T.A.Z. Weblog Party
giovedì 8 febbraio 2024
Athena. Le presenze femminili delle Biennali-Triennali di Monza-Milano 1923-1940. Nuova ediz. di Anty Pansera e Mariateresa Chirico (Nomos Edizioni)
Tra il 1923 e il 1940, dapprima con cadenza biennale e poi triennale, si tengono presso la Villa Reale di Monza e la Triennale di Milano una serie di esposizioni che già contengono il primo nucleo di quel design destinato ad affermarsi nel dopoguerra. Scopo di questo volume è guidare il lettore attraverso le sale delle esposizioni soffermandosi sulle presenze femminili che, in veste di artiere, pittrici, scultrici, architette offrirono il loro contributo, dando conto allo stesso tempo di una realtà di scuole, istituzioni private, aziende che a vario titolo si impegnarono su tutto il territorio nazionale per valorizzare i saperi femminili, spesso guidate esse stesse da donne visionarie. La ricerca attraverso i cataloghi delle esposizioni ha permesso infine di redigere un monumentale apparato di biografie, di donne, ma anche di scuole e istituzioni, restituendo spesso storie sorprendenti. Se è vero ciò a cui allude Marguerite Yourcenar quando sostiene che “Niente è più segreto di un’esistenza femminile”, in questo volume si è cercato, per quanto possibile, di restituire in tutta la sua ricchezza ciò che queste donne hanno lasciato in eredità.
Giovedì 8 febbraio - Al via Cave femminile plurale per La scuola Viva! sul paesaggio a Cursi
Prosegue La scuola Viva! sul paesaggio, un laboratorio di riscoperta e radicamento nei luoghi, tra richiami ancestrali e nuovi linguaggi che rientra nell'articolato percorso di socialità e formazione di "Viva - Tante belle cose". Giovedì 8 febbraio dalle 17 alle 19 nell'Ecomuseo della Pietra Leccese in Piazza Pio XII a Cursi prende il via "Cave femminile plurale", un laboratorio teatrale totalmente al femminile a cura di Alessandra De Luca, ideato per arricchire la mappa di comunità attraverso le storie delle donne di Cursi e il loro contributo allo sviluppo della filiera estrattiva. Cofinanziato con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia attraverso l’avviso pubblico "Futura. La Puglia per la parità", il percorso di cinque appuntamenti (8, 10, 12, 22, 24 febbraio - dalle 17 alle 19) si concluderà il 25 febbraio (orario ancora da definire) con la restituzione finale aperta al pubblico. Info vivailprogetto@gmail.com - 3278773894.
Dopo l'apertura dell'Officina dei saperi, l'attivazione della Banca del tempo e un fitto calendario di eventi e iniziative, Viva ha accolto una vera e propria scuola con oltre 300 ore di lezioni. Nel corso dei mesi si sono alternati corsi brevi su aspetti botanici del paesaggio, strategie per la rigenerazione artistica dei luoghi, processi innovativi e partecipativi di gestione dei beni comuni, strumenti per la descrizione digitale dei luoghi, sviluppo di contenuti e tecnologie digitali, didattica museale, comunicazione e promozione turistica. La finalità della Scuola è duplice: formare operatori che supportino i comuni nella valorizzazione turistico-culturale e lavorare sul benessere che viene dalla partecipazione alla vita della comunità.
Il progetto Viva, pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) e aperto a tutte le generazioni, che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti, è promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese, Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce e sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud.
mercoledì 7 febbraio 2024
martedì 6 febbraio 2024
AURORO BOREALO CON L'ANIMAZIONE DEI BELLI E IMPOSSIBILI, ENNIO CIOTTA E THE COVELLAS PER IL CARNIVAL PARTY DI COOLCLUB ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE
Sabato 10 febbraio (ore 22 - ingresso 12 euro - info e biglietti bit.ly/LaStupideraCantelmo) le Officine Cantelmo di Lecce ospitano un colorato Carnival party firmato Coolclub. Ospite della serata Auroro Borealo con La stupidera: il dj set più assurdo di sempre approda nel Salento dopo un'intera stagione sold out a Milano e in giro per l'Italia. Performer, cantante, autore, già frontman di diversi gruppi di musica demenziale e punk, content creator, conosciuto anche per la sua attività di ricerca e divulgazione sul “diversamente bello” (Libri brutti, Orrore a 33 giri, Nascostify e il cliccatissimo video "10 minuti di fettine panate" dedicato a Kiss Me Licia), in consolle proporrà un'imperdibile selezione di hit trash e pop per un revival anni '80, '90 e 2000 da ballare e cantare a squarciagola. Immancabile l'animazione dei Belli e impossibili, divertente e irriverente gruppo di ballerini che ha portato travestimenti e coreografie indicibili in feste private, show nei club, fiere e in tv (Lucignolo, Italia's Got Talent, Chiambretti Night, Radio Deejay). In apertura Ennio Ciotta, con selezioni trash'n'roll di meteore estive, tormentoni adolescenziali, dance anni 90 e molto altro, e The Covellas, un caotico e coloratissimo mix di musica italiana, internazionale, disco, dance e hip hop. Non mancheranno il Face painting con Imma Vitello e l'angolo Sanremo. Info 3331803375 - www.coolclub.it.
CLAUDIA CALDARANO, SARA SICURO E GISELDA RANIERI OSPITI DELLA PRIMA EDIZIONE DI 3D - DANCE DEVELOPMENT DAYS. DA VENERDÌ 9 A DOMENICA 11 FEBBRAIO LA STAGIONE UNICA - FUORIBORDO DI NASCA A LECCE OSPITA LA PRIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI DANZA E MUSICA DEDICATA ALLA COMPOSIZIONE ISTANTANEA DAL VIVO IDEATA E DIRETTA DA BARBARA TOMA. GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO UN INCONTRO DI PRESENTAZIONE E RIFLESSIONE NELLA BIBLIOTECA BERNARDINI DEL CONVITTO PALMIERI.
Da venerdì 9 a domenica 11 febbraio (ore 20:45 | ingresso riservato ai soci 10 euro - abbonamento 15 euro) con la prima edizione di "3D - Dance development days" prosegue Unica - Fuoribordo, seconda stagione per il pubblico di tutte le età di Nasca - Il teatro a Lecce. Promossa da Robabramata, con la direzione artistica della danzatrice, coreografa e agitatrice culturale Barbara Toma, la rassegna proporrà tre giorni dedicati alla danza contemporanea nella sua forma più pura e più complessa: la composizione istantanea dal vivo. Una full immersion con alcune delle interpreti italiane più interessanti che, negli ultimi anni, oltre a danzare per i grandi nomi della scena contemporanea italiana, si sono dedicate alla creazione di performance di improvvisazione. Protagoniste di questa prima edizione Claudia Caldarano con "Troffea" (venerdì), Sara Sicuro con "Out of the blue" (sabato) e Giselda Ranieri con "Blind Date 2.0" (domenica). I primi due appuntamenti si concluderanno con una pillola d’improvvisazione tra l'ospite della serata e la direttrice artistica Barbara Toma, mentre domenica sul palco si ritroveranno tutte le artiste coinvolte, la danzatrice e coreografa Francesca Foscarini, il pianista Mauro Tre e altri ospiti. La rassegna sarà anticipata giovedì 8 febbraio alle 19 nella Biblioteca Bernardini del Convitto Palmieri dall'incontro "Il coraggio di partecipare - L’arte della composizione istantanea e la sua forza" con Ippolito Chiarello, Claudia Caldarano, Barbara Toma, Mauro Marino e Mauro Tre. Sabato 10 e domenica 11 (dalle 11 alle 13 - ingresso 20/10 euro) a Nasca spazio anche alle due masterclass tenute da Toma e Ranieri. «La composizione istantanea nella danza contemporanea trova le sue origini negli anni sessanta e settanta con il movimento della Judson Church, una chiesa sconsacrata nel cuore del Village newyorkese. Sebbene negli ultimi decenni si sia sviluppato anche in Italia, resta ancora uno stile poco conosciuto. Nel nostro Paese si contano sulle dita di una mano gli eventi dedicati all’improvvisazione e nel Salento non esisteva ancora nulla. 3D dance development days nasce dal profondo desiderio di colmare questo vuoto», sottolinea Barbara Toma, ideatrice e direttrice artistica. «Essendomi formata con maestri come Katie Duck, David Zambrano e Julien Hamilton e lavorando soprattutto con l’improvvisazione non potevo che sentire questa mancanza una volta tornata nel Salento. Se la mia presenza qui può avere un senso è quello di promuovere quest’arte ancora poco conosciuta e molto preziosa e far incontrare i musicisti con danzatori. Considero 3D come il primo passo verso questo obiettivo, il primo piccolo seme che piantiamo nel territorio».
Unica - Fuoribordo, seconda stagione per il pubblico di tutte le età di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, incontri di Nasca - Il teatro a Lecce è realizzata con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma, con il sostegno dell'amministrazione comunale e della Fondazione AMI - Alta Mane Italia e in collaborazione con numerose realtà del territorio. A febbraio, dopo 3D - Dance development days, spazio allo spettacolo Evelina vien dal mare (domenica 25 - ore 18) di e con Elisabetta Aloia. A marzo appuntamento con Orlando furiosamente solo rotolando di Armamaxa teatro con Enrico Messina (venerdì 8 - ore 20:30), l'Ecologico film fest con la direzione artistica di Roberto Quarta con la mostra Questo non è un poster a cura della Casa per la vita Artemide (da giovedì 14 a domenica 17) e Oliver Twist di e con Angela De Gaetano, liberamente ispirato al romanzo di Charles Dickens (venerdì 22 - ore 20:30). Ad aprile la proiezione del documentario Il cerchio, scritto e diretto da Sophie Chiarello, vincitore del David di Donatello 2023 (domenica 7 - ore 18) e lo spettacolo Manzoni senza filtro di e con Manuela De Meo, scritto con la collaborazione di Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi (venerdì 26 - ore 20:30). A maggio il cantautore Massimo Donno racconterà e interpreterà l'opera di Pierangelo Bertoli (venerdì 10 - ore 20:30) durante la prima serata di Solitaria, concorso per progetti teatrali in fieri (venerdì 10/domenica 12). Saranno presentati al pubblico anche i risultati dei percorsi laboratoriali per grandi e piccoli (sabato 18 e domenica 19). Durante i mesi proseguiranno gli incontri e le conversazioni e non mancheranno i live jazz in collaborazione con l'associazione Good Vibes, con la direzione artistica di Marco Bardoscia, e i concerti a cura del Conservatorio di Musica "Tito Schipa". Domenica 26 maggio la festa di Fine stagione con lo spettacolo per famiglie "Storia della liberbici" con Michele Volpi, musica e regali per tutte le socie e i soci.
lunedì 5 febbraio 2024
domenica 4 febbraio 2024
RISVOLTI 20 anni di linguaggi in movimento. Mostra di poesia visiva a cura di Carlo Bugli e Giorgio Moio
Martedì 13 febbraio 2024 a Movimento Aperto, via Duomo 290/c Napoli, dalle ore 17 alle 20 si inaugura RISVOLTI 20 anni di linguaggi in movimento. Mostra di poesia visiva a cura di Carlo Bugli e Giorgio Moio. La presenta Stefano Taccone.
In
mostra quarantadue opere spedite dagli autori durante l’esistenza di RISVOLTI
(1998-2017). I lavori vanno dal 1992 (Mauro Manfredi, unico così
"vecchio") fino al 2023 (Luc Fierens, il più “giovane”).
Nel settembre 1998 esce il primo numero della rivista "Risvolti", quaderni di linguaggi in movimento, fondata e diretta da Giorgio Moio con le collaborazioni redazionali di Pasquale Della Ragione e Marisa Papa Ruggiero (dal 2° numero anche con la collaborazione di Carlo Bugli), nonché quella esterna di Luciano Caruso, fino alla sua morte avvenuta del 2002. La rivista ha avuto nel corso della sua pubblicazione una dimensione internazionale, con contatti in tutti i continenti, tranne quello africano. Di "Risvolti", una rivista cartacea con sottotitolo "quaderni di linguaggi in movimento", sono usciti 23 numeri, alcuni a colori, con diverse pubblicazioni e azioni collaterali, lettere testimonianze, recensioni che, essendo assai numerosi, per darne conto occorrerebbe un enorme lavoro di trascrizione da realizzare in un prossimo futuro. Dopo 6 anni dalla sua cessazione, visto che oggi più di ieri (forse per troppa velocizzazione e "distrazione" dell'esistenza che conduciamo), tendiamo facilmente a dimenticare, periodicamente viene data diffusione dei vari numeri pubblicati per coloro che non hanno avuto modo di conoscerla e per coloro che l'hanno "dimenticata", essendo stata la sua presenza quasi ventennale, una presenza importante nel panorama internazionale della letteratura, con collaborazioni di importanti e anche storicizzati autori.
A conclusione della mostra verrà
pubblicato un catalogo, introdotto da un testo di Stefano Taccone.
Poeti esposti:
Paolo ALBANI
- Fernando ANDOLCETTI
Vittore
BARONI - Irma BLANK
Carla BERTOLA
- Tomaso BINGA
Anna BOSCHI
CERMASI - Franco CAPASSO
Luciano
CARUSO - Sergio CENA
Vitaldo
CONTE - Mauro DAL FIOR
Pasquale
DELLA RAGIONE - Michele DE LUCA
Marcello
DIOTALLEVI - Fernanda FEDI
Bartolomè
FERRANDO - Luc FIERENS
Alfio FIORENTINO
- Giovanni FONTANA
Gino GINI
- Elisabetta GUT
Emily JOE
- Oronzo LIUZZI
Arrigo
LORA TOTINO - Ruggero MAGGI
Franco
MAGRO - Mauro MANFREDI
Stelio
Maria MARTINI - Enzo MIGLIETTA
Marisa
PAPA RUGGIERO - Giancarlo PAVANELLO
Giuseppe
PELLEGRINO - Michele PERFETTI
Lamberto
PIGNOTTI - Franco PIRI FOCARDI
Daniele
POLETTI - Alberto RIZZI
Gian
Paolo ROFFI - Eugenia SERAFINI
Alberto
VITACCHIO - Ted WARNELL
sabato 3 febbraio 2024
Testi in apnea di Adrian Suciu ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Da poco uscito per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno la raccolta di versi del poeta e scrittore rumeno Adrian Suciu dal titolo “Testi in apnea”. Traduzioni dal romeno di Roxana Lazar e Valeriu Barbu
Adrian Suciu, nato il 21 dicembre 1970, è
considerato uno degli scrittori più importanti emersi dopo la caduta del
comunismo in Romania. Dissidente anticomunista a 17 anni (minatore fino alla
Rivoluzione), giornalista scomodo dopo la caduta del comunismo (molte cause per
diffamazione vinte contro alcuni politici rumeni), funzionario parlamentare e
governativo, Adrian Suciu è stato escluso, insieme ad altri scrittori, dalla
Unione degli Scrittori per aver criticato pubblicamente questa organizzazione
professionale di autori che ha escluso, negli ultimi anni, un numero di
scrittori 10 volte superiore a quello che ne fu escluso durante l'intera durata
del regime comunista di Nicolae Ceaușescu.
Scomodo e intransigente verso la stupidità dilagante nella società
contemporena, la menzogna e la dissoluzione morale, Adrian Suciu è un
personaggio detestato dall'establishment culturale rumeno, censurato e bandito
ma ugualmente amato dal suo pubblico. Autore di romanzi, poesie e drammaturgia,
i suoi libri hanno una diffusione notevole e hanno più edizioni. Ha vinto
numerosi premi letterari nazionali e internazionali. I suoi scritti sono stati
tradotti in arabo, ebraico, inglese, francese, tedesco, italiano, ungherese,
spagnolo, ecc. È presente in numerose antologie di letteratura rumena
contemporanea pubblicate in Romania o all'estero. La biografia dello scrittore Adrian Suciu è in se stessa un romanzo,
l'autore ha esercitato, nel corso della sua vita, i lavori più svariati:
minatore, elettricista, giornalista, consulente d'immagine, speculatore,
insegnante, editore, consigliere parlamentare e governativo. Noto giornalista, collaboratore di numerose testate, editorialista e
produttore di programmi televisivi, Adrian Suciu è attualmente presidente della
Sezione Stampa Culturale dell'Unione dei Giornalisti Professionisti della
Romania e presidente dell'Associazione Culturale Direzione 9, la più potente e
attiva organizzazione privata in Romania dedicata alla poesia.
È un importante promotore culturale,
organizzando eventi letterari e artistici, campi di creazione, i festival
nazionali e internazionali.
Motto personale: La vita si vive
senza pietà e senza illusioni!
La sua opera letteraria,
giornalistica e televisiva ha contribuito a diffondere la cultura romena in
Romania e all'estero. La poesia di Adrian Suciu è caratterizzata da
un'originale fusione di tradizione e modernità. Da un lato, Suciu è debitore
della tradizione poetica rumena, in particolare della poesia popolare e della
poesia romantica. Dall'altro, la sua poesia è aperta alle influenze della
poesia moderna, sia europea che americana. In particolare, Suciu è stato
influenzato dalla poesia di poeti come Paul Celan, Octavio Paz e Wisława
Szymborska. Questa influenza si manifesta nella ricerca di un linguaggio
poetico essenziale e nella capacità di esprimere concetti profondi in modo
semplice e diretto. La poesia di Suciu è anche caratterizzata da una profonda
riflessione sul senso della vita e dell'esistenza. I suoi versi affrontano temi
come l'amore, la morte, la solitudine, la speranza e la perdita. Suciu è un
poeta che cerca di comprendere il mondo che lo circonda e di trovare un senso
alla vita. La sua poesia è una testimonianza della sua umanità e della sua
sensibilità.
Un giornalista impegnato
Adrian Suciu è anche un giornalista
impegnato. La sua attività giornalistica si concentra principalmente sulla
cultura e sulla società. Suciu è un sostenitore della libertà di stampa e della
democrazia.In qualità di giornalista, Suciu ha contribuito a diffondere la
cultura romena in Romania e all'estero. Ha anche contribuito a sensibilizzare
l'opinione pubblica su importanti temi sociali, come la corruzione, la
discriminazione e la povertà. Suciu è un giornalista che crede nel potere delle
parole per cambiare il mondo. La sua attività giornalistica è una testimonianza
del suo impegno per la verità e la giustizia.
l’ora
esatta della fuga
Lei
è la dea. Colei che apre l'accaduto
L'ho
conosciuta quando era piccola e
teneva
compagnia alle membra perse nelle guerre
mi
mandava lettere sulle foglie sconosciute …
il
sole vegliava che la porta non si chiudesse
serpenti
intrecciati danzavano nei nostri giorni!
L'ho
amata impaziente, abbiamo fatto le nozze tra
due
lanterne frantumate; orologi morsi dalla bufera di neve
affrettavano
il braccio per prenderla
Si
sentivano nell'aria
tarassachi
amari, verso terre felici passava
il
suo lungo strascico squarciava le foreste una ad una
La
raggiungevo ad ogni angolo e
gli
edifici divennero sempre più tondi
I
bambini giravano attorno al tavolo cavalcando
il
cavallo di legno, il vecchio cuculo uscì tra le foglie
per l'ora esatta della
fuga
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
venerdì 2 febbraio 2024
giovedì 1 febbraio 2024
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Con il termine “pietà ” si intende solitamente, nella storia dell’arte, un motivo figurativo rappresentante la Vergine e altri vari personag...