Carell, Arturo Ghergo, Elio Luxardo. Questo pamphlet sulla fotografia dell’epoca fascista è un percorso ereticale sul linguaggio fotografico che attraversa la dittatura dell’immaginario, l’iconografia dell’isteria femminile nel XIX secolo, la fotografia delinquenziale del brigantaggio meridionale, la fotografia dandy della “Belle Époque”, la fotografia colonialista dell’Impero italiano, la fotografia “artistica” del Ventennio Nero. È un lavoro che va ad aggiungersi ad una Controstoria della fotografia, affabulata in piccoli trattati di resistenza e insubordinazione anche tra le pagine di altri libri come La Fotografia ribelle. Storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia e La fotografia in rivolta, Controstoria della fotografia attraverso le opera di 32 grandi artisti, entrambi scritti da Pino Bertelli per le nostre edizioni



Julian Charrière: Midnight Zone / Museum Tinguely, Basel

For Art Basel 2025, artist Katharina Grosse immerses the Messeplatz in color

Meret Oppenheim / Hauser & Wirth Basel

Emily Dickinson: a microcosm of large intuitions by Nicolina Calabrese, Michela Papavassiliou (iQdB)

venerdì 20 giugno 2025

Tra occhio e obiettivo. Appunti di fotografia sperimentale di Ugo Muglia (Sicania)

 Frutto di un lungo percorso di studio e di pratica della fotografia, "Tra occhio e obiettivo" affronta l’annosa questione: cosa significa fotografare? Strutturato come un manuale, ma con l’ispirazione e l’andatura di un saggio che attraversa l’esperienza autobiografica, ogni capitolo tratta di uno specifico aspetto del linguaggio visivo e, oltre a fornire al lettore utili nozioni scientifiche di base, apre a una visione multidisciplinare della fotografia, indaga i segni di una possibile sintassi che collochi al giusto posto un’arte troppo spesso considerata «media». Cercare e trovare questa sintassi implica la conoscenza delle regole della percezione visiva e della registrazione fotografica, ma impone soprattutto di essere ed «essere lì»: per fare una bella foto non basta la composizione equilibrata dell’immagine, bisogna riuscire a trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e l’essenza di sé. Utile come un manuale, rigoroso come un saggio, intenso come un’autobiografia, "Tra occhio e obiettivo" è un libro di divulgazione scientifica e, al contempo, di riflessione umanistica, che si rivolge a un pubblico ampio di appassionati di fotografia, ma anche agli specialisti della materia




Cantico degli amanti di Sabatina Napolitano (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Undisclosed art show Preview at Toledo School for the Arts

Masterpieces of Modern Art Collection / Sweden, Malmö Art Museum

BASEL Sammlung der Kunstmuseum Contemporary Arts special exhibition, Fine Arts Museum of Basel, CH

Come together. Il giorno che cambiò la musica in Italia. Ediz. illustrata di Maria Vittoria Backhaus, Marino Bartoletti (Rizzoli)

Un libro sontuoso che non racconta solo un concerto, ma un'epoca intera. Un'istantanea dell'Italia che urlava il suo amore al rock e che, in quel giorno d'estate, si è sentita al centro del mondo. Per chi c'era, per chi avrebbe voluto esserci, e per chi vuole capire cos'è stato davvero il '65.


Milano, 24 giugno 1965. Il cielo sopra il Vigorelli trema per le urla, i cuori battono all'unisono, e sul palco salgono loro: John, Paul, George e Ringo - i Beatles. È la prima, importantissima tappa italiana del tour che ha cambiato la musica. "Come Together" è la ricostruzione storica e culturale di una giornata leggendaria (e di un decennio), un viaggio fotografico nella Milano degli anni Sessanta. Le parole di Marino Bartoletti ci fanno ripercorrere, con passione e grande competenza, un periodo di enormi mutamenti e ci descrivono una generazione fortunata «a tratti inquieta, ma certamente sfiorata dal vento felice di un mondo che tornava ad aprirsi, a sorridere e - non per ultimo - a cantare». Attraverso gli scatti inediti e pieni di vita di Maria Vittoria Backhaus, unica donna tra i pochi selezionati fotografi professionisti dell'evento, riviviamo l'arrivo dei Fab Four, l'energia del live, l'emozione, l'eccitazione, le lacrime, gli svenimenti e gli sguardi adoranti di migliaia di ragazze e ragazzi venuti da ogni angolo d'Italia per vederli, anche solo per un attimo




giovedì 19 giugno 2025

5 motivi per cui le gallerie ti ignorano (e come risolvere il problema)

Diari di bordo. I libri d'artista di Renata Boero. Ediz. illustrata di Elena Di Raddo (Electa)

Renata Boero è conosciuta soprattutto per i suoi Cromogrammi: grandi teli, recuperati al porto di Genova, liberi dal telaio, ricoperti di materiali naturali, che rinnovano negli anni Settanta la pittura. Non molti sanno però che tali lavori hanno origine dai suoi libri d'artista, o meglio, dai Brogliacci, che presentano la tela piegata in forma di libro. Da questi primi lavori fino ai Cromolibri, il volume affronta i principali temi dell'arte di Boero attraverso una lettura critica e insieme biografica dei suoi principali libri d'artista. Libri realizzati seguendo un preciso "rituale" stilistico, immergendo in modo programmato le varie "pagine" secondo tempi controllati di immersione nella materia e tempi di assenza, di vuoto, nella piega, altrettanto importante nella partitura idealmente creata. Una tecnica che l'artista studia e analizza anche dal punto di vista simbolico per esplorare la materia del colore, nelle proprietà chimiche dei materiali naturali. Renata Boero nasce a Genova, dove è allieva di Emilio Scanavino. Nel 1959 espone un'opera alla Quadriennale di Roma, manifestazione a cui partecipa anche nel 1986 e nel 1999. Negli anni Sessanta collabora come restauratrice con Caterina Marcenaro. Da quest'esperienza prende avvio l'idea che la tela, per dialogare con lo spazio, deve essere libera dal telaio; inoltre inizia un appassionante lavoro di documentazione sulle sostanze naturali che darà origine ai Cromogrammi. Nel 1974 inaugura la serie degli Specchi , con queste opere, una delle quali esposta per la prima volta nel 1978 all'International Cultureel Centrum di Anversa, è invitata alla Biennale di Venezia nel 1982. Dagli anni Ottanta continua la sua ricerca artistica che la vede impegnata in diverse serie: Blu di legno, Architetture, Enigmi, Crani, Acquerelli di San Diego, fino a quella attuale con le Germinazioni. Vive e lavora a Milano



IL MIO TEATRO DI POESIA di Giuseppe Puppo ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Festival dell'Architettura 2025, il documentario su Cini Boeri

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Ottant'anni dal GMA, una mostra per riscoprire l'architettura a Trieste degli Alleati - TRIESTE.news

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Se ti interessa l’architettura, non puoi perdere queste 3 cose a Terraforma Exo 2025 - Domus

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Architettura e cinema sul litorale italiano | Elle Decor

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Savona, successo per l'installazione "Open!" alla Torretta: architettura, mare e comunità in un unico evento - IVG.it

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Architettura in azione: workshop in Cile tra Ciudad Abierta e la città moderna di Santiago - Laboratorio di progettazione per under 33 by CASABELLAformazione · Pre-iscrizioni entro il 10 luglio 2025

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mercoledì 18 giugno 2025

Fran White Tree Travelling - exhibition preview

Il Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano. Un capolavoro art déco a cura di Fabio Mangone (Dario Cimorelli Editore)

 Nell’ambito della valorizzazione dello stile Art Déco sul territorio milanese, il volume è dedicato al Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano, raffinato esempio di architettura déco rimasto a lungo inaccessibile e oggi al centro di un importante intervento di restauro conservativo promosso dalla Fondazione FS Italiane. Inaugurato nel 1931, il Padiglione fu progettato da Ulisse Stacchini come una “reggia in miniatura”, destinata ad accogliere i sovrani e a ospitare cerimonie ufficiali. Situato accanto al binario del Treno Reale e dotato di un ingresso indipendente su strada, si distingue per la cura degli arredi, la preziosità dei marmi policromi e la perfetta sintesi tra classicismo e gusto Art Déco, rappresentando uno dei massimi esempi dell’architettura italiana del periodo. Il volume, corredato da nuovi approfondimenti e da un ricco apparato iconografico in gran parte inedito – frutto di importanti rinvenimenti negli archivi, con fotografie d’epoca, disegni originali e reportage contemporanei – restituisce visibilità a un capolavoro dimenticato, rivelando il ruolo centrale dell’Art Déco anche nell’architettura ferroviaria italiana




Moresco: Matteo Costanzo. American Drumpf - Mostra d'arte contemporanea nelle Marche

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Alessio Deli, l'arte contemporanea arriva nella Roma sotterranea

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Brindisi Valorizza il Suo 900 il Progetto per Salvare e Digitalizzare l Arte Contemporanea Locale - Brindisi

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Pergamene e arte contemporanea “Extra“, nuova mostra a Perugia

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La mostra “La Materia della Luce” per il solstizio d'estate 2025

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Da Roma alla conquista del mondo: la storia della società romana che sta rivoluzionando l'arte contemporanea

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Der neue Chef a cura di Stefano Magnolo #5

IO NON SONO IL MIO SINTOMO di Renzia D’Incà (collana Fuochi a cura di Ottavio Rossani per iQdB)

martedì 17 giugno 2025

ABSTRACT VISIONS. My First Solo Exhibition.

Paul Russotto. Opere-works 1956-2012. Ediz. bilingue di Giuseppe Appella ( Silvana)

Paul Russotto, interprete dell’Espressionismo astratto americano, fonde la lezione dei grandi maestri – da Cézanne a Gorky, da de Kooning a Pollock – con un’intensa ricerca personale. Le sue opere non sono mai un punto di arrivo, ma campi aperti dove il colore vibra, si stratifica e si rinnova. Contro la ripetizione imposta dal mercato, Russotto oppone la forza viva del disegno, il gesto che esplora, studia e ridefinisce l’atto stesso del dipingere. Nelle parole di Eleanor Heartney: “Demolisce e amplia la tradizione modernista”. Per tutta la vita, infatti, Russotto si è dichiarato “un apprendista”, fedele a una pittura che non smette mai di instaurare un dialogo profondo con la modernità, una sfida continua al limite della forma e del senso, dove ogni quadro è un’esperienza che coinvolge non solo l’artista ma anche l’osservatore, chiamato a farsi partecipe del processo creativo




Nella casa dell’orso di Bruce Hunter ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Meet Eleanor Johnson, Winner of Jackson's Art Prize 2025

Gianfranco Meggiato. Pralina N° 111 - Capire l'arte contemporanea con Sergio Mandelli

lunedì 16 giugno 2025

Sergio Lombardo e l’avanguardia artistica italiana nel secondo Novecento. Ediz. illustrata a cura di Simone Zacchini (Magonza)

 Sperimentazione, interattività, rigore metodologico: "Sergio Lombardo e l'avanguardia artistica italiana nel secondo Novecento" esplora il percorso di un artista che ha ridefinito il rapporto tra opera e osservatore, trasformando il caso in uno strumento creativo inedito. Attraverso i contributi di critici e storici dell'arte, il volume analizza le fasi più significative della sua ricerca: dai "monocromi" degli anni Sessanta alla radicale pittura stocastica, fino alle più recenti "Stochastic Faces". Come osserva Simone Zacchini, «Lombardo non si limita a produrre opere d'arte, ma formula veri e propri modelli di conoscenza», anticipando alcune sfide dell'intelligenza artificiale e sviluppando una pratica estetica che oscilla tra l'intervento umano e l'aleatorietà del processo creativo. Curato da Simone Zacchini, il volume raccoglie gli interventi della giornata di studi dedicata a Lombardo, tenutasi il 24 aprile 2024 presso la Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea Di Arezzo, in occasione della mostra "Sergio Lombardo. Una programmatica differenza". Il libro documenta anche questa esposizione, che si inserisce all'interno del progetto "galleria aperta", curato da Marco Pierini e Alessandro Sarteanesi, offrendo una lettura imprescindibile per comprendere l'eredità di un artista che ha saputo unire arte e scienza




Poeti. Ventinove cavalieri e una dama di Angelo Gaccione (Di Felice Edizioni)

A cena con Joe DiMaggio: memorie di un eroe italoamericano del Dr. Rock Positano e John Positano

ART GALLERY LOWER EAST SIDE Jun 2025 @ARTNYC

Vija Celmins Solo Exhibition at Fondation Beyeler

Hungry Eye Gallery - OLGA WAGEMANS

domenica 15 giugno 2025

Una gioiosa fatica (1964-2022) di Angelo Gaccione a cura di G. Langella (La Scuola di Pitagora)

VOLEVO SCRIVERE UN POST, POI MI SONO DILUNGATA di di Anna Lena Polo (I Quaderni Del Bardo Ed.)

On the beach. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge (Silvana)

Il mare e la spiaggia, da sempre simboli di libertà ed evasione, sono il tema di questo volume che, attraverso gli scatti di otto celebri fotografi dell’agenzia Magnum - Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, Martin Parr, Trent Parke, Olivia Arthur e Newsha Tavakolian - racconta la spiaggia come scenario di momenti intimi e universali, in cui si intrecciano corpi, emozioni e paesaggi. Un luogo di contrasti e riflessioni, dove la gioia spensierata si mescola alla solitudine, all’introspezione e all’umorismo sottile della vita quotidiana. Attraverso lo sguardo di questi grandi fotografi, si osserva come la fotografia “balneare” possa andare ben oltre l’immaginario estetico tradizionale, rivelando le sfumature più profonde dell’esistenza umana. Il volume accoglie un testo introduttivo di Andréa Holzherr




MILANO CITTÀ CHE SALE - 2° episodio > Giovanni Testori e i Segreti di Milano: il caso dell’Arialda > 11- 31 agosto 2025 > Fabbrica del Vapore Milano

  Dall’11 al 31 agosto 2025 ,   presso la Fabbrica del Vapore – Sala delle Colonne di Milano, andrà in scena il secondo episodio della mostr...

MILANO (ITALIA)